Il Senato tornerà a riunirsi dalle 9,30 per l’esame del ddl relativo alla partecipazione dell'Italia alle missioni internazionali al quale seguirà, alle 11, l’informativa del Governo sulla situazione in Libia. Successivamente riprenderà l’esame del provvedimento sulla riforma della magistratura onoraria, al termine del quale saranno trattati i ddl sulla giornata in memoria delle vittime dell'immigrazione e quello sulla giornata in memoria delle vittime delle mafie.
Per quanto riguarda i lavori delle Commissioni, la Affari Costituzionali proseguirà l’esame dei ddl sul terzo settore, del dlgs sulla revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione e del dpcm recante il regolamento del Dipartimento della funzione pubblica in materia di misurazione e valutazione della performance delle pubbliche amministrazioni. La Commissione Giustizia riprenderà l’esame di diversi provvedimenti fra cui il ddl sulla prescrizione del reato, il ddl sul divorzio diretto e il ddl sul concorso esterno in associazione mafiosa.
La Commissione Finanze riprenderà l’esame del ddl in materia di riordino dei giochi, dell’atto preparatorio della legislazione comunitaria in merito all’istituzione di un sistema europeo di assicurazione dei depositi e successivamente sullo schema di decreto legislativo relativo agli organismi d'investimento collettivo in valori mobiliari, sull’atto comunitario per il completamento dell'Unione bancaria e sulla proposta d'istituzione di una commissione d'inchiesta sul sistema bancario e finanziario. La Commissione Istruzione proseguirà l’esame del ddl in materia di ricercatori a tempo determinato e del ddl per il sostegno della formazione e della ricerca nelle scienze geologiche. Esaminerà poi lo schema di decreto sul riparto dei fondi agli enti privati di ricerca. La Commissione Lavori pubblici riprenderà l’esame della delega al Governo per la riforma del Codice della strada e degli atti comunitari sulla vigilanza del mercato dei veicoli a motore e dei loro rimorchi, e sull’uso della banda di frequenza 470-790 MHz nell'Unione.
La Commissione Industria proseguirà l’esame degli emendamenti al ddl "concorrenza": stamattina dovrebbe arrivare l’atteso pacchetto di proposte di modifica dei relatori. La Commissione Lavoro proseguirà il ciclo di audizioni sui contenuti del ddl in materia di lavoro agile: nella giornata di oggi saranno ascoltati informalmente sul testo del Governo i rappresentanti di CoLAP, ACTA, Alta Partecipazione, Confprofessioni e Confassociazioni e successivamente quelli di CUP, ADEPP e Rete Professioni Tecniche. La Commissione Sanità proseguirà la trattazione del ddl Lorenzin e, nell’ambito dell’esame della ddl sulla responsabilità professionale del personale sanitario, ascolterà i rappresentanti di Assobiomedica, AON Spa e Societa Oftalmologica Italiana. La Commissione Territorio proseguirà l’esame di diversi ddl sulla tutela delle aree protette e sulle agenzie ambientali. A seguire ascolterà informalmente il Sindaco ed il Presidente dell'Autorità portuale di Venezia. Infine, la Commissione Politiche dell’Unione Europea proseguirà l’esame della legge europea 2015.
L’Assemblea della Camera tornerà a riunirsi a partire dalle 9.30 per l’esame della delega al Governo recante disposizioni per l'efficienza del processo civile. Successivamente sarà discussa la pdl sulla modifica all'articolo 59 del codice penale in materia di difesa legittima e la relazione promossa dalla Commissione d'inchiesta sui fenomeni della "contraffazione nel settore tessile: il caso del distretto produttivo di Prato". Alle 15, come di consueto, sarà svolto il question time. Alle 16 l’informativa del Governo sulla situazione in Libia.
Per quanto riguarda i lavori delle Commissioni, la Affari Costituzionali si confronterà sulle disposizioni in materia di acquisto e dismissione delle autovetture di servizio o di rappresentanza della PA e sulle disposizioni di attuazione dell'articolo 49 della Costituzione relativo ai partiti politici. La Commissione Giustizia proseguirà l'esame delle disposizioni in materia di traffico di organi destinati al trapianto nonché di trapianto del rene tra persone viventi e, nell’ambito dell’indagine conoscitiva sulle Unioni Civili, ascolterà il professor Stefano Ceccanti dell'Università La Sapienza di Roma, la professoressa Lorenza Violini dell'Università degli studi di Milano, i rappresentanti dell’Associazione Pro Vita Onlus e dell'Associazione Famiglie Arcobaleno; la Commissione proseguirà quindi con l’esame del medesimo provvedimento. La Commissione Finanze proseguirà l’esame del decreto-legge sulla riforma delle banche di credito cooperativo e si confronterà sulla risoluzione relativa alle misure a sostegno del credito in favore dei soggetti esercenti impianti fotovoltaici di produzione di energia e su quella sulla disciplina delle mutue di autogestione con finalità di finanza mutualistica e solidale.
La Commissione Ambiente riprenderà l’esame della pdl per la tutela, il governo e la gestione pubblica delle acque e sulle disposizioni per la ripubblicizzazione del servizio idrico. La Commissione Trasporti, nell’ambito dell’esame della proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio relativa all'uso della banda di frequenza 470-790 MHz nell'Unione, ascolterà i rappresentanti di Confindustria Radio Televisioni. Successivamente, in sede di comitato ristretto, tratterà la pdl per lo sviluppo del trasporto ferroviario delle merci e la pdl per lo sviluppo della mobilità in bicicletta e la realizzazione della rete nazionale di percorribilità ciclistica. La Commissione Affari Sociali proseguirà l’esame delle norme in materia di consenso informato e di dichiarazioni di volontà anticipate nei trattamenti sanitari e delle pdl sulla limitazione degli sprechi, l'uso consapevole delle risorse e la sostenibilità ambientale. Infine, la Commissione Agricoltura, in sede riunita con la Ambiente, esaminerà le pdl sul contenimento del consumo del suolo e il riuso del suolo edificato.
Nella giornata di ieri, l’Unione Europea ha fatto sapere di ritenere gli squilibri macroeconomici dell’Italia «eccessivi» al pari di quelli di Bulgaria, Croazia, Francia e Portogallo, ma per nessuno scatterà una procedura con richiesta di correzione. L’Italia resta, quindi, nel braccio preventivo del patto di stabilità che non corrisponde all’apertura di un procedura per correggere deficit e debito. Parola della Commissione Ue, che lo scrive nero su bianco nei «giudizi» sugli squilibri; precisa, inoltre, che l’Italia non ha raggiunto l’obiettivo di medio termine (pareggio strutturale di bilancio, ndr) e che è soggetta alla regola del debito. Oltre all’alto debito pubblico, la Commissione segnala altri squilibri sui quali il Governo dovrà intervenire come bassa competitività, sofferenze bancarie e disoccupazione.
Secondo il vicepresidente della Commissione Ue Valdis Dombrovskis “è necessario continuare lo sforzo in corso sulle riforme”, perché l’Italia “può essere messa nel braccio correttivo della procedura di squilibri in qualunque momento, ma le successive decisioni dipendono da quanto è ambizioso il piano di riforme nazionale che sarà presentato ad aprile-maggio”. Positivo il commento del Presidente del Consiglio Matteo Renzi: «C’è chi ha sostenuto che l’Italia avrebbe avuto necessità di una manovra correttiva: sono felice di poter smentire questi commentatori, anche autorevoli, che si trovano ora a fare i conti con la realtà e cioè che i numeri che Padoan ha spiegato più volte sono reali».