Gli azzurri campioni d’Europa da Mattarella e Draghi. Roma in festa
La nazionale di calcio campione d'Europa e Matteo Berrettini, finalista del torneo di Wimbledon sono tornati in Italia e le istituzioni fanno quadrato per celebrare gli sportivi. Il programma, senza pullman scoperto e senza corteo per le strade di Roma, viene stravolto dall'entusiasmo di migliaia di italiani per le strade della capitale, che hanno voluto accogliere, omaggiare e salutare i campioni. Gli azzurri atterrano a Fiumicino alle 6.00 del mattino con già moltissimi ammiratori ad attenderli. Un passaggio all'Hotel parco dei Principi per riposare, poi l'appuntamento per alcuni giocatori azzurri all'ospedale Celio per la somministrazione del vaccino anti-Covid. Ci sono Belotti e Jorginho, ma anche Daniele De Rossi e lo staff tecnico, accolti dal generale Figliuolo che non tradisce l'emozione. È tuttavia al Quirinale l'appuntamento più atteso. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha sofferto, esultato, ed accompagnato con dedizione i ragazzi di Mancini nell'impresa di Londra: “Questo non è giorno di discorsi ma di applausi e ringraziamenti. Complimenti! Ieri sera avete meritato di vincere ben al di là dei rigori perché avete avuto due pesanti handicap: giocare in casa degli avversari in uno stadio come Wembley e il gol a freddo che avrebbe messo in ginocchio chiunque. Siete stati accompagnati e circondati dall'affetto degli italiani e li avete ricambiati rendendo onore allo sport”. “Così come ha fatto Matteo Berrettini”. Il capo dello Stato ha ricordato Davide Astori, ringraziato Roberto Mancini e Gianluca Vialli.
La Nazionale lascia il Quirinale per giungere a palazzo Chigi. Mario Draghi esce dalla sede del governo e attende gli uomini di Mancini in piazza Colonna. Un omaggio insolito per l'uomo che ha guidato la Bce e che tradisce il suo spirito di grande appassionato di calcio. I successi di Londra (sia degli azzurri che di Berrettini) “sono straordinari: ci avete fatto emozionare, commuovere, gioire, abbracciare”. Il premier ha il volto disteso e sorridente, soprattutto quando rimarca: “Avete rafforzato in tutti noi il senso di appartenenza all'Italia e ci avete messo al centro dell'Europa”. “Io sono sempre stato orgoglioso di essere italiano ma questa volta abbiamo festeggiato insieme le vostre vittorie e quello di cui ci avete resi orgogliosi è di essere uniti in questa celebrazione in nome dell'Italia”. Draghi coccola i campioni e quel ragazzo romano che dopo 144 anni è riuscito a portare il tricolore al torneo di tennis più ambito: “Oggi siete voi a entrare nella storia con i vostri sprint, i vostri servizi e le vostre parate... e che parate”. E dopo gli incontri istituzionali per i campioni d'Europa, dall’alto del pullman a tetto scoperto, si concedono ai tifosi per le vie di Roma.
Intanto oggi, tra la tensione dei partiti, arriva in Aula del Senato il Ddl Zan
Il ddl Zan approda questa mattina in aula del Senato ma il destino del provvedimento approvato alla Camera sul contrasto della discriminazione o violenza per sesso, genere o disabilità è incerto. La maggioranza Draghi resta profondamente divisa: da un lato Leu, M5S e gran parte del Pd puntano all’approvazione definitiva senza modifiche, dall'altra la Lega che vorrebbe “bloccare o quanto meno modificare” il testo come ha ribadito Matteo Salvini che oggi parteciperà alla discussione a Palazzo Madama. E Italia Viva che ha già annunciato la presentazione di emendamenti per cambiare il ddl che così com'è, sostengono i renziani, non passerà mai. Al Senato i numeri a favore del provvedimento sono risicati e al voto segreto i franchi tiratori (se ne contano 6/7 nel Pd e altrettanti tra i pentastellati) potrebbero affossare definitivamente la legge. “Con un accordo, la legge Zan viene approvata rapidamente al Senato in due giorni, alla Camera ci vorrà un po' di tempo. Vogliamo portare a casa la legge o vogliamo fare una battaglia di principio?”, ha detto il leader di Iv Matteo Renzi. “Se si vuole trovare un accordo lo si fa, se si vuole andare alla conta per fare contenti quelli che vogliono dire di avere la bandierina, tenete la bandierina, ma poi se si va sotto sapete la colpa di chi è”, ha aggiunto.
Sabato anche l'ex capogruppo dem al Senato Andrea Marcucci ha aperto a modifiche chiedendo al segretario del suo partito Enrico Letta di cambiare strategia e non dire “o legge o morte. Perché così la morte è assicurata”. Per Marcucci “c'è tempo per arrivare a un compromesso” visto che prima di una settimana non ci sarà alcun voto sul ddl. Oggi alle 15 il presidente della commissione Giustizia Andrea Ostellari (Lega) ha convocato la commissione per sentire cosa i componenti dei vari gruppi hanno da dire sulla sintesi da lui avanzata nelle scorse settimane al tavolo dei capigruppo. Un tentativo di riportare il ddl in Commissione. Tentativo che non avrà esito con ogni probabilità. In aula ci sarà un dibattito ma poi sarà dirimente la conferenza dei capigruppo che dovrà fissare i tempi della legge e il termine per la presentazione degli emendamenti: un'impresa non di poco conto visto che domani, probabilmente, ci sarà il voto sulla Rai, poi c'è da incardinare il decreto sostegni bis (che scade 24 luglio) e da stabilire quando rimandare il decreto reclutamenti PA alla Camera. Il rischio insomma è che il ddl Zan potrebbe trovarsi nel tradizionale ingorgo parlamentare che precede la pausa estiva e finire nel calendario di settembre.
L’Aula del Senato
L’Assemblea del Senato riprenderà i propri lavori alle 16.30 con l’esame del disegno di legge per il contrasto della discriminazione e della violenza per motivi fondati sul sesso, sul genere, sull'orientamento sessuale, sull'identità di genere e sulla disabilità, il cosiddetto ddl Zan.
Le Commissioni del Senato
Per quanto riguarda le Commissioni, la Affari Costituzionali con la Giustizia esaminerà il decreto per il rafforzamento della capacità amministrativa delle Pubbliche amministrazioni funzionale all'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per l'efficienza della giustizia. La Giustizia esaminerà il disegno di legge delega sull’omicidio nautico, lo schema di decreto ministeriale per l’accertamento dell’esercizio della professione, il ddl sull’istigazione all'autolesionismo, il disegno di legge sui reati contro il patrimonio culturale e il ddl per la riforma del processo civile. Successivamente si confronterà sul ddl relativo alla distribuzione territoriale degli uffici giudiziari e sul ddl per la sospensione della decorrenza di termini relativi ad adempimenti a carico del libero professionista in caso di malattia o d’infortunio. La Esteri, in sede riunita con la Difesa, dibatterà sulla partecipazione dell'Italia alle missioni internazionali. La Finanze ascolterà la professoressa Chiara Mosca nell'ambito dell'esame della sua proposta di nomina a Componente della CONSOB e successivamente darà il relativo parere. A seguire dibatterà i ddl per il recupero dei crediti in sofferenza e i ddl per l’istituzione dei certificati di compensazione fiscale.
La Istruzione svolgerà delle audizioni sull’affare assegnato relativo all’impatto dei cambiamenti climatici sui beni culturali e sul paesaggio, esaminerà lo schema di decreto ministeriale recante rimodulazione delle risorse del Fondo per la tutela del patrimonio culturale per gli anni 2019 e 2020 con riferimento alle regioni Veneto, Abruzzo, Sicilia e Umbria. La Lavori Pubblici esaminerà lo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri per l'individuazione di ulteriori interventi infrastrutturali da realizzare dai Commissari straordinari individuati per ciascuna opera. La Agricoltura riprenderà il ciclo di audizioni sul ddl relativo all’ordinamento delle professioni di enologo ed enotecnico, esaminerà il ddl sui prodotti agroalimentari da filiera corta, i disegni di legge per la promozione della coltivazione e della filiera agroindustriale della canapa, il ddl per l’istituzione della Giornata nazionale dell'agricoltura, il ddl relativo alle piccole produzioni agroalimentari locali e il disegno di legge per la tutela e la valorizzazione dell’agricoltura contadina.
La Industria ascolterà i rappresentanti della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome sui ddl per la disciplina dell'attività di guida turistica; alle 14.30 ascolterà il Ministro della transizione ecologica Roberto Cingolani sui meccanismi d’incentivazione per la promozione delle fonti di energia rinnovabile e si confronterà sull’affare assegnato per la razionalizzazione, la trasparenza e la struttura di costo del mercato elettrico e gli effetti in bolletta in capo agli utenti. Infine esaminerà il ddl per la produzione e la vendita del pane e l’Atto europeo sugli orientamenti per le infrastrutture energetiche transeuropee. La Sanità esaminerà e svolgerà delle audizioni sul ddl per la cura delle malattie rare e per il sostegno della ricerca e della produzione dei farmaci orfani, esaminerà il disegno di legge per la prevenzione delle malattie cardiovascolari e il ddl sull’infermiere di famiglia. Infine la Politiche dell’Ue esaminerà la relazione programmatica sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea per l'anno 2021 e consuntiva per l'anno 2020.
L’Aula della Camera
L’Aula della Camera tornerà a riunirsi alle 10.30 per l’esame del decreto relativo all'emergenza da COVID-19 per le imprese, il lavoro, i giovani, la salute e i servizi territoriali, il cosiddetto sostegni bis e dalle 15.00 del conto consuntivo della Camera per il 2020 e del progetto di bilancio della per il 2021.
Le Commissioni della Camera
Per quanto riguarda le Commissioni, la Affari Costituzionali, assieme all’Ambiente, esaminerà il decreto relativo alla governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e alle prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure. La Giustizia svolgerà delle audizioni sulle proposte di legge inerenti all’affidamento dei minori ed esaminerà la pdl in materia di equo compenso. La Bilancio esaminerà e concluderà il confronto, dopo i rilievi della Ragioneria di Stato su alcune parti delle modifiche introdotte, del decreto relativo all'emergenza da COVID-19 per le imprese, il lavoro, i giovani, la salute e i servizi territoriali, il cosiddetto sostegni bis. La Finanze ascolterà la professoressa Chiara Mosca nell'ambito dell'esame della sua proposta di nomina a Componente della CONSOB e successivamente proseguirà le audizioni nell'ambito della discussione della risoluzione sulle iniziative a sostegno delle banche di credito cooperativo.
La Cultura esaminerà lo schema di decreto ministeriale recante rimodulazione delle risorse del Fondo per la tutela del patrimonio culturale per gli anni 2019 e 2020 con riferimento alle regioni Veneto, Abruzzo, Sicilia e Umbria. La Trasporti svolgerà delle audizioni sulle pdl per la circolazione dei monopattini a propulsione prevalentemente elettrica. La Commissione Attività produttive proseguirà le audizioni sulle risoluzioni per la liberalizzazione del settore del gas naturale e dell'energia elettrica e quelle sulla risoluzione per il sostegno della trasformazione energetica, delle fonti rinnovabili e, in particolare, della filiera dell'idrogeno. Esaminerà la proposta d’istituzione di una commissione parlamentare di inchiesta sulla tutela dei consumatori e degli utenti. La Lavoro svolgerà alcune audizioni sui lavoratori che svolgono attività di creazione di contenuti digitali. La Affari Sociali esaminerà e svolgerà delle audizioni sulle pdl per la tutela delle persone sorde e dei loro figli, l'integrazione sociale e culturale e la piena partecipazione alla vita civile.