In attesa che le commissioni Bilancio e Finanze terminino l'esame degli emendamenti al dl Irpef, l'aula del Senato voterà per l'elezione di un nuovo segretario dell'ufficio di presidenza, scrutinio che avverrà mediante schede. Nella tarda mattinata dovrebbe quindi essere possibile iniziare i lavori sull'importante provvedimento in materia di finanza pubblica, su cui potrebbe essere posta la questione di fiducia, così come anticipato da fonti della maggioranza. Di fondamentale importanza anche l'ordine del giorno della commissione Affari costituzionali, sarà infatti possibile prevedere quale sarà la sorte del disegno di legge costituzionale licenziato dal governo. Ieri la Lega Nord ha presentato 3.806 emendamenti al testo base (su un totale di 5.200), proposte di modifica che potrebbero essere ritirate entro mezzogiorno se l'esecutivo risponderà ai chiarimenti richiesti da Roberto Calderoli. Il Movimento 5 stelle ha fatto la sua parte presentando più di 150 emendamenti. Sono però le varie anime della maggioranza a non essere d'accordo tra di loro: Vannino Chiti e gli altri senatori della minoranza Pd hanno chiarito di non essere disposti a sostenere l'istituzione di un “Senato delle Autonomie” di natura non elettiva. Il capogruppo Luigi Zanda ha invitato tutti alla responsabilità, ed ha paventato lo spettro di elezioni anticipate in caso di fallimento delle riforme. Parole che non hanno per nulla intimorito Forza Italia, per il momento indisponibile a fornire i propri voti al progetto del Pd. Sicuramente, il ruolino di marcia delineato da Matteo Renzi un paio di mesi fa dovrà essere rivisto. Sembra molto difficile che l'assemblea di Palazzo Madama possa votare in prima lettura le riforme costituzionali prima della pausa agostana. Le commissioni Bilancio e Finanze si riuniranno per il voto sugli ultimi quattro emendamenti al decreto-legge sul taglio dell'Irpef per i lavoratori dipendenti e dell'Irap per le aziende. Il governo ha presentato l'emendamento per il rinvio del pagamento della Tasi. Si tratta dello slittamento a ottobre per i Comuni che non hanno ancora deliberato l'aliquota. Salvo sorprese dell'ultimo minuto non ci dovrebbe essere nessuna estensione delle detrazioni Irpef ad autonomi, pensionati e famiglie numerose, situazione che creerà più di qualche malumore tra i ranghi del Nuovo centrodestra. Il decreto-legge sulla proroga delle gestioni commissariali continuerà ad essere all'attenzione delle commissioni Lavori pubblici e Territorio. In commissione Industria andrà avanti l'indagine conoscitiva sui prezzi dell'energia elettrica e del gas come fattore strategico per la crescita del sistema produttivo del Paese; compatibilmente con i lavori dell'assemblea sarà ripresa l'analisi dello schema di decreto legislativo sull'efficienza energetica e delle comunicazioni della Commissione europea sulla “Rinascita industriale” e sul mercato interno dei prodotti industriali.
A Montecitorio seduta tutta dedicata alla discussione sulla ratifica di accordi e protocolli internazionali, si continuerà il confronti anche sulla Legge di delegazione europea 2013 - secondo semestre e sulle “Disposizioni per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea - Legge europea 2013-bis”. La commissione Affari costituzionali continuerà l'analisi delle proposte in materia di modifica alla normativa sul riconoscimento e la concessione della cittadinanza italiana. Le commissioni Finanze di Camera e Senato ascolteranno il viceministro dell’Economia e delle finanze Luigi Casero, sull’attuazione della “Delega fiscale”. Il viceministro dello Sviluppo economico, Claudio De Vincenti, sarà ascoltato dal Comitato d'indagine sulla Green economy formato da componenti delle commissioni Ambiente e Attività produttive. Le commissioni Bilancio e Affari costituzionali riprenderanno i lavori sul documento conclusivo dell'indagine conoscitiva “La sfida della tutela della salute tra nuove esigenze del sistema sanitario e obiettivi di finanza pubblica”. La sola commissione Affari costituzionali, in sede legislativa, porterà avanti l'iter delle proposte in tema di utilizzo del corpo post mortem a fini di studio e di ricerca scientifica.
Il premier Matteo Renzi continua a ostentare ottimismo nonostante le richieste arrivate dall'Unione europea. Anche la situazione della finanza pubblica non consente all'inquilino di Palazzo Chigi di andare avanti come se niente fosse. Il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan punta sul rilancio del piano di privatizzazioni per poter incassare circa 10 miliardi e aggredire così la massa del debito pubblico. Intanto, entro sei mesi, dovrebbe essere resa operativa anche una nuova “Delega fiscale” tutta incentrata sulla semplificazione e l'eliminazione di adempimenti per privati e imprese. Sullo sfondo restano le raccomandazioni di Bruxelles.