Durante la mattinata il Senato porterà avanti l'esame dei disegni di legge relative all'abrogazione dell'articolo 278 del codice penale in materia di offese all'onore o al prestigio del Presidente della Repubblica. Nel pomeriggio il governo si presenterà in aula per rispondere ad alcune interpellanze ed interrogazioni. Il capo della Polizia e il comandante generale della Guardia di Finanza saranno auditi dalla commissione Affari costituzionali nell'ambito di un'indagine conoscitiva sui temi dell'immigrazione. La commissione Finanze inizierà l'esame della proposta di regolamento europeo sullo scambio obbligatorio di informazioni nel settore fiscale. La commissione Lavori pubblici continuerà a confrontarsi sulle proposte di riforma del sistema radiotelevisivo e sulla legge delega relativa al recepimento di alcune direttive europee in materia di appalti e concessioni pubbliche. La commissione Industria e la commissione Ambiente proseguiranno l’esame del “Pacchetto Unione dell'energia”. La proposta di relazione conclusiva dell'indagine conoscitiva sullo stato e sulle prospettive del Servizio sanitario nazionale, nell'ottica della sostenibilità del sistema e della garanzia dei principi di universalità, solidarietà ed equità, sarà sottoposta all'attenzione della commissione Sanità. Nel pomeriggio l'iter del collegato ambientale proseguirà in commissione Ambiente.
La Camera riprenderà l'esame delle mozioni concernenti iniziative a favore della Sardegna e interventi urgenti in relazione all'emergenza fitosanitaria, causata dal batterio Xylella fastidiosa, che ha colpito gli alberi di ulivo in Salento. La commissione Affari costituzionali porterà avanti l'esame del disegno di legge delega sulla riforma delle Pubbliche amministrazioni e, in Comitato ristretto, delle proposte di legge per il contrasto del conflitto di interessi. La commissione Finanze e la commissione Attività produttive audiranno i rappresentanti di Cgil, Cisl, Uil e Ugl nell'ambito dell'esame della legge annuale sul mercato e la concorrenza. La commissione Ambiente analizzerà lo schema di decreto legislativo recante disposizioni correttive ed integrative al decreto legislativo 13 marzo 2013, n. 30 al fine di perfezionare ed estendere il sistema comunitario per lo scambio di quote di emissione di gas a effetto serra; successivamente inizierà l'esame della proposta di legge di Federica Daga (M5S) sui “Principi per la tutela, il governo e la gestione pubblica delle acque e disposizioni per la ripubblicizzazione del servizio idrico, nonché delega al Governo per l’adozione di tributi destinati al suo finanziamento”. Nel corso della giornata, insieme alla commissione Attività produttive, sarà portato avanti il dibattito sullo schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva Ue relativa al controllo del pericolo di incidenti rilevanti connessi con sostanze pericolose. Lo schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva Ue che istituisce uno spazio ferroviario europeo unico continuerà a essere al centro della convocazione della commissione Trasporti. Durante la mattinata il governo si presenterà in commissione Attività produttive per rispondere a un'interrogazione relativa all'introduzione di una normativa quadro sulla geotermia e a un altro atto di sindacato ispettivo sui controlli del GSE sugli impianti in esercizio e in costruzione. L'indagine conoscitiva sulle malattie rare della commissione Affari sociali proseguirà con il seguito dell'audizione dei rappresentanti della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome.
L'addio dei senatori “Popolari per l'Italia” Mario Mauro e di Tito Di Maggio dalla maggioranza lascia indifferente il governo. “Da tempo non li contavamo più nel pallottoliere”, spiegano fonti dem. Altro discorso è, invece, il braccio di ferro che l'esito delle regionali ha accentuato dentro il Pd: i bersaniani, che ieri con Pierluigi Bersani e Roberto Speranza, hanno fatto il punto a pranzo, hanno deciso di aspettare al varco Matteo Renzi sulla riforma della scuola ma l'input, che emerge dal silenzio di questi giorni, è che sulla “Buona scuola” si va avanti senza stravolgere la filosofia della riforma. Il premier non ha alcuna intenzione di farsi dettare tempi e temi dell'agenda dalla sinistra interna. I renziani aspettano il chiarimento nella direzione di lunedì 8 giugno convinti che il premier dirà una parola definitiva sull’atteggiamento della minoranza del partito, pronta alla guerriglia in Senato, dove il Governo può contare su una manciata di voti. Intanto si sta abbattendo sulla politica la raffica di 44 arresti connessi al secondo filone di indagini su “Mafia capitale. Coinvolti personaggi vicini a centrodestra e centrosinistra.