Oggi al Senato

L’Assemblea del Senato tornerà a riunirsi a partire dalle 9.30 per l’esame del decreto fiscale. Per quanto riguarda i lavori delle Commissioni, la Affari Costituzionali si confronterà sull’Atto europeo relativo allo statuto e al finanziamento dei partiti politici europei e su quello per il ripristino temporaneo del controllo alle frontiere interne. La Commissione Giustizia esaminerà il ddl per l’introduzione del reato di propaganda del regime fascista e nazifascista

Dopo che nella notte di ieri ha concluso l’esame del l’esame del decreto fiscale, la Commissione Bilancio oggi non si riunirà. La Commissione Finanze proseguirà il confronto sull’affare assegnato sull'attuazione della riforma dei confidi, su quello relativo alla gestione dei crediti deteriorati assistiti da garanzia immobiliare e sugli Atti europei sulla capacità assorbimento perdite e ricapitalizzazione enti creditizi.

La Commissione Cultura, in sede riunita con la Lavori Pubblici, svolgerà diverse audizioni sullo schema di decreto legislativo relativo alla riforma delle disposizioni legislative in materia di promozione delle opere europee e italiane da parte dei fornitori di servizi di media audiovisivi. Nello specifico alle 8.45 ascolterà i rappresentanti dell’Agcom. Con la Lavoro, proseguirà l’esame dello schema di decreto legislativo recante disposizioni in materia di lavoro nel settore cinematografico e audiovisivo. La Commissione Sanità si confronterà sul documento conclusivo dell’indagine conoscitiva sull’inquinamento ambientale.

Oggi alla Camera

Per quanto riguarda l’altro ramo del Parlamento, dopo che nella giornata di ieri è stata approvata la proposta di legge per lo sviluppo della mobilità in bicicletta, l’Assemblea della Camera tornerà a riunirsi a partire dalle 9.30 per confrontarsi sulla pdl, già approvata dal Senato, per la tutela degli autori di segnalazioni di reati o irregolarità di cui siano venuti a conoscenza nell'ambito di un rapporto di lavoro pubblico o privato, e sulla pdl relativa alle modalità di pagamento delle retribuzioni ai lavoratori.

Successivamente esaminerà la proposta di modifiche alla deliberazione della Camera dei deputati sull'istituzione di una Commissione d'inchiesta sugli effetti dell'utilizzo di proiettili all'uranio impoverito, la pdl di ratifica dell’Accordo Italia-Colombia relativo alla cooperazione nel settore della difesa e di quello tra il Ministero dell'interno della Repubblica italiana e il Ministero della difesa nazionale della Repubblica di Colombia in materia di cooperazione di polizia, della pdl di ratifica dell’accordo di coproduzione cinematografica tra Italia, Brasile, Croazia, Israele e Ungheria e di quello tra Italia e Gabon sulla cooperazione militare e di difesa. Come di consueto alle 15 saranno svolte le interrogazioni a risposta immediata. Infine, dalle 16.30 esaminerà la proposta di legge per la tutela della minoranza linguistica ladina.

Quanto ai lavori delle Commissioni, la Affari Costituzionali esaminerà la proposta di legge sul Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli Enti locali e, in sede riunita con la Difesa, esaminerà lo schema di decreto legislativo sulla razionalizzazione delle funzioni di polizia e l'assorbimento del Corpo forestale dello Stato. La Commissione Giustizia esaminerà la pdl sull’estinzione del reato per condotte riparatorie e lo schema di decreto legislativo sulla delicata questione dell’intercettazione di conversazioni o comunicazioni. La Commissione Esteri audirà l'Ambasciatore della Repubblica di Finlandia in Italia Janne Taalas nell’ambito dell’indagine conoscitiva sulla Strategia italiana per l'Artico.

La Commissione Finanze ascolterà i rappresentanti del Ministero dell'interno e quelli dell'Agenzia per l'Italia digitale (AGID) sulla pdl per l'impiego della carta d'identità elettronica nell'adempimento degli obblighi d'identificazione previsti dalla normativa per il contrasto del riciclaggio dei proventi di attività criminose. Proseguirà poi il ciclo di audizioni nell’ambito dell’indagine conoscitiva sull’impatto della tecnologia finanziaria sul settore finanziario, creditizio e assicurativo e il confronto sulle risoluzioni sugli interventi in materia fiscale, assicurativa e finanziaria sulle tematiche ambientali.

La Commissione Cultura, con la Lavoro, esaminerà lo schema di decreto legislativo recante disposizioni in materia di tutela dei minori nel settore cinematografico e audiovisivo. In sede riunita con la Trasporti, proseguirà l’esame dello schema di decreto legislativo sulla riforma delle disposizioni legislative in materia di promozione delle opere europee e italiane da parte dei fornitori di servizi di media audiovisivi.

La Commissione Ambiente si confronterà sulla risoluzione sull'attuazione dei contratti di fiume e, in sede riunita con la Attività produttive proseguirà l’esame dell’Atto europeo per lo sviluppo sostenibile dell'economia blu nel Mediterraneo occidentale. La Commissione Attività produttive esaminerà le risoluzioni per garantire una maggiore durata di vita dei prodotti di consumo e la pdl per la tutela dei consumatori in materia di fatturazione a conguaglio per l'erogazione di energia elettrica, gas e servizi idrici.

La Commissione Lavoro proseguirà si confronterà sulla pdl per la tutela dei lavoratori dipendenti in caso di licenziamento illegittimo. La Affari sociali esaminerà la risoluzione per il riconoscimento e la cura della fibromialgia e il suo inserimento tra le malattie invalidanti, sulla proposta di legge per la prevenzione, la cura e la riabilitazione della dipendenza da gioco d'azzardo patologico e proseguirà l’esame della legge quadro sui diritti di cittadinanza delle persone sorde, con disabilità uditiva in genere e sordocieche. La Commissione Agricoltura esaminerà, in sede di comitato ristretto, la pdl per la coltivazione, la raccolta e la prima trasformazione delle piante officinali.

Da Bruxelles è in arrivo una nuova lettera sui conti

Nonostante il Pil cresca dello 0,5% nel terzo trimestre, mettendo a segno il dato migliore da sei anni, la Commissione europea è preoccupata dai nostri conti pubblici perché' il debito continua a essere troppo alto. Il finlandese Jyrki Katainen, vicepresidente alla crescita e all'occupazione, quindi il primo interessato a stimolare lo sviluppo dei Paesi Ue, e portavoce della fronda più interventista della Commissione ha affermato: “La situazione in Italia non migliora. Tutti gli italiani dovrebbero sapere qual è la vera situazione economica in Italia. Le cifre pubblicate la scorsa settimana nelle previsioni economiche mostrano chiaramente una deviazione dagli obiettivi di medio termine per quanto riguarda il saldo strutturale”. L'Italia è insomma in una situazione rischiosa secondo diversi Commissari ma allo stesso tempo, però, Bruxelles non se la sentirebbe di bocciare la legge di bilancio del 2018.

La Commissione aveva già inviato all'Italia una missiva alla fine di ottobre, prima della pubblicazione delle previsioni autunnali, segnalando uno scostamento tra i conti del Governo italiano e quelli dei tecnici europei. In particolare, l'aggiustamento strutturale del 2018 rispetto al 2017 sarebbe stata di soli due decimi di punto di Pil, invece dei tre concordati a livello politico tra il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan e il Commissario agli affari economici Pierre Moscovici. Dagli ultimi calcoli però lo scostamento sarebbe anche più ampio, due decimi di punti di Pil, pari a 3,5 miliardi di euro. Il Governo quindi entro la prossima primavera potrebbe dovere intervenire con una manovra correttiva, così come è già avvenuto quest'anno dopo l'ultima Legge di Bilancio del governo Renzi.

In definitiva, il 22 novembre invece di un'opinione completa sulla manovra la Commissione darà un giudizio solo parziale e invierà una nuova lettera al Governo per chiedere altri impegni entro la primavera. Sarà rinviata a maggio, e quindi dopo le elezioni, la valutazione definitiva sui conti, come avvenuto anche quest'anno dopo la manovra-bis di aprile.



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