Alla Camera

L’Assemblea della Camera dei deputati tornerà a riunirsi oggi alle 10.00 per esaminare il decreto, già approvato dal Senato, di proroga della partecipazione di personale militare al potenziamento d’iniziative della NATO, delle misure per il servizio sanitario della regione Calabria nonché di Commissioni presso l’Aifa, e la pdl per il differimento dei termini per l'esercizio delle deleghe in materia di associazioni professionali a carattere sindacale tra militari. Domani alle 9.30 ascolterà le comunicazioni del Presidente del Consiglio dei ministri Giorgia Meloni in vista della riunione del Consiglio europeo del 15 e 16 dicembre 2022 e alle 16.00 ascolterà quelle del Ministro della Difesa Guido Crosetto. Infine, mercoledì alle 15.00 svolgerà le interrogazioni a risposta immediata e venerdì alle 9.30 le interpellanze urgenti.

Per quanto riguarda le Commissioni, la Affari costituzionali esaminerà lo schema di decreto legislativo per il riordino della disciplina dei servizi pubblici locali di rilevanza economica. Domani alle 14.00, assieme alla Lavoro, ascolterà il Ministro per la pubblica amministrazione Paolo Zangrillo sulle linee programmatiche. Giovedì alle 14.00 audirà il Ministro per gli affari regionali e le autonomie Roberto Calderoli sulle linee programmatiche del suo dicastero. Martedì alle 20.30, la Esteri, con la rispettiva del Senato, ascolterà il Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale Antonio Tajani sulle linee programmatiche del suo dicastero. A seguire ascolterà il Ministro degli Affari esteri di Finlandia Kai Sauer e dibatterà sulle risoluzioni relative alla situazione dei diritti umani in Iran. La Bilancio entrerà nel vivo della discussione degli emendamenti sulla legge di bilancio 2023 e sul bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025.

La Cultura, assieme alla rispettiva del Senato, proseguirà, domani alle 13.30, l'audizione del Ministro della cultura Gennaro Sangiuliano sulle linee programmatiche del suo dicastero. A seguire ascolterà il responsabile dell'Unità di missione per l'attuazione del PNRR presso il Ministero della cultura Angelantonio Orlando sullo stato di attuazione del Piano. Giovedì alle 13.00 proseguirà il confronto sulle linee programmatiche del Ministro dell'istruzione e del merito Giuseppe Valditara. Oggi, la Ambiente svolgerà delle audizioni sul decreto-legge per le popolazioni colpite dagli eventi eccezionali verificatisi nel territorio dell'isola di Ischia a partire dal 26 novembre 2022. A seguire si confronterà sullo schema di decreto legislativo sugli imballaggi e i rifiuti d’imballaggio. La Trasporti discuterà lo schema di decreto legislativo per il riordino della disciplina dei servizi pubblici locali di rilevanza economica e, domani alle 14.00, ascolterà il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri Alessio Butti sulle linee programmatiche in materia d’innovazione tecnologica e transizione digitale. Esaminerà poi gli Atti europei per lo sviluppo della rete transeuropea dei trasporti. 

Martedì alle 13.30 la Attività Produttive ascolterà la Ministra dell'università e della ricerca Anna Maria Bernini sulle linee programmatiche del suo dicastero. Con la Lavoro, dibatterà sulla risoluzione sulla continuità produttiva e occupazionale dello stabilimento della Wärtsilä Italia di Bagnoli della Rosandra (Trieste) e la risoluzione per la salvaguardia dei livelli occupazionali e di reindustrializzazione aziendale con riferimento allo stabilimento di Campi Bisenzio (Firenze) della Gkn. Mercoledì alle 14.00, la Lavoro e la Affari Sociali ascolteranno la Ministra del lavoro e delle politiche sociali Marina Elvira Calderone sulle linee programmatiche del suo dicastero. La Affari Sociali esaminerà lo schema di decreto legislativo per il riordino della disciplina degli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico. Domani alle 15.00, assieme alla rispettiva del Senato, riprenderà l’audizione del Ministro dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste Francesco Lollobrigida sulle linee programmatiche del suo dicastero.

Al Senato

L’Assemblea del Senato tornerà a riunirsi oggi alle 12.00 per l’esame del decreto relativo divieto di concessione dei benefici penitenziari nei confronti dei detenuti o internati che non collaborano con la giustizia, agli obblighi di vaccinazione anti SARS-COV-2 e alla prevenzione e contrasto dei raduni illegali, il cosiddetto decreto anti-rave. Mercoledì alle 8.30 ascolterà le comunicazioni del Presidente del Consiglio dei ministri Giorgia Meloni in vista della riunione del Consiglio europeo del 15 e 16 dicembre 2022. Come di consueto giovedì alle 15.00 svolgerà le interrogazioni a risposta immediata.

Per quanto riguarda le Commissioni, la Affari Costituzionali esaminerà il ddl per l’inserimento in Costituzione dell’attività sportiva, il decreto per il riordino dei ministeri e il ddl per la compartecipazione dello Stato alle spese per minori in comunità o istituti. Mercoledì alle 14.00, assieme all’Ambiente e Lavori Pubblici, ascolterà il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri Alessio Butti sulle linee programmatiche in materia d’innovazione tecnologica e transizione digitale per i profili di competenza della Commissione. La Esteri e Difesa esaminerà il decreto per la proroga dell'autorizzazione alla cessione di mezzi e materiali ed equipaggiamenti militari in favore delle Autorità governative dell'Ucraina e, con la Finanze, il ddl di ratifica degli accordi tra Italia e Svizzera sui lavoratori frontalieri e le doppie imposizioni. 

La Bilancio proseguirà il confronto sugli emendamenti sul decreto aiuti quater. La Finanze si confronterà sulla proposta di indagine conoscitiva sugli strumenti di incentivazione fiscale con particolare riferimento ai crediti d’imposta. La Ambiente e Lavori Pubblici riprenderà le audizioni sullo schema di decreto legislativo sugli imballaggi e i rifiuti d’imballaggio. L’Industria e Agricolturaesaminerà il decreto per la tutela dell'interesse nazionale nei settori produttivi strategici. La Affari Sociali e Lavoro esaminerà lo schema di decreto legislativo per il riordino della disciplina degli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico. Mercoledì alle 15.30 ascolterà il Ministro della salute Orazio Schillaci sulle linee programmatiche del suo dicastero.

La maggioranza punta a ridurre gli emendamenti segnalati alla manovra

Arriva a 450 il numero degli emendamenti alla manovra segnalati in Commissione Bilancio alla Camera, 200 della maggioranza (95 di FdI, 50 della Lega, 45 di FI) e 250 dell'opposizione. Sono quelli che verranno sottoposti al parere del Mef e su cui si dovrebbe concentrare il lavoro della Commissione a partire da mercoledì; il condizionale però è d'obbligo, perché in realtà la coalizione di governo punterebbe a un’ulteriore scrematura e nei prossimi giorni potrebbe lavorare per ridurre i propri emendamenti a 40 supersegnalati. La maggioranza potrebbe chiedere anche all'opposizione di ridurre ulteriormente i suoi, con l'obiettivo di arrivare a un totale di 200 emendamenti prioritari: rispetto agli oltre 3 mila presentati la settimana scorsa, sarebbe una decisa accelerazione nel percorso parlamentare della manovra. Nel corso dell'iter della legge dovrebbero arrivare anche gli emendamenti del governo su opzione donna, app 18 e industria 4.0. Gli emendamenti di FdI, invece, puntano tra l'altro ad allargare la platea dei beneficiari delle norme contro il caro-energia, alla sospensione del payback per le Pmi e propogono altre misure su scuola e sanità. 

Forza Italia insiste invece sul nodo pensioni. Il leader Silvio Berlusconi ha riunito ad Arcore la delegazione di Governo e i vertici parlamentari e chiesto di “fare il massimo sforzo possibile per aumentare le pensioni minime a mille euro, che resta l'obiettivo di Forza Italia per la legislatura”; tradotto, sembra voler dire che 600 euro sono il minimo da ottenere in questa manovra. Poi ci sono “la detassazione e la decontribuzione totale dei nuovi assunti”, le “proposte in tema di sicurezza e sostegno alle Forze di polizia”, le misure “per avere una sanità più efficiente e completa, con meno liste di attesa, e per aiutare gli studenti fuori sede e le università” e “per consentire ai padri di usufruire dei congedi allo stesso modo delle madri”, aggiunge Berlusconi, ribadendo “il sostegno deciso e leale e al Governo di centrodestra presieduto da Giorgia Meloni”. 

Sulla legge di bilancio interviene anche il Commissario europeo agli Affari economici Paolo Gentiloni che, annunciando l'adozione del parere della Commissione Ue sulla manovra per questa settimana e senza entrare ovviamente nel merito, sottolinea che “l'Italia ha scelto di andare nella direzione della prudenza dal punto di vista dei fondi pubblici, era la raccomandazione della Commissione e c'è un apprezzamento di questa impostazione”, ma “ci sono alcune misure di cui stiamo verificando la coerenza con le raccomandazione dell'Ue”; in particolare, “la tendenza in Europa, e la raccomandazione della Commissione, è quella a ridurre l'uso dei contanti”, mentre “sulla questione del pos va sottolineato non solo l'invito dell'Ue a incentivare pagamenti e fatturazioni elettroniche, ma anche l'impegno assunto dal Governo italiano all’interno al Pnrr. Stiamo discutendo con le autorità italiane come gestire questa cosa, perché non possiamo prendere impegni per il Pnrr, come quello sui pagamenti elettronici, e poi contraddirle dopo pochi mesi”. 

Bonaccini e Schlein sono pronti per le primarie del Pd

Stefano Bonaccini parla già da segretario del Pd, nel suo tour per i Comuni italiani che, dopo la Puglia, ha toccato Molise e Abruzzo: invita la premier Giorgia Meloni a un incontro su Pnrr e bollette, frena un po' sulla questione dell'autonomia differenziata che al sud è parecchio indigesta anche fra militanti e amministratori del Pd e tende una mano a Elly Schlein pensando già al post congresso, quando ci sarà da ricostruire il partito. Schlein punta però a una nuova svolta della sinistra italiana, politicamente e simbolicamente. Sarà un'iscritta al Pd solo tra qualche ora e non in un circolo qualsiasi: prenderà infatti la tessera alla Bolognina, luogo dove Achille Occhetto annunciò che il partito comunista avrebbe cambiato nome. Una scelta non casuale, il luogo dove Schlein ha cominciato a fare politica, ma anche un chiaro richiamo a una nuova svolta del Pd. A meno di sorprese, le primarie del 19 febbraio saranno un derby emiliano che vedrà sfidarsi il presidente della Regione E-R e quella che era la sua vice. In attesa che la fase congressuale si avvii e arrivi a compimento la fase costituente promossa dal segretario Enrico Letta con la riscrittura del manifesto dei valori, queste settimane saranno utili per i candidati per presentare le loro proposte e raccogliere sostenitori fra dirigenti e militanti del Pd. 

Mentre si delineano gli equilibri congressuali, Bonaccini attacca il Governo: “Invece che cambiare il Pnrr, da settimane chiedo che il Governo chiami Enti locali, sindaci, presidenti di regione, parti sociali; ci mettiamo a sedere e discutiamo su come modificare i prezziari, perché abbiamo cantieri aperti che si fermano. Rischiamo che le prossime gare per gli investimenti miliardari sul Pnrr non vengano nemmeno validate perché le imprese rischiano di non presentarsi. Meloni ci chiami”. Il tour fra Puglia e Abruzzo è stata l'occasione ridefinire la sua posizione sull'autonomia differenziata: Bonaccini ha ribadito la richiesta di introduzione dei livelli essenziali delle prestazioni e il coinvolgimento del Parlamento per una legge quadro uguale per tutti: “Può essere un'opportunità ma se non si tolgono alcune materie divisive come la scuola e la sanità che sono patrimonio nazionale non si va da nessuna parte”. A offuscare la corsa rimane però l'ombra dello scandalo delle tangenti in Qatar; entrambi lo hanno condannato: “Un fatto gravissimo su cui bisogna fare piena luce”, ha detto Schlein, “Dobbiamo essere garantisti, ma se confermato sarebbe uno scandalo clamoroso”, ha commentato Bonaccini. 



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