Oggi al Senato

L’Assemblea del Senato tornerà a riunirsi a partire dalle 9.30 per riprendere l’esame del decreto vaccini. Nella seduta di ieri l'Aula di palazzo Madama ha concluso l’esame dell’articolo 2 del provvedimento approvando alcuni emendamenti della relatrice e della Commissione che in particolare hanno attribuito al Ministero della salute, con la collaborazione di medici e farmacisti, iniziative d'informazione per promuovere un'adesione volontaria e consapevole al Piano nazionale di prevenzione e per diffondere la cultura delle vaccinazioni. Al momento restano accantonati alcuni emendamenti all'articolo 1 del provvedimento in attesa della relazione tecnica della Ragioneria Generale dello Stato, fra cui quello relativo alle vaccinazioni in formulazione monocomponente. Successivamente l’Aula si confronterà sul ddl per il distacco del comune di Sappada dalla regione Veneto e relativa aggregazione alla regione Friuli-Venezia Giulia.

Per quanto riguarda i lavori delle Commissioni, la Affari Costituzionali si confronterà sul disegno di legge relativo alle segnalazioni di reati o irregolarità nel lavoro pubblico o privato e a quello sulla trasparenza dei partiti politici. In sede riunita con la Lavoro, proseguirà l’esame del disegno di legge sulla regolamentazione dello sciopero dei trasporti pubblici. La Commissione Giustizia proseguirà l’esame del ddl sul reato di diffamazione e, in sede riunita con la Industria, ascolterà diversi esperti sul ddl in tema di class action.

La Commissione Bilancio proseguirà l’esame degli emendamenti al decreto per la crescita economica nel Mezzogiorno. La Commissione Finanze si confronterà sul decreto, approvato la settimana scorsa dalla Camera, per la liquidazione coatta amministrativa di Banca Popolare di Vicenza e di Veneto Banca. La Commissione Lavori pubblici ascolterà i rappresentanti di Unrae e Federauto - Aiscat sugli Atti europei relativi agli autoveicoli pesanti adibiti al trasporto di merci su strada e si confronterà sugli Atti europei relativi al trasporto su strada, alla concorrenza nel settore del trasporto aereo e su quello relativo alla mobilità. Infine si confronterà sullo schema di decreto del Presidente della Repubblica sui contributi delle emittenti televisive e radiofoniche locali.

La Commissione Agricoltura si confronterà sul disegno di legge sulla disciplina dell'attività enoturistica, sull’affare assegnato relativo alle nuove tecnologie in agricoltura e sul ddl, già approvato dalla Camera, sulle produzioni biologiche. La Commissione Industria riprenderà l’esame del ddl concorrenza e si confronterà sul ddl sull’amministrazione straordinaria delle grandi imprese in stato d'insolvenza.

La Commissione Lavoro proseguirà il ciclo di audizioni con i rappresentanti di Inapp sull'affare assegnato in tema d'impatto sul mercato del lavoro della quarta rivoluzione industriale. La Commissione Territorio si confronterà sul ddl, già approvato dalla Camera, relativo alle aree protette e svolgerà diverse audizioni sugli incendi che hanno interessato il territorio nazionale, con particolare riferimento alla Sicilia e al Parco nazionale del Vesuvio.

Oggi alla Camera

Per quanto riguarda l’altro ramo del Parlamento, dopo che nella giornata di ieri è stata svolta un'informativa urgente del Ministro degli esteri Angelino Alfano sulla situazione in Venezuela e approvata in prima lettura la proposta di legge sulle misure per la prevenzione della radicalizzazione e dell'estremismo violento di matrice jihadista, l’Assemblea della Camera tornerà a riunirsi a partire dalle 9.30 per esaminare le mozioni sulla trasparenza dei contratti derivati stipulati dal Ministero dell'economia e delle finanze, la Relazione programmatica sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea riferita all'anno 2017 e sul Programma di lavoro della Commissione per il 2017, predisposta dalla Commissione Politiche dell’Unione Europea.

Successivamente saranno discusse la Legge europea 2017, la proposta di legge per l’abolizione dei vitalizi e sulla nuova disciplina dei trattamenti pensionistici deimembri del Parlamento e dei consiglieri regionali, e la pdl sul reato di propaganda del regime fascista e nazifascista. A seguire saranno discusse le mozioni relative all'applicazione della cosiddetta direttiva Bolkestein, la relazione sul fenomeno della contraffazione sul web approvata dalla Commissione parlamentare d'inchiesta sui fenomeni della contraffazione, della pirateria in campo commerciale e del commercio abusivo, le mozioni sulla raccolta e la donazione dei farmaci non utilizzati, la pdl per la modifica dei limiti al rinnovo dei mandati degli organi del Comitato olimpico nazionale italiano (CONI) e del Comitato paralimpico (CIP) e le mozioni sulla crisi nello Yemen, con particolare riferimento all'emergenza umanitaria e all'esportazione di armi verso i Paesi coinvolti nel conflitto. Come di consueto alle 15 sono previste le interrogazioni a risposta immediata.

Quanto ai lavori delle Commissioni, la Affari costituzionali ascolterà i rappresentanti dell’ANCI sulla pdl per la modifica del Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli Enti locali e si confronterà sulla pdl per l’acquisto di veicoli di servizio elettrici da parte delle Pubbliche Amministrazioni. A seguire ascolterà diversi esperti nell'ambito dell'esame delle proposte di legge per assicurare l'equità nei trattamenti previdenziali e assistenziali. La Commissione Giustizia, in sede riunita con la Affari sociali, proseguirà l’esame della pdl per la legalizzazione della coltivazione, della lavorazione e della vendita della cannabis e dei suoi derivati. La Commissione Esteri ascolterà il Presidente dell'Istituto nazionale di previdenza sociale (INPS) Tito Boeri nell’ambito del Comitato per gli italiani all’estero.

La Commissione Finanze esaminerà la pdl per l'estinzione agevolata dei debiti pregressi insoluti delle persone fisiche e delle piccole e medie imprese verso gli Istituti di credito, e ascolterà i rappresentanti di Eni sulle risoluzioni sugli interventi in materia fiscale, assicurativa e finanziaria sulle tematiche ambientali. La Commissione Cultura esaminerà il documento conclusivo dell’indagine conoscitiva sulla bigliettazione degli spettacoli dal vivo e quello sull'edilizia scolastica in Italia. La Commissione Ambiente ascolterà i rappresentanti di Hera e di Acea nell’ambito dell’indagine conoscitiva sull'emergenza idrica e sulle misure necessarie per affrontarla; in sede riunita con la Attività Produttive, esaminerà lo schema di decreto legislativo sulla sicurezza degli impianti nucleari.

La Commissione Trasporti proseguirà l’esame della pdl per la riforma del Codice della strada e alle 14, in sede riunita con la Attività produttive, ascolterà il Ministro dei trasporti Graziano Delrio sulle prospettive di soluzione della crisi di Alitalia. La Commissione Lavoro proseguirà il ciclo di audizioni sulle proposte di legge relative all'ordinamento e alla struttura organizzativa dell'Istituto nazionale della previdenza sociale (INPS) e dell'Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL).

La Affari sociali proseguirà l’esame del ddl Lorenzin sulla sperimentazione clinica di medicinali, l'aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza, il riordino delle professioni sanitarie e sulla dirigenza sanitaria del Ministero della salute. La Commissione Agricoltura svolgerà diverse audizioni nell’ambito dell’indagine conoscitiva sulle assicurazioni contro le avversità atmosferiche in agricoltura e audirà numerosi esperti sugli interventi per fronteggiare la scarsità delle risorse idriche a uso irriguo.

Si ritorna a parlare di legge elettorale?

Ieri il segretario del Partito Democratico Matteo Renzi è tornato sulla delicata questione della modifica della legge elettorale: “La legge si cambia con il consenso di Berlusconi e di Grillo. Ai nostri dico: Non vi venga in mente di fare una legge contro gli altri. Le regole del gioco si scrivono insieme. L'accordo a 4 non ha retto. Se a settembre in Parlamento ci saranno le condizioni, vediamo. Per me il punto di fondo è che devono esserci anche Berlusconi e Grillo, non possiamo farlo da soli”. Nonostante le parole di Renzi, la realtà è che al momento è tutto ancora fermo. La Commissione Affari Costituzionali dovrà riprendere l’esame, anche se al momento non è ancora chiaro da quale testo si ripartirà, con l’obiettivo di ripresentarsi all’ Aula di Montecitorio a fine settembre così come deciso dalla Conferenza dei Capi gruppo. Al momento sembrano prevalere i singoli interessi di ciascun partito e un nuovo accordo sembra ancora lontano.

 



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