Al Senato

Nella giornata di oggi l’Assemblea del Senato e le Commissioni non si riuniranno.

Il Senato ha approvato in prima lettura la Legge di Bilancio

La legge di Bilancio ha superato la prima prova del Senato, la più complessa visti i numeri variabili della maggioranza. La manovra economica, sulla quale il Governo ha posto la questione di fiducia, alla fine ha ottenuto 136 voti favorevoli e 30 contrari. Ora la legge di Bilancio 2018 passa all’esame della Camera. La Commissione Bilancio di Montecitorio martedì prossimo avvierà l'esame preliminare del provvedimento con la discussione generale, che si concluderà giovedì 7 quando molto probabilmente sarà fissato il termine per la presentazione degli emendamenti. Dalla settimana successiva si entrerà nel merito prima con le inammissibilità, la scrematura e le votazioni delle proposte di modifica. Il via libera della commissione è atteso entro il 18 dicembre e l'approdo in Aula il 19. Poi il testo dovrà tornare a Palazzo Madama per l'ok definitivo prima di Natale.

Pensioni, fondo-ristoro da 50 milioni per gli obbligazionisti danneggiati dalle banche, web tax al 6%, rifinanziamento del bonus bebè e revisione del superticket sono solamente alcune delle 173 novità, 19 del Governo, introdotte in Senato al disegno di legge Bilancio 2018-2020. Il Governo ha già annunciato la necessità di correggere alcune di queste norme alla Camera: al momento già si parla di un'estensione del bonus bebè e una revisione della web tax. Il provvedimento, ha ricordato il vice ministro dell'Economia Enrico Morando intervenendo in Aula, poggia su tre pilastri: sterilizzazione con oltre 15 miliardi dell'aumento Iva nel 2018, rafforzamento del sostegno agli investimenti privati avviato lo scorso anno e del fattore lavoro, soprattutto quello giovanile. Nel disegno di legge ha trovato posto anche, in versione molto light, il cosiddetto “decreto Milleproroghe”.

Com'era immaginabile, per le opposizioni, che comunque durante l’esame della manovra non hanno fatto ostruzionismo, questa legge di bilancio, l’ultima della legislatura, verrà ricordata per le mance elettorali, date le numerose piccole e piccolissime misure introdotte in Commissione e recepite in toto nel maxiemendamento, come il sostegno alle manifestazioni carnevalesche tradizionali, all'ippodromo di Merano o il ritorno di indennità e rimborsi spese a componenti ed esperti del Cnel.

Alla Camera

Nella giornata di oggi l’Assemblea della Camera tornare a riunirsi a partire dalle 9.30 per lo svolgimento delle interpellanze urgenti. Le Commissioni non si riuniranno. 

Approvata la pdl per lo stop del rito abbreviato per i delitti efferati

La Camera ha approvato in prima lettura con 318 voti favorevoli, 33 contrari e 30 astenuti, la proposta di legge sulle modifiche al Codice di procedura penale, in materia d'inapplicabilità e di svolgimento del giudizio abbreviato per reati come omicidio e stupro. La legge, che ora passa all'esame del Senato, prevede il divieto di accesso al rito abbreviato per tutti i reati per i quali è prevista la pena dell’ergastolo. Non sarà, quindi più possibile, ottenere uno sconto di pena per delitti di sangue particolarmente efferati nè per gli stupri. La legge rafforza anche l’impianto delle cosiddette circostanze per i reati contro la persona, come l’aver agito per motivi abietti o futili, l’aver fatto uso di sevizie e l’aver agito con crudeltà verso le persone, così da garantire che esse possano siano pienamente riconosciute nel processo.

No al Registro pubblico delle moschee e l'Albo nazionale degli imam

La Camera ha approvato la pregiudiziale di costituzionalità sulla pdl che istituisce il Registro pubblico delle moschee e l'Albo nazionale degli imam. La proposta di legge a prima firma Daniela Santanchè e fortemente sostenuta dalla Lega Nord era stata già bocciata dalla Commissione Affari costituzionali ma ciò nonostante è arrivata in Aula. Con l’approvazione della pregiudiziale la Camera ha certificato non solo l’incostituzionalità della proposta di legge ma anche che contrasta con gli interessi nazionali dal momento che vengono ignorate le effettive caratteristiche dell'Islam italiano impendendo così la costruzione di un processo d'integrazione della comunità musulmana in Italia. La proposta di legge, quindi, non verrà discussa e non avrà nessuna possibilità di essere approvata in questa legislatura.

Approvato definitivamente il decreto fiscale

L’Aula di Montecitorio ha approvato definitivamente, con voto di fiducia (237 voti favorevoli, 156 contrari e 3 astenuti) il decreto legge fiscale. Esso introduce numero novità; fra le più rilevanti c’è la fatturazione obbligatoriamente mensile, e non più a 28 giorni, per telefoni e pay-tv; l’estensione a tutti i professionisti, anche della PA, dell’equo compenso; il rifinanziamento dell’Istituto chimico militare di Firenze per la produzione e la trasformazione della cannabis per uso medico e l’estensione di tale possibilità anche ad altri enti e imprese; la previsione, per i Comuni del Centro Italia colpiti dal sisma del 2016, di una sospensione sino al 2020 delle rate dei mutui su prime case e attività produttive, inagibili o distrutte, inserite nelle zone rosse e la possibilità di costruire senza titolo abilitativo eliminando l'obbligo di rimozione entro 90 giorni.

Con il decreto arrivano anche semplificazioni per le scuole, che non dovranno più verificare la regolarità delle vaccinazioni, la possibilità per i ragazzi minori di 14 anni di uscire autonomamente previa autorizzazione dei genitori che esonera gli Istituti dalla responsabilità connessa all'obbligo di vigilanza e la definizione agevolata per tutte le cartelle fiscali degli ultimi 17 anni, dal 2000 al terzo trimestre 2017. Sempre in tema fiscale è saltata la riforma delle Agenzie fiscali anche se la norma sarà ripresentata in manovra.

Infine il provvedimento dispone il finanziamento degli straordinari delle forze di Polizia tramite il recupero delle cifre non spese nel 2017; la semplificazione della procedura relativa allo spesometro e la conseguente abolizione delle sanzioni causate degli errori commessi nell'invio dei dati delle fatture del primo semestre 2016; che il reato di stalking non sia più estinguibile esclusivamente con una pena pecuniaria; l’estensione per il 2017 e il 2018 della detrazione per le protesi dentarie e sanitarie e misure per consentire ai lavoratori frontalieri o a chi ha lavorato all'estero spostando anche la residenza di sanare depositi rimasti all'estero, compresi gli introiti della vendita degli immobili, versando un forfait del 3%.



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