Questa settimana al Senato

L’aula del Senato tornerà a riunirsi domani alle 16.30 per esaminare per esaminare la mozione, a prima firma Emma Bonino, per l’istituzione di una Commissione straordinaria per la tutela e la promozione dei diritti umani. Mercoledì alle 11 è previsto lo svolgimento delle interpellanze e interrogazioni mentre giovedì alle 12 delle interrogazioni a risposta immediata.

Per quanto riguarda le Commissioni, nell’arco della settimana la Affari Costituzionali si confronterà e svolgerà diverse audizioni sullo schema di decreto legislativo sul codice del Terzo settore. Esaminerà poi gli schemi di decreto legislativo sul controllo dell'acquisizione e della detenzione di armi e sull’accessibilità dei siti web e delle applicazioni mobili degli Enti pubblici. Giovedì, in sede congiunta con la Affari Costituzionali della Camera, ascolterà le comunicazioni del Ministro per i rapporti con il Parlamento e per la democrazia diretta Riccardo Fraccaro sugli indirizzi programmatici del Dicastero.

La Giustizia proseguirà l’esame sugli schemi di decreti legislativi relativi alla riforma dell'ordinamento penitenziario, alla disciplina dell'esecuzione delle pene nei confronti dei condannati minorenni e alla giustizia riparativa. Mercoledì alle 9 ascolterà le comunicazioni del Ministro della giustizia Alfonso Buonafede sulle linee programmatiche del suo dicastero. Domani alle 10 le Commissioni Esteri di Camera e Senato ascolteranno le comunicazioni del Ministro degli esteri Enzo Moavero Milanesi sulle linee programmatiche del Ministero.

La Commissione Finanze proseguirà l’esame del decreto legge per la proroga del termine per la fatturazione elettronica; l’Istruzione esaminerà lo schema di decreto ministeriale per il riparto del Fondo ordinario per gli enti e le istituzioni di ricerca per l'anno 2018 e in sede congiunta con la Cultura della Camera domani alle 12 ascolterà il Ministro dell'istruzione Marco Bussetti sulle linee programmatiche del suo Dicastero. Mercoledì alle 11 le Commissioni Industria e Lavoro ascolteranno le comunicazioni del Ministro dello sviluppo economico e del lavoro e delle politiche sociali Luigi Di Maio sugli indirizzi generali della politica del suoi Dicasteri.

La Lavori Pubblici svolgerà diverse audizioni sullo schema di decreto legislativo sui requisiti tecnici per i mezzi adibiti alla navigazione interna e si confronterà sullo schema di decreto del Presidente della Repubblica sul registro pubblico delle opposizioni. L’Agricoltura svolgerà alcune audizioni sulle problematiche del comparto agricolo e agroalimentare. Le Commissioni Sanità e Affari Sociali giovedì alle 17 ascolteranno il ministro della salute Giulia Grillo sulle linee programmatiche del Ministero. Infine domani alle 10 la Territorio proseguirà l’audizione del Ministro dell'ambiente Sergio Costa.

Proseguono i lavori alla Camera

L’Assemblea di Montecitorio esaminerà la proposta di legge per l’istituzione di una Commissione parlamentare d’inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti. A seguire si confronterà sul decreto legge per assicurare lo svolgimento dei procedimenti e dei processi penali nel periodo necessario a consentire interventi di edilizia giudiziaria per il Tribunale di Bari e sulla pdl per l’istituzione della Commissione Antimafia. Martedì alle 11.30 saranno svolte le interpellanze e interrogazioni, mercoledì alle 15 le interrogazioni a risposta immediata e venerdì alle 9.30 le interpellanze urgenti.

La Commissione Affari Costituzionali concluderà l’esame della proposta di legge per l’istituzione della Commissione Antimafia; la Giustizia si confronterà e svolgerà diverse audizioni sul decreto relativo agli interventi di edilizia giudiziaria per il Tribunale e la Procura di Bari, e sugli schemi di decreti legislativi relativi alla riforma dell'ordinamento penitenziario, alla disciplina dell'esecuzione delle pene nei confronti dei condannati minorenni e alla giustizia riparativa.

Mercoledì alle 8.30 la Finanze ascolterà il Comandante generale della Guardia di finanza generale Giorgio Toschi sull'operatività del Corpo e alle 13.30 il Direttore dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli Giovanni Kessler sulle tematiche relative all'operatività dell'Agenzia. In sede riunita con la Giustizia esaminerà lo schema di decreto legislativo sugli abusi di mercato.

La Commissione Cultura esaminerà lo schema di decreto ministeriale per il riparto del Fondo ordinario per gli enti e le istituzioni di ricerca per l'anno 2018; la Ambiente esaminerà e svolgerà diverse audizioni sul decreto terremoto e concluderà il confronto sulla proposta di legge per l’istituzione della Commissione rifiuti e sul decreto terremoto. La Trasporti si confronterà sullo schema di decreto legislativo sui requisiti tecnici per i mezzi adibiti alla navigazione interna mentre l’Attività Produttive e l’Agricoltura esamineranno la proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio sulle pratiche commerciali sleali nei rapporti tra imprese nella filiera alimentare.

Giovedì alle 14 le Commissioni Attività Produttive, Lavoro e Affari Sociali ascolteranno le comunicazioni del Ministro dello sviluppo economico e del lavoro e delle politiche sociali Luigi Di Maio sugli indirizzi generali della politica del suoi Dicasteri. La Affari Sociali svolgerà diverse audizioni sullo schema di decreto legislativo sul codice del Terzo settore. La Commissione Agricoltura svolgerà alcune audizioni sulle problematiche del comparto agricolo e agroalimentare.

L’Assemblea Nazionale incorona Martina segretario del PD

Maurizio Martina è il nuovo segretario del Partito Democratico. Il prossimo lo eleggeranno le primarie da tenersi prima delle elezioni europee, forse il 24 febbraio 2019. Ma è l'uscente, Matteo Renzi, a prendersi la scena di un'assemblea Pd a lungo rinviata. Interviene dal palco e galvanizza i suoi, viene contestato dalla minoranza e si scalda: “Ci rivedremo al congresso e lo riperderete!”. Attacca Paolo Gentiloni, con cui i rapporti sono assai freddi, e ingaggia il primo scontro col candidato in pectore Nicola Zingaretti. “Non si può rifare un simil Pds o l'Unione”, accusa il senatore. “Non ascolta mai, un enorme limite per un leader”, replica il governatore della regione Lazio.

Nel suo intervento Matteo Renzi ha elencato dieci ragioni della sconfitta e in mezzo ci ha infilato alcune scelte “gentiloniane” come il mancato ius soli e lo stop a voucher e vitalizi. Ammette di aver “rottamato poco” e critica una campagna elettorale senza “leadership”, con un finto centroavanti. Non lo cita, ma tutti leggono un riferimento a Gentiloni: “L'algida sobrietà non fa sognare”.

La fotografia della giornata è nell'immagine della standing ovation di una parte dell'assemblea Pd alla fine dell'intervento di Renzi. Tra chi resta seduto, in prima fila, ci sono Paolo Gentiloni e Marco Minniti, seri in volto, che accennano un applauso. L'ex premier ha ascoltato Matteo Renzi e Maurizio Martina, poi è andato via senza parlare. Martina viene eletto segretario fino al Congresso e promette “apertura, pluralismo e unità” per ricostruire un Pd che “non basta più a se stesso".

I prossimi passi sono chiari: entro l'anno sarà convocata una nuova Assemblea nazionale che indirà il Congresso in vista delle europee. Intanto si terranno Congressi locali e a ottobre a Milano ci sarà un forum programmatico. Una commissione valuterà le modifiche statutarie.



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Nomos Centro Studi Parlamentari è una delle principali realtà italiane nel settore delle Relazioni IstituzionaliPublic Affairs, Lobbying e Monitoraggio Legislativo e Parlamentare 

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