Il Senato tornerà a riunirsi a partire dalle 16,30 per proseguire l’esame del provvedimento sulla riforma della magistratura onoraria.

Per quanto riguarda i lavori delle Commissioni, la Affari Costituzionali proseguirà l’esame dei ddl su terzo settore, del dlgs sulla revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione e del dpcm recante il regolamento del Dipartimento della funzione pubblica in materia di misurazione e valutazione della performance delle pubbliche amministrazioni. La Commissione Giustizia riprenderà l’esame di diversi provvedimenti fra cui il ddl sulla prescrizione del reato, il ddl sul divorzio diretto e il ddl sul concorso esterno in associazione mafiosa.

La Commissione Finanze ascolterà informalmente i rappresentanti dell’Associazione Bancaria Italiana, di Assopopolari e di Federcasse nell’ambito dell’indagine conoscitiva sulle condizioni del sistema bancario e finanziario italiano e sulla tutela del risparmio. Riprenderà poi l’esame dell’atto preparatorio della legislazione comunitaria in merito all’istituzione di un sistema europeo di assicurazione dei depositi e successivamente sullo schema di decreto legislativo relativo agli organismi d'investimento collettivo in valori mobiliari, sull’atto comunitario per il completamento dell'Unione bancaria e sulla proposta d'istituzione di una commissione d'inchiesta sul sistema bancario e finanziario. La Commissione Cultura proseguirà l’esame del ddl in materia di ricercatori a tempo determinato e del ddl per il sostegno della formazione e della ricerca nelle scienze geologiche. Esaminerà poi lo schema di decreto sul riparto dei fondi agli enti privati di ricerca.

La Commissione Lavori pubblici riprenderà l’esame della delega al Governo per la riforma del Codice della strada e degli atti comunitari sulla vigilanza del mercato dei veicoli a motore e dei loro rimorchi, e sull’uso della banda di frequenza 470-790 MHz nell'Unione. La Commissione Industria proseguirà l’esame degli emendamenti al ddl "concorrenza" e tratterà diversi dlgs sui recipienti semplici a pressione, sugli strumenti per pesare a funzionamento non automatico, sulla compatibilità elettromagnetica, sugli apparecchi e i sistemi di protezione in atmosfera potenzialmente esplosiva e sul materiale elettrico a bassa tensione. La Commissione Lavoro avvierà il ciclo di audizioni sui contenuti del ddl in materia di lavoro agile: nella giornata di oggi saranno ascoltati informalmente sul testo del Governo i sindacati di CGIL, CISL, UIL e UGL e le associazioni datoriali di CONFSAL, USB, CUB e COBAS.

La Commissione Sanità, nell’ambito dell’indagine sull’inquinamento ambientale, ascolterà Benedetto De Vivo, ordinario di Geochimica ambientale (Università degli studi di Napoli Federico II), Marinella Vito, Direttore tecnico dell'ARPA Campania, e Andrea Buondonno, ordinario di Pedologia (Seconda Università degli Studi di Napoli). Successivamente riprenderà l’esame del ddl sulla responsabilità professionale del personale sanitario. La Commissione Territorio ascolterà informalmente i rappresentanti di Cobat, Fondazione per lo sviluppo sostenibile, Corepla e Federconsumatori sui contenuti delle proposte di direttiva che apportano modifiche in materia di rifiuti e che rientrano nel pacchetto "Economia circolare", e inizierà l’esame del DPR in materia di disciplina semplificata per la gestione delle terre e rocce da scavo. Infine, la Commissione Politiche dell’Unione Europea proseguirà l’esame della legge europea 2015.

L’Assemblea della Camera tornerà a riunirsi a partire dalle 10 per lo svolgimento delle interpellanze e delle interrogazioni. Dalle 13 è previsto l’esame delle mozioni sul settantesimo anniversario del voto alle donne e della delega al Governo recante disposizioni per l'efficienza del processo civile. Successivamente sarà discussa la relazione promossa dalla Commissione d'inchiesta sui fenomeni della "contraffazione nel settore tessile: il caso del distretto produttivo di Prato".

Per quanto riguarda i lavori delle Commissioni, la Affari Costituzionali si confronterà sulle disposizioni in materia di acquisto e dismissione delle autovetture di servizio o di rappresentanza della PA. La Commissione Giustizia proseguirà l’esame della pdl sulle Unioni Civili e sulla medesima materia delibererà per lo svolgimento di un'indagine conoscitiva. La Commissione Bilancio proseguirà l’esame dello schema di dm sul regolamento disciplinante lo schema tipo di bilancio consolidato delle amministrazioni pubbliche con le proprie aziende, società o altri organismi controllati. La Commissione Cultura proseguirà il confronto sulla pdl per la disciplina delle professioni di educatore professionale, educatore professionale sanitario e pedagogista.

La Commissione Ambiente riprenderà l’esame della pdl per la tutela, il governo e la gestione pubblica delle acque e sulle disposizioni per la ripubblicizzazione del servizio idrico. La Commissione Trasporti esaminerà la proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio relativa all'uso della banda di frequenza 470-790 MHz nell'Unione. Inoltre, in sede riunita con la Attività Produttive, ascolterà i rappresentanti dell'Antitrust nell’ambito dell’esame di diversi atti dell’UE sulla strategia per il mercato unico digitale in Europa, sulla portabilità transfrontaliera dei servizi di contenuti online nel mercato interno, sui contratti nel settore digitale per l'Europa e sulla vendita online e di altri tipi di vendita a distanza.

La Commissione Lavoro ascolterà informalmente i rappresentati di R.E TE Imprese Italia, Confindustria, Google Italia, Roland Berger Italia, ADAPT e Maurizio Pallante nell’ambito della discussione delle risoluzioni sulle iniziative in materia di occupazione in relazione agli sviluppi dell'innovazione tecnologica. La Commissione Affari Sociali, nell’ambito dell’esame della risoluzione sulla trasparenza degli accordi stipulati dall'AIFA con le case farmaceutiche, ascolterà informalmente il direttore ricerca e sviluppo dell'Accademia nazionale di medicina, Nello Martini, e successivamente il Garante Privacy Antonello Soro e i rappresentanti dell'ISTAT e dell'Istituto superiore di sanità nell’ambito dell’esame delle pdl sul Registro nazionale e sui registri regionali dei tumori. Infine, la Commissione Agricoltura riprenderà in sede di comitato ristretto l’esame della pdl sulla coltivazione della vite e della produzione e del commercio del vino.

Nella giornata di ieri, l'Eurogruppo è tornato a discutere della situazione dei conti pubblici dei Paesi più a rischio di non rispetto delle regole, Italia inclusa. Come da previsione, è arrivato un nuovo richiamo: da novembre "sono state prese misure che aumentano il deficit, e c’è un rischio di significativa deviazione dall'aggiustamento", uno scostamento che "rimane anche se venisse accordato il massimo potenziale di flessibilità". Ma non solo: secondo l’Eurogruppo, l'Italia non rispetta la regola del debito né nel 2015 né nel 2016. Ma il ministro dell'economia Pier Carlo Padoan non sembra allarmarsi, e sottolinea più volte come sia di estrema importanza il fatto che ora lo stesso Eurogruppo riconosca che "il debito si è stabilizzato e che comincerà a scendere" nel 2016. Anche se, ammette, "ci sono alcuni margini di aggiustamento che andranno sfruttati". Le preoccupazioni dell'Eurogruppo, che hanno riguardato anche Spagna, Austria, Portogallo, Lituania, Belgio e Slovenia, dovrebbero essere riprese anche oggi dall'Ecofin, che pure tornerà a discutere dei Paesi a rischio. Questo mentre la Commissione darà i suoi giudizi sugli squilibri macroeconomici, lasciando l'Italia tra i Paesi con squilibri eccessivi ma che non richiedono interventi correttivi. Alla volta di Roma e delle altre capitali con i conti sotto tiro dovrebbero partire altrettante lettere che ricordano loro gli impegni presi; ma non sarà un avvertimento, perché' Bruxelles sembra confidare che il Governo italiano possa fare qualche passo in più per ridurre il debito così da vedersi spianata la strada della concessione di tutta la flessibilità richiesta a maggio.

Il commissario agli affari economici Pierre Moscovici ha spiegato che il confronto va avanti, e che "l'Italia sa cosa deve fare per essere in regola". Dal canto suo Padoan ha ribadito che l'obiettivo "è di continuare sulla strada che l’Italia ha imboccato da tempo: da un lato il sostegno alla creazione di occupazione attraverso investimenti e riforme che cambiano in modo strutturale le potenzialità del nostro Paese, dall'altro una gestione responsabile delle finanze pubbliche con l'obiettivo di ridurre progressivamente il debito".



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