Oggi al Senato
Dopo che nella seduta di ieri sono stati approvati il Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2016 e le disposizioni per l' assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle Amministrazioni autonome per l'anno finanziario 2017, l’Assemblea del Senato tornerà a riunirsi alle 9.30 per la discussione della legge di delega al Governo per il codice dello spettacolo. Alle 16.30 è prevista la discussione delle interrogazioni.
Per quanto riguarda i lavori delle Commissioni, la Giustizia si confronterà sul disegno di legge relativo al reato di diffamazione e sul ddl per la modifica della legge fallimentare. La Commissione Territorio esaminerà il disegno di legge sulle aree protette e lo schema di decreto legislativo sulla limitazione delle emissioni nell'atmosfera di taluni inquinanti originati da impianti di combustione. Infine la Commissione Politiche dell’Unione Europea inizierà l’esame della Legge europea 2017.
Oggi alla Camera
Per quanto riguarda l’altro ramo del Parlamento, dopo che ieri sono state approvate la risoluzione sulla relazione sulle forme di raccordo tra lo Stato e le autonomie territoriali e sull'attuazione degli statuti speciali approvata dalla Commissione parlamentare per le questioni regionali, la risoluzione sulla relazione approvata dalla Commissione parlamentare d'inchiesta sui fenomeni della contraffazione nel web, della pirateria in campo commerciale e del commercio abusivo, e le mozioni relative all'applicazione della cosiddetta direttiva Bolkestein, l’Assemblea della Camera tornerà a riunirsi a partire dalle 9 per la discussione delle mozioni sulla raccolta e la donazione dei farmaci non utilizzati.
A seguire si confronterà sulla pdl per la modifica dei limiti al rinnovo dei mandati degli organi del Comitato olimpico nazionale italiano (CONI) e del Comitato paralimpico (CIP), sulle mozioni sulla crisi nello Yemen, con particolare riferimento all'emergenza umanitaria e all'esportazione di armi verso i Paesi coinvolti nel conflitto, sulle mozioni su dislocazione, trasporto e acquisizione di armi nucleari in Italia e sulla proposta di legge sui delitti di frode patrimoniale in danno di soggetti vulnerabili e di circonvenzione di persona incapace.
Quanto ai lavori delle Commissioni, la Affari costituzionali, in sede riunita con la Difesa, si confronterà sulla pdl per la difesa dello spazio cibernetico e l'istituzione del sistema nazionale di sicurezza cibernetica. La Commissione Giustizia in sede riunita con la Affari sociali, proseguirà l’esame della pdl per la legalizzazione della coltivazione, della lavorazione e della vendita della cannabis e dei suoi derivati.
La Commissione Finanze, in sede riunita con la Attività produttive, riprenderà l’esame della pdl per il riordino della normativa relativa alle concessioni demaniali marittime, lacustri e fluviali a uso turistico-ricreativo. La Commissione Ambiente ascolterà i rappresentanti dell'Autorità per l'energia elettrica, il gas e il sistema idrico nell'ambito dell'indagine conoscitiva sull'emergenza idrica ed esaminerà poi lo schema di decreto legislativo sulla limitazione delle emissioni nell'atmosfera di taluni inquinanti originati da impianti di combustione.
Grandi preparativi per lunga corsa al voto
Mancano solamente dieci giorni a Italia 5 Stelle e la temperatura nel Movimento, comincia ad alzarsi in maniera importante: l'attesa per le regole sulle primarie e le incognite che avvolgono i possibili avversari di Luigi Di Maio segnano inevitabilmente i giorni della vigilia della 4° kermesse del M5S.
E a complicare le cose, in queste ore, è arrivato anche il caso della sospensione, per opera del Tribunale di Palermo e in seguito al ricorso di Mauro Giulivi, delle Regionarie in Sicilia, un provvedimento che avrebbe irritato e non poco Beppe Grillo e Davide Casaleggio. La zavorra dei ricorsi, per il M5S, si sta infatti allargando ad ogni votazione interna comunale o regionale. E nel caso siciliano il ricorso di Giulivi, pur non mettendo a rischio la presentazione della lista e la candidatura di Giancarlo Cancelleri, potrebbe letteralmente circondare di carte bollate la campagna del Movimento 5 Stelle in Sicilia.
Il caso Sicilia va a intersecarsi con il countdown per le primarie e con la necessità di varare un regolamento inattaccabile. Tra i parlamentari sale intanto la pressione per il metodo Quirinarie, con una rosa di candidati scelta con una prima votazione tra gli iscritti (tra cui anche Alessandro Di Battista, l'unico in grado di poter realmente contendere al super favorito Luigi Di Maio la vittoria in termini assoluti di voti) e un secondo turno tra i candidati più votati. In questo caso le varie anime del Movimento potrebbero "contarsi".
Di Battista per ora tace, ma non è un mistero che una sua discesa in campo potrebbe attirare anche il voto di chi non si riconosce nell'ala pragmatica del Movimento. Di certo, assicurano diversi parlamentari, Di Maio non sarà il solo candidato e l'incognita Roberto Fico è ancora irrisolta. Quello che sembra certo osservando il Movimento di Grillo è che sembra dilagare la necessità di una conta interna che permetta di poter realmente misurare le diverse anime del partito.
Mentre nel Partito Democratico
In casa del Partito Democratico la strategia sembra quella del profilo basso e del lavoro a testa bassa in vista dei prossimi appuntamenti. Ieri Matteo Renzi ha avuto una serie di riunioni anche con i big del partito in vista della grande Conferenza Programmatica che si terrà a Napoli nel fine settimana dell'8 ottobre. Dell'evento si stanno occupando Maurizio Martina e Andrea Orlando, ma il segretario sta seguendo da vicino il lavoro. L'obiettivo resta quello di mettere a fuoco la proposta Pd per il Paese per i prossimi anni, che sarà alla base del programma del Pd alle prossime elezioni.
L’idea, già messa in campo dal segretario dem da qualche settimana, è quella di rilanciare la formula di un partito che sta in mezzo alla gente. Il 25 settembre da Roma è prevista la partenza di un treno che per due mesi andrà in giro per l’Italia. Intanto, Renzi continua a riempire l'agenda di visite alle feste Pd e di presentazioni del suo libro. Questa sera alle 21è previsto l'intervento alla festa di Roma. Poi il segretario del Pd sarà in Lombardia, Campania e Puglia fino alla festa nazionale di Imola. Ma l'asso nella manica di Renzi potrebbe essere quello legato al compleanno del Pd: il 14 ottobre cade la ricorrenza dei 10 anni dalle primarie fondative che incoronarono Walter Veltroni segretario; Renzi starebbe pensando a un evento legato proprio a quella ricorrenza.
E nel Centro Destra?
Dopo le fortissime tensioni della settimana scorsa, nei partiti del Centro Destra gli animi sembrano tutto sommato calmi. Ma è una calma solamente apparente visto che nel fine settimana è previsto il tradizionale raduno della Lega Nord di Pontida, un’occasione che permetterà a Matteo Salvini di rilanciare i grandi temi di questi mesi come l’immigrazione, la questione sicurezza e i vaccini, ma anche, forte anche dell’appoggio quasi incondizionato di Fratelli d’Italia, la sua sfida a Silvio Berlusconi per la leadership del Centro Destra.
Lo scontro tra i due si fa di giorno in giorno più intenso e di fatto rappresenta due visioni strategiche profondamente differenti: il Cavaliere molto vicino alle linee del Partito Popolare Europeo, il leader del Carroccio schiacciato sempre di più su posizioni populiste e antieuropee.
