Triplicano gli sbarchi di migranti. Il Governo accusa i mercenari russi
Dall'inizio dell'anno gli sbarchi avvenuti in Italia sono più che triplicati rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso: raggiungono quota 20.017 contro i 6.152 del 2022, di cui 9.456 nel solo mese di febbraio. I dati del Viminale mettono in allarme Palazzo Chigi, dove la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ieri mattina ha convocato una riunione con il Ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, quello della Difesa Guido Crosetto e i vertici dei Servizi segreti, oltre ai vicepremier Antonio Tajani e Matteo Salvini collegati dall’estero. Nel mirino finiscono, dopo i trafficanti, anche i “mercenari al soldo della Russia” della “divisione Wagner”, annuncia Crosetto, che spiega: “Mi sembra che ormai si possa affermare che l'aumento esponenziale del fenomeno migratorio che parte dalle coste africane sia anche, in misura non indifferente, parte di una strategia chiara di guerra ibrida” che la Wagner “sta attuando, utilizzando il suo peso rilevante in alcuni paesi africani”. Lo “scontro globale che il conflitto ucraino ha aperto”, è il ragionamento del Governo affidato al Ministro della Difesa, utilizza “l'immigrazione incontrollata” per “colpire i Paesi più esposti, in primis l'Italia”, ed è giunto il momento che “Ue e Nato lo capiscano” e non lascino solo il nostro Paese. Il capo del gruppo Wagner Yevgeny Prigozhin nega ogni coinvolgimento e risponde a Crosetto: “Non abbiamo idea di cosa stia accadendo in merito alla crisi dei migranti, noi non ce ne occupiamo”.
Ma la premier Giorgia Meloni conferma la linea: “Non lasciare che in Africa continuino a prendere piede i mercenari della Wagner e i fondamentalisti”. Parlando alla presentazione de “L'atlante di Francesco. Vaticano e politica internazionale” di Padre Antonio Spadaro, alla presenza del cardinale Pietro Parolin segretario di Stato della Santa Sede, la presidente del Consiglio torna anche sulle polemiche di questi giorni in cui “il Governo e la sottoscritta sono stati accusati di cose raccapriccianti, ma la mia coscienza è a posto”. La strategia non cambia: “Più persone partono e si mettono nella mani di cinici trafficanti e più è probabile che qualcosa vada storto”, ribadisce la Meloni, le cui priorità sono sempre quelle di “fermare i trafficanti, favorire i flussi legali e dare a chi viene le stesse opportunità che diamo ai nostri cittadini”. Per questo la premier rilancia la “cooperazione con i Paesi del Mediterraneo e africani. Il nostro approccio non è predatorio ma improntato alla cooperazione e allo sviluppo come arma di libertà”. Ora lo scontro politico si sposta al Senato, dove arriverà in discussione il cosiddetto decreto Cutro, varato durante il Cdm tenutosi in Calabria. C'è da vedere se al suo interno possa rientrare l'ipotesi di un coinvolgimento della Marina militare nel pattugliamento in acque internazionali. Poi c'è la sfida da proseguire a Bruxelles sulla difesa dei confini continentali, un tema che certamente Meloni riporterà al tavolo del prossimo Consiglio Ue.
L'Ue corre ai ripari sui migranti, ma è scontro
Al Collegio dei Commissari di oggi il dossier migranti tornerà sul tavolo e Bruxelles metterà a punto linee guida quinquennali per la gestione dei confini europei. Di più, al momento, l'esecutivo Ue non è in grado di fare: la riforma del Patto di migrazione e asilo resta ostaggio delle divisioni e anche dello scontro politico che infuria all'Eurocamera, con l'asse tra Ppe e Socialisti sempre più in bilico. La nuova strage al largo della Libia ha reso, agli occhi di Palazzo Berlaymont, ancora più evidente la necessità di un maggiore coordinamento, non solo tra i Paesi membri ma anche con i partner africani. “Alla guardia costiera libica arriveranno altre imbarcazioni. Non posso dare annunci rispetto alle tempistiche, ma vediamo chiaramente che c'è una necessità di rafforzare la loro capacità, perché non sempre hanno i mezzi”, è la linea della Commissione, la cui portavoce Dana Spinant ha ancora una volta ribadito un principio: “Dobbiamo tutti fare tutto il possibile per evitare tragedie”. E l'esecutivo Ue, al collegio di oggi, proverà a rispondere agli input arrivati dal Consiglio Ue di febbraio.
La comunicazione sul cosiddetto European integrated border managment (Eibm) proverà ancora una volta a fare ordine con una strategia a lungo termine che, per l'Italia, ha nella proiezione esterna di Frontex e nella cooperazione per la gestione degli eventi Search & Rescue alcuni punti chiave. Allo stesso tempo l'Ue invierà ai 27 una raccomandazione per il mutuo riconoscimento delle decisioni sui rimpatri, rendendo così inutile, per chi sbarca illegalmente in un Paese europeo, la fuga in un altro Stato membro per sfuggire al rimpatrio nella terra d'origine. Si tratta, comunque, di misure di stampo emergenziale, il punto di svolta vero resta la riforma del Patto di Migrazione e Asilo e l'obiettivo resta quello di approvarlo entro le Europee del 2024; il rischio è che comunque sia troppo tardi. Al summit dei leader del 23 e 24 marzo, al momento, non sono attese decisioni ma solo un report dell'attuazione del Piano di Azione varato dalla Commissione con l'emergere della nuova crisi migratoria. Nel frattempo, cresce la tensione fra i partiti politici: aprendo la Plenaria, la presidente Roberta Metsola ha disposto un minuto di silenzio per le vittime della strage di Cutro richiamando al "dovere e alla responsabilità nel non accettare che il Mediterraneo diventi un cimitero". L'assemblea ha ascoltato, silente. Ma la battaglia politica è stata solo rinviata.
Alla Camera
L’Assemblea della Camera dei deputati tornerà a riunirsi alle 10.00 con lo svolgimento delle interrogazioni. Dalle 14.00 esaminerà la pdl su procedibilità d’ufficio e arresto in flagranza, le mozioni sulle iniziative di competenza in materia di processo penale in relazione al rispetto dei principi costituzionali e la proposta di legge di ratifica per l’adesione alla Convenzione sul controllo e la marchiatura degli oggetti in metalli preziosi. A seguire si confronterà sulle mozioni in materia di agevolazioni fiscali per il settore edilizio e per l’efficienza energetica e sulle mozioni sulla vicenda nota come Qatargate.
Per quanto riguarda le Commissioni, la Affari costituzionali esaminerà il decreto per la protezione temporanea per le persone provenienti dall'Ucraina, la pdl in materia di conflitti d’interessi e di delega al Governo per l'adeguamento della disciplina relativa ai titolari delle cariche di governo locali e ai componenti delle autorità indipendenti di garanzia, vigilanza e regolazione, nonché disposizioni concernenti il divieto di percezione di erogazioni provenienti da Stati esteri da parte dei titolari di cariche pubbliche, e la pdl sulla rappresentanza delle minoranze linguistiche nella composizione della Corte costituzionale. Dibatterà sulla proposta di nomina del professor Gian Carlo Blangiardo a presidente dell'Istituto nazionale di statistica (ISTAT). La Finanze svolgerà diverse audizioni sulla pdl per la promozione e lo sviluppo delle start-up e delle piccole e medie imprese innovative mediante agevolazioni fiscali e incentivi agli investimenti.
La Cultura svolgerà delle audizioni sulla pdl per l’incremento delle aliquote dell'imposta unica sui concorsi pronostici e sulle scommesse relativamente ad alcuni giochi e destinazione del gettito alla promozione dell'attività sportiva. Con la Lavoro, ascolterà i rappresentanti dell'Unione delle province d'Italia (UPI) e della Conferenza delle regioni e delle province autonome sulle pdl relative alle tematiche afferenti al lavoro sportivo. Infine svolgerà delle audizioni sulla pdl per la prevenzione della dispersione scolastica mediante l'introduzione sperimentale delle competenze non cognitive nel metodo didattico. Con la Trasporti, ascolterà il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega all'informazione e all'editoria Alberto Barachini nell'ambito dell'esame dell’Atto Ue che istituisce un quadro comune per i servizi di media nell'ambito del mercato interno (Legge europea per la libertà dei media).
La Ambiente esaminerà lo schema di decreto del PdCM per la realizzazione del collegamento intermodale Roma-Latina, tratta autostradale Roma (Tor de' Cenci) - Latina nord (Borgo Piave). La Trasporti si confronterà e svolgerà alcune audizioni sulla relazione relativa ai contratti di programma stipulati dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti con la società Rete Ferroviaria Italiana per il periodo regolatorio 2022-2026 (parte servizi e parte investimenti). La Attività Produttive, con la Lavoro, svolgerà delle audizioni sulle risoluzioni per la continuità produttiva e occupazionale dello stabilimento della Wärtsilä Italia con sede a Bagnoli della Rosandra (Trieste). La Affari Sociali esaminerà il disegno di legge, già approvato dal Senato, di deleghe al Governo in materia di politiche in favore delle persone anziane. L’Agricoltura dibatterà sulla pdl per la promozione e lo sviluppo dell'imprenditoria giovanile nel settore agricolo e sulla pdl per la castanicoltura.
Al Senato
Nell’arco di questa settimana l’Assemblea del Senato non si riunirà. L’Aula di palazzo Madama tornerà a riunirsi martedì 21 marzo con le Comunicazioni del Presidente del Consiglio dei Ministri in vista del Consiglio europeo del 23 e 24 marzo 2023.
Per quanto riguarda le Commissioni, la Affari Costituzionali esaminerà il ddl per l'attuazione dell'articolo 49 della Costituzione in materia di disciplina dei partiti, il ddl sulle norme sulla democrazia nei partiti e sulla selezione democratica e trasparente delle candidature per le cariche elettive, il ddl per l’elezione diretta dei presidenti delle Province, dei sindaci metropolitani e dei sindaci, il ddl per l’istituzione del Garante per la protezione dati personali e diritti umani, il ddl per la compartecipazione dello Stato alle spese per i minori in comunità o istituti e il ddl per il ripristino della festività nazionale del 4 novembre. Infine, dibatterà sulla proposta di nomina del professor Gian Carlo Blangiardo a presidente dell'Istituto nazionale di statistica (ISTAT). La Giustizia esaminerà il ddl per l’avocazione delle indagini per delitti di violenza domestica o di genere, il ddl per l’equo compenso delle prestazioni professionali e lo schema di decreto legislativo sull'attuazione di una cooperazione rafforzata per l'istituzione della Procura europea (EPPO).
La Esteri e Difesa esaminerà, con la Industria e Agricoltura, la proposta di ratifica dell’Atto di Ginevra sulla registrazione di disegni e modelli industriali. La Bilancio esaminerà il decreto Pnrr il cui termine per la presentazione degli emendamenti è scaduto ieri alle 13.00. La Finanze ascolterà i rappresentanti dell'Agenzia delle entrate, della Corte dei conti nell’ambito dell’indagine conoscitiva sugli strumenti d’incentivazione fiscale con particolare riferimento ai crediti d’imposta ed esaminerà l’atto Ue sui bonifici istantanei in euro. La Cultura ascolterà il Sottosegretario per la cultura Gianmarco Mazzi sull'affare assegnato sulla situazione in cui versano le istituzioni concertistico orchestrali e svolgerà diverse audizioni sul contrasto ai crescenti episodi di violenze nei confronti degli insegnanti e del personale scolastico.
La Ambiente e Trasporti esaminerà il ddl per l’istituzione di una commissione d’inchiesta sui rifiuti, lo schema di decreto del PdCM per la realizzazione del collegamento intermodale Roma-Latina, tratta autostradale Roma (Tor de' Cenci) -Latina nord (Borgo Piave) e sulla relazione relativa ai contratti di programma stipulati dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti con la società Rete Ferroviaria Italiana per il periodo regolatorio 2022-2026 (parte servizi e parte investimenti). La Industria e Agricoltura esaminerà il ddl sull’agricoltore custode dell'ambiente e del territorio, il ddl sulle modifiche al codice della proprietà industriale, il ddl sul contrasto del bracconaggio ittico e il ddl sulla produzione e vendita del pane. La Affari Sociali e Lavoro ascolterà i rappresentanti della Ragioneria generale dello Stato - Ispettorato generale per la spesa sociale nell’ambito dell’indagine conoscitiva sulla ristrutturazione edilizia e l'ammodernamento tecnologico del patrimonio sanitario pubblico, anche nel quadro della Missione 6 del PNRR. Esaminerà il ddl per il riconoscimento della fibromialgia come malattia invalidante la proposta d’istituzione di una Commissione parlamentare d’inchiesta sulle condizioni di lavoro in Italia e il ddl per il ristoro dei medici lesi dalla SARS-CoV-2.