Il Senato poterà avanti l'esame del ddl Boschi. Ieri l'assemblea di Palazzo Madama ha approvato l'articolo 6 del testo:l a maggioranza è quindi riuscita a superare agevolmente alcuni voti segreti. Alle migliaia di emendamenti di Roberto Calderoli, si è risposto con la tecnica del “canguro” che ne fa decadere molti altri. Un procedere stanco che ha spinto il capogruppo di Forza Italia, Paolo Romani a dire “basta” a questa “battaglia tra gamberi e canguri”, che ricorda - ha ironizzato - “la batracomiomachia”, la battaglia tra topi e rane di un antico scrittore greco. “Lo dico anche a Calderoli - ha detto Romani - a noi questo non interessa”. Di qui il suo appello ad entrare finalmente nel merito di almeno due punti importanti: l'elezione dei giudici costituzionali, e le norme transitorie che dettano il modo in cui si formerà il primo Senato. Da parte della maggioranza la risposta è però stata il silenzio, anche se per quanto riguarda l'elezione dei giudici costituzionali c'è un emendamento di Anna Finocchiaro già depositato. Uno dei motivi è che sulla norma transitoria è in atto un confronto all'interno del Pd e della maggioranza, con il governo che vorrebbe evitare ritocchi su questo articolo, il 39 del ddl Boschi. Alle 14 la commissione Affari costituzionali esaminerà lo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri recante approvazione del piano per il riordino dell'Autorità nazionale anticorruzione. La commissione Finanze inizierà l’esame del decreto-legge contenente la sterilizzazione della clausole di salvaguardia e la proroga della voluntary disclosure. I rappresentanti di Anit e Andil saranno auditi dalla commissione Industria nell'ambito del “Quadro per l'etichettatura dell'efficienza energetica”. Nel pomeriggio la commissione Industria e la commissione Territorio e Ambiente analizzeranno i ddl sui “Rischi derivanti da prospezione, ricerca e produzione di idrocarburi” e sul divieto della tecnica air gun per la ricerca di idrocarburi. In commissione Sanità saranno illustrati gli emendamenti presentati al disegno di legge sulla disposizione di corpi e tessuti post mortem.
Alla Camera si svolgerà il seguito della discussione delle mozioni concernenti iniziative per la tutela dei diritti dei consumatori nei confronti degli operatori del mercato dell'energia elettrica e del gas; successivamente andrà avanti l'esame degli articoli della Legge annuale sulla concorrenza e il mercato. La commissione Affari costituzionali riprenderà il confronto sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri recante approvazione del piano per il riordino dell’Autorità nazionale anticorruzione. In commissione Ambiente si svolgeranno delle audizioni connesse all'esame della proposta di legge “Principi per la tutela, il governo e la gestione pubblica delle acque e disposizioni per la ripubblicizzazione del servizio idrico, nonché delega al Governo per l’adozione di tributi destinati al suo finanziamento”; saranno ascoltati i rappresentanti della Società Metropolitana Acque Torino Spa, della Società Acqua Bene Comune Napoli Azienda Speciale, della CAP Holding Milano e della Società Acquedotto Pugliese”. Alle 14 si svolgeranno in commissione Attività produttive le audizioni dei rappresentanti di Federesco, R.ETE. Imprese Italia e Gestore dei servizi energetici (GSE) nell'ambito dell’esame dello schema di decreto legislativo recante disposizioni integrative in materia di efficienza energetica. Una risoluzione in materia di vaccinazioni sarà discussa dalla commissione Affari sociali; il governo risponderà poi a un'interrogazione concernete i contratti tra AIFA e soggetti esterni.
L'alta tensione dei lavori al Senato rischia di spaccare nuovamente il Partito democratico. Bersani ha infatti criticato nuovamente la maggioranza del suo partito per aver accettato il “soccorso azzurro” dei verdiniani. Intanto prosegue la pianificazione della prossima Legge di stabilità. Potrebbe arrivare una rapida applicazione dei costi standard in sanità, così come esposto durante un confronto tra il governo e le Regioni. Intanto continua la polemica sull'inserimento del canone RAI nelle bollette energetiche. Le associazioni di tutela dei consumatori, le aziende elettriche e l’Autorità per l’Energia sono tutte contrarie.