L’Assemblea del Senato tornerà a riunirsi alle 9,30 per il prosieguo della discussione generale del ddl Unioni Civili. Ormai da settimane l’obiettivo rimane quello di riuscire a costruire e trovare una larga intesa sul provvedimento: ci sarà tempo sino a mercoledì prossimo, quando inizieranno le votazioni in Aula che, presumibilmente, si concluderanno la settimana successiva, ma per il momento la situazione sembra essere ancora in alto mare.

Difficile arrivare ad una mediazione, probabile quindi che si vada comunque alla conta dei voti a Palazzo Madama sui nodi più controversi del ddl Cirinnà. Ieri il Partito Democratico è riuscito, con un accordo nella Capigruppo, a circoscrivere, almeno sulla carta, il numero dei voti segreti, che al momento potrebbero essere circa 15. Sul tavolo ci sono diverse ipotesi di compromesso: c’è un emendamento a firma Pagliari-Del Barba-Cociancich che delega al Governo la soluzione della questione dell'adozione per il figlio del partner; in campo c’è ora la mediazione portata avanti dal Pd Giorgio Tonini sull'affido preadottivo di un anno esteso anche alle coppie eterosessuali sulla base delle norme riguardanti le adozioni internazionali; c’è la posizione dei cattolici dem più oltranzisti che insistono, insieme ai centristi, per lo stralcio della stepchild adoption e infine il “partito trasversale” - formato dalla maggioranza Pd, dai Cinque Stelle e da Sel - che sposa la posizione contenuta nell'emendamento Lumia che di fatto esplicita il ruolo del Tribunale dei minorenni e ammorbidisce ogni rimando all'istituto del matrimonio. Ed è quest'ultima la strada che al momento, alla luce della linea di M5S che ribadisce il suo appoggio a patto che il testo non venga stravolto, resta la più accreditata.

Ma il Pd in ogni caso vuole tendere la mano ad Alfano, secondo il quale sarebbe traumatico un accordo in Aula tra Pd e M5S ma che soprattutto teme di vedere fortemente indebolita la sua leadership all’interno del partito e dei gruppi parlamentari. La proposta Tonini è un tentativo di indicare ai centristi una via di fuga e rappresenterebbe una sorta di male minore per i senatori di Ncd che hanno ribadito in questi giorni il no all'articolo 5.

A partire dalle 16 è previsto lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata al Ministro dell'economia e delle finanze Pier Carlo Padoan che riguarderanno le iniziative per il rafforzamento del sistema bancario e gli andamenti e le prospettive della finanza pubblica.

Per quanto riguarda i lavori delle Commissioni di Palazzo Madama, la Affari Costituzionali, in sede riunita con la Lavoro, esaminerà il ddl sulla regolamentazione dello sciopero nei trasporti pubblici. La Commissione Giustizia esaminerà diversi provvedimenti fra cui il ddl sulla prescrizione del reato, il ddl sulla diffamazione e il ddl sul concorso esterno in associazione mafiosa. La Commissione Bilancio proseguirà l’esame degli emendamenti depositati al ddl "concorrenza" e riprenderà anche l’esame del documento finale dell’indagine conoscitiva sulla riforma degli strumenti di bilancio. La Commissione Finanze, in sede di comitato ristretto, proseguirà l’esame del ddl relativo alle misure fiscali a sostegno delle famiglie e si confronterà sulla proposta di istituzione di una Commissione d'inchiesta sul sistema bancario e finanziario.

La Commissione Cultura, in sede congiunta con l'omologa Commissione della Camera, proseguirà l’audizione del Ministro dei beni culturali Dario Franceschini sulla riorganizzazione del Mibact, sul FUS e sulle Fondazioni lirico-sinfoniche. La Commissione Industria, che ieri ha iniziato le votazioni degli emendamenti presentati ai primi articoli del ddl "concorrenza", proseguirà nel vaglio delle proposte di modifica al provvedimento e si confronterà sugli atti comunitari sulla fornitura di contenuto digitale e sui contratti di vendita online e di altri tipi di vendita a distanza. Infine, in Commissione Territorio saranno esaminati diversi ddl per la tutela delle aree protette.

L’Assemblea della Camera tornerà a riunirsi a partire dalle 9.30 per la discussione del testo unificato delle pdl in materia di assistenza in favore delle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare e le mozioni sulle iniziative volte all'assunzione dei vincitori e degli idonei dei concorsi pubblici.

Per quanto riguarda i lavori delle Commissioni, la Affari Costituzionali tornerà ad esaminare la pdl sull’acquisto e la dismissione delle autovetture di servizio o di rappresentanza delle pubbliche amministrazioni, e, in sede riunita con la Bilancio, proseguirà le votazioni degli emendamenti presentati al decreto-legge "mille proroghe". La Commissione Giustizia proseguirà l’esame del ddl di delega al Governo sulle disposizioni per l’efficienza del processo civile e svolgerà diverse audizioni informali nell'ambito dell'indagine conoscitiva sulle pdl in materia di difesa legittima. La Commissione Finanze, in sede riunita con la Lavoro, ascolterà informalmente i rappresentanti sindacali del settore bancario in merito alle problematiche di carattere occupazionale relative alle banche sottoposte a procedura di risoluzione. La Commissione Cultura, in sede di comitato ristretto, esaminerà le pdl sull’istituzione del Fondo per il pluralismo e l'innovazione dell'informazione, le deleghe al Governo per la ridefinizione del sostegno pubblico all'editoria e le pdl sulla disciplina delle professioni di educatore e di pedagogista.

La Commissione Ambiente, nell’ambito dell’esame delle direttive del Parlamento e del Consiglio Europeo relative a veicoli fuori uso, pile e accumulatori, alle discariche di rifiuti, ai rifiuti, agli imballaggi e i rifiuti di imballaggio e al piano d'azione dell'Unione europea per l'economia circolare, ascolterà informalmente i rappresentanti del Centro di Coordinamento dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (CDC Raee), del Consorzio Nazionale Raccolta e Riciclo (COBAT), del Centro di Coordinamento Nazionale Pile e Accumulatori (CDCNPA) e dell'Associazione Italiana Esperti Ambientali Nazionale (Ass.I.E.A.). La Commissione Attività Produttive proseguirà l’esame del nuovo testo sulle disposizioni per la promozione e la disciplina del commercio equo e solidale. In Commissione Affari Sociali riprenderà l’esame delle pdl sulla limitazione degli sprechi, l'uso consapevole delle risorse e la sostenibilità ambientale, e inizierà il confronto sulle pdl in materia di consenso informato e di dichiarazioni di volontà anticipate nei trattamenti sanitari. Infine la Commissione Agricoltura proseguirà l’esame del collegato agricoltura.

Nuovo botta e risposta tra Italia e Ue sulla flessibilità dei conti pubblici. Il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan, a margine di un incontro ad Aspen con il Cancelliere dello Scacchiere George Osborne, ha affermato: "Ci auguriamo che la risposta sull’ammissibilità della richiesta italiana di flessibilità sia sciolta presto da parte della Commissione Ue in modo da evitare l'incertezza che non aiuta la crescita", aggiungendo inoltre che “Lo sforzo di riforme dell'Italia è quello che ci porta a chiedere con tutto il diritto la gestione di una politica fiscale più flessibile come previsto dalle regole europee". Non si fa attendere la replica del presidente della Commissione Jean-Claude Juncker che intervenendo sugli elementi di flessibilità esistenti, ha affermato che questi sono "largamente sufficienti per permettere ai diversi Paesi, anche quelli alle prese con le peggiori difficoltà, di poter proporre bilanci che corrispondono a tutte le regole ed esigenze " ed ha assicurato che non verrà applicata una rigida austerità come fatto nel passato.



Seguici sui Social


2

Nomos Centro Studi Parlamentari è una delle principali realtà italiane nel settore delle Relazioni IstituzionaliPublic Affairs, Lobbying e Monitoraggio Legislativo e Parlamentare 

Vuoi ricevere tutti i nostri aggiornamenti in tempo reale? Seguici sui nostri canali social