Oggi Draghi incontrerà il centrodestra di governo sulla delega fiscale

Mario Draghi, al ritorno da Algeri, cerca di sciogliere i principali nodi sul tavolo: dalla delega fiscale, che vede il centrodestra sulle barricate, alla road map per il Pnrr. Alle 10.00 il premier incontrerà sul fisco i leader del centrodestra di governo, Matteo Salvini,Antonio Tajani e Maurizio Lupi, una riunione attesissima, preceduta dall'incessante lavorio dei partiti alla ricerca di un possibile punto di caduta. Palazzo Chigi solo qualche giorno fa ha ribadito con forza che il Governo non intende in alcun modo alzare le tasse, quindi, Draghi ascolterà il centrodestra, ma sui punti della riforma ritenuti imprescindibili sembra restare fermo; eventualmente si parlerà di aggiustamenti. 

Quanto a Lega e FI, predicano lealtà al Governo, ma non si fidano del testo della riforma, tanto che Matteo Salvini, alla vigilia del faccia a faccia, ha chiesto una “pace fiscale” ed ha ribadito che “è il momento di tagliare le tasse, non di aumentarle”. Dietro le quinte si lavora a un possibile accordo sulle cedolari su case e risparmi. Ma il terreno è scivoloso e l'incidente è dietro l'angolo. Tra le ipotesi in campo ci sarebbe un sistema per attenuare il sistema duale e l'introduzione di un ulteriore chiarimento sull'imposizione fiscale legata al catasto. Maurizio Lupi è ottimista: “Troveremo sicuramente una soluzione. Bisogna dare garanzie che nell'attuazione di questa riforma non vi siano derive che possano diventare strumento per aumentare le tasse”. Conciliante anche il sottosegretario all'Economia Federico Freni secondo cui è “chi rifiuta ogni mediazione” che “mette a rischio il Governo”. “Il governo Draghi deve darci ascolto, non siamo gli ultimi arrivati”, avverte il capogruppo alla Camera degli azzurri Paolo Barelli

Il Governo è al lavoro su un nuovo decreto Pnrr

Per sburocratizzare e mandare in porto i 45 obiettivi del piano previsti entro fine giugno, il Cdm, probabilmente oggi pomeriggio, approverà un pacchetto di norme all'insegna della semplificazione, dagli appalti fino alla Pubblica amministrazione. A palazzo Chigi, per tutta la giornata, ci sono stati incontri su Recovery ed energia; tra i temi affrontati stoccaggi, risparmio energetico e diversificazione delle fonti (dalle rinnovabili alla geotermia) con l'obiettivo ultimo di emanciparsi dalla dipendenza dal gas russo. Sul Pnrr la richiesta diramata ai Ministeri è quella di indicare le norme necessarie al raggiungimento degli obiettivi del piano di ripresa e resilienza il prima possibile e, fino alla fine, si discute su quali riusciranno a entrare nel pacchetto atteso in Cdm e quali no. 

Nel decreto, ad esempio, dovrebbe finire quella che favorisce il Cold Ironing, la fornitura di energia alle navi nei porti (a motori spenti). La ministra Mara Carfagna potrebbe portare all'attenzione dell'esecutivo la necessità di irrobustire la capacità degli enti locali di realizzare il Pnrr e il ministro della Pa Renato Brunetta l’irrobustimento delle selezioni utili al rafforzamento del pubblico impiego. Il piano, però, corre insieme alle riforme, nota dolente per una maggioranza composita che, con le elezioni amministrativein arrivo, sta accentuando le sue divergenze. 

Renzi boccia la riforma del Csm e in Commissione i lavori vanno a rilento

Si profila una lotta contro il tempo in Commissione Giustizia della Camera per il via libera della riforma del Csm prima di Pasqua, in tempo per l'approdo in Aula alla Camera martedì 19. Matteo Renzi boccia ufficialmente il testo Cartabia, annunciando il no di Italia viva. Dopo lo stop imposto dal voto di fiducia sul decreto Energia, la Commissione è tornata a riunirsi in serata, ma all'ultimo momento salta la seduta fiume in notturna, inizialmente prevista e poi sconvocata dall'Ufficio di presidenza, anche su richiesta dei relatori. Il punto è che, spiegano diversi componenti, gli emendamenti del Governo, riformulati sulla base dell'intesa raggiunta sabato tra ministra Cartabia e maggioranza, sarebbero arrivati in queste ore e quindi sono ancora in fase di valutazione da parte dei relatori. Ma lo stop alla seduta notturna sarebbe legato anche a un nodo politico, ovvero, mancherebbero alcuni testi inizialmente previsti, come ad esempio la norma transitoria relativa alla nuova disciplina sui fuori ruolo (che determina la platea di magistrati cui si applicheranno le nuove disposizioni sulle cosiddette porte girevoli). 

Secondo altri deputati della Commissione, i nuovi nodi emersi riguarderebbero anche altri articoli della delega. Fatto sta che laGiustizia sarà costretta a un tour de force per licenziare la riforma del Csm prima di Pasqua e rispettare il calendario stabilito, considerato che oggi non tratterà la riforma, tutto rinviato a domani per la chiusura del confronto. La tabella di marcia però potrebbe essere nuovamente rivoluzionata qualora i nodi emersi non dovessero essere sciolti in tempi brevi. Sono ancora da votare circa 150 emendamenti (una quarantina quelli del Governo) e le insidie non sono del tutto scongiurate: infatti, nonostante le forze di maggioranza, come da accordi, abbiano ritirato gli emendamenti divisivi e non concordati, resta al momento l'intenzione della Legadi votare comunque a favore degli emendamenti delle opposizioni che riguardano i temi oggetto dei quesiti referendari (come, ad esempio, la separazione delle funzioni). 

L’Aula del Senato

Nella giornata di oggi e per tutto il resto della settimana l’Assemblea del Senato non si riunirà. I lavori di palazzo Madama riprenderanno martedì 20 aprile alle 14.00 con il confronto sul Documento di economia e finanza 2022 (Def).

Le Commissioni del Senato

Per quanto riguarda le Commissioni, la Affari Costituzionali dibatterà, in sede di comitato ristretto, il disegno di legge sulla rappresentanza d’interessi. A seguire esaminerà il disegno di legge per il riconoscimento dell’insularità, il ddl relativo alle spese per i minori in comunità, il ddl per l’istituzione della Giornata in memoria delle vittime dell'amianto, il ddl di modifica della disciplina della Corte dei conti, il ddl per l’istituzione della Giornata nazionale in memoria degli immigrati vittime dell'odio razziale e dello sfruttamento sul lavoro, del disegno di legge per l’equilibrio di genere nelle cariche pubbliche e si confronterà sul Documento di economia e finanza 2022 (Def). Infine svolgerà delle audizioni sulla declassificazione di documenti coperti dal segreto di Stato.

La Giustizia esaminerà il ddl sulla magistratura onoraria, i disegni di legge sulla violenza domestica, il ddl sulla impugnazione delle sentenze e il ddl sull’equo compenso per le prestazioni professionali. Successivamente dibatterà sul ddl per la tutela animali e sul Documento di economia e finanza 2022 (Def). La Commissione Bilancio dibatterà sul decreto legislativo recante attuazione della direttiva sui requisiti di accessibilità dei prodotti e dei servizi e sullo schema di decreto ministeriale per l’individuazione dei beneficiari delle risorse del Fondo nazionale integrativo comuni montani. La Finanze, assieme all’Industria, esaminerà il decreto recante misure urgenti per contrastare gli effetti economici e umanitari della crisi Ucraina, il cosiddetto decreto taglia prezzi. La Istruzione esaminerà il ddl sulle competenze non cognitive e il ddl per la promozione dei cammini come itinerari culturali. 

La Agricoltura ascolterà il presidente dell'Istituto di Servizi per Mercato Agricolo Alimentare (ISMEA) sulle iniziative promosse dall'Istituto contro l'aumento dei costi delle materie prime e per contrastare gli effetti del Covid-19. La Industria esaminerà la legge annuale per la concorrenza. La Lavoro esaminerà la proposta di direttiva Ue relativa al miglioramento delle condizioni di lavoro nel lavoro mediante piattaforme digitali. La Salute esaminerà gli Atti europei sul certificato COVID digitale europeo.

La Territorio esaminerà il ddl per la riduzione dell'inquinamento da sostanze poli e perfluoroalchiliche (PFAS) e per il miglioramento della qualità delle acque destinate al consumo umano. Dibatterà sul disegno di legge sulla rigenerazione urbana, sul ddl per l’estensione al settore agricolo e agroalimentare delle competenze della Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali a esse correlati, e ascolterà i rappresentati dell’Ispra sull’affare assegnato relativo allo scioglimento dei grandi ghiacciai alpini. La Politiche dell’Ue proseguirà il confronto sulla legge di delegazione europea 2021.

L’Aula della Camera

L’Assemblea della Camera tornerà a riunirsi alle 9.30 per l’approvazione del decreto per il contenimento dei costi dell'energia elettrica e del gas naturale, per lo sviluppo delle energie rinnovabili e per il rilancio delle politiche industriali. A seguire esaminerà la proposta di legge per la revisione dei modello di Forze armate interamente professionali, la pdl per la prevenzione dei fenomeni eversivi di radicalizzazione violenta, inclusi i fenomeni di radicalizzazione e di diffusione dell'estremismo violento di matrice jihadista, la pdl costituzionale per l'elezione diretta del Presidente della Repubblica, la proposta di legge sull'esercizio della libertà sindacale del personale delle Forze armate e le mozioni sulla disciplina di bilancio e governance economica dell'UE.

A seguire si confronterà sulle mozioni sul Servizio civile universale, sulla proposta di legge costituzionale sulla base territoriale per l'elezione del Senato della Repubblica e sulle mozioni in materia di energia nucleare di nuova generazione. Come di consueto alle 15.00 svolgerà il question time.

Le Commissioni della Camera

Per quanto riguarda le Commissioni, oggi la Affari Costituzionali, con la Affari Sociali, ascolterà il Capo dipartimento della Protezione Civile Fabrizio Curcio sulle tematiche relative all'accoglienza dei profughi ucraini. Successivamente esaminerà la pdl sulle nuove norme per la cittadinanza, le pdl sull’ordinamento e poteri della città di Roma capitale della Repubblica e le pdl sulle circoscrizioni di decentramento comunale. La Giustizia svolgerà delle audizioni sulle pdl sull’incompatibilità dell'esercizio della professione di avvocato e alcune sulle pdl sulla perseguibilità del reato di surrogazione di maternità commesso all'estero da cittadino italiano. 

La Esteri esaminerà la risoluzione sull'impegno dell'Italia a favore del disarmo nucleare, ascolterà l'Ambasciatore della Repubblica di Moldova in Italia Anatolie Urecheanu sugli sviluppi del conflitto russo-ucraino; assieme alla Cultura, dibatterà sulle risoluzioni sulla tutela del patrimonio culturale e artistico in Ucraina. La Difesa dibatterà su diversi schemi di decreto ministeriale per l’acquisizione di diversi sistemi d’arma. La Bilancio esaminerà la pdl relativa alla disciplina dell'istituto del cinque per mille, la pdl sui termini per la presentazione della Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza e del disegno di legge del bilancio dello Stato alle Camere e lo schema di decreto ministeriale per l’individuazione dei beneficiari delle risorse del Fondo nazionale integrativo comuni montani. La Cultura esaminerà la risoluzione sulle iniziative a favore delle bande musicali.

La Ambiente esaminerà lo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri recante revisione delle reti stradali di interesse nazionale e regionale ricadenti nella regione Lazio. La Trasporti, con la Attività Produttive, esaminerà lo schema di decreto legislativo sui requisiti di accessibilità dei prodotti e dei servizi sull’Atto europeo sull'intelligenza artificiale. Si confronterà, poi, sulla relazione sullo stato di attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) per l’anno 2021, sul Documento di economia e finanza 2022 (Def) e sulle pdl per la semplificazione della disciplina riguardante l'ordinamento amministrativo della navigazione e il lavoro marittimo. La Attività Produttive dibatterà sullo schema di decreto ministeriale per la ripartizione per l'anno 2022 del fondo derivante dalle sanzioni amministrative irrogate dall'Autorità garante della concorrenza e del mercato da destinare a iniziative a vantaggio dei consumatori. 

La Lavoro audirà i rappresentanti dell'INAPP nell'ambito dell'esame della proposta di direttiva europea relativa al miglioramento delle condizioni di lavoro nel lavoro mediante piattaforme digitali, esaminerà la pdl sull’obbligo contributivo dei liberi professionisti appartenenti a categorie dotate di una propria cassa di previdenza, la pdl per la conservazione del posto di lavoro e i permessi retribuiti per esami e cure mediche in favore dei lavoratori affetti da malattie oncologiche, invalidanti e croniche e le pdl per la prevenzione, e il contrasto delle molestie morali e delle violenze psicologiche in ambito lavorativo. La Affari Sociali esaminerà il decreto per il superamento delle misure di contrasto alla diffusione dell'epidemia da COVID-19 e la pdl per la prevenzione e la lotta contro l'AIDS e le epidemie infettive aventi carattere di emergenza. La Agricoltura esaminerà la pdl per la valorizzazione e la promozione dei prodotti agricoli e alimentari a chilometro zero e di quelli provenienti da filiera corta e la risoluzione per il sostegno del comparto ittico a seguito dell'incremento del costo dell'energia e delle materie prime.



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