L’Ue apre sui migranti. Meloni si confronta con Scholz

Giorgia Meloni si aspetta nuovi passi avanti dal Consiglio europeo per una gestione effettivamente comunitaria della questione migratoria e le sue speranze sono confortate dalla lettera inviata da Ursula von der Leyen ai leader dei 27 in vista dell'appuntamento di giovedì e venerdì: nel messaggio è stato dato un ampio spazio alle priorità di Roma per una riforma complessiva sul tema dei migranti che sia più equilibrata, ed è stata recepita una logica più espansiva sugli aiuti finanziari che dovrebbero andare oltre i 500 milioni di euro già pattuiti. Per la Premier “Il terribile naufragio a largo della Calabria è stato un vivido richiamo all'urgenza della nostra azione. Una soluzione equa e duratura è possibile solo attraverso un approccio europeo e bilanciato”. Fra gli impegni di Von der Leyen, anche altri 110 milioni che la Commissione mobiliterà nel 2023, “addizionali ai 208 già impegnati per la cooperazione anti-trafficanti”. Quella battaglia è diventata la priorità del governo italiano, da coniugare con un controllo rafforzato delle frontiere e una cooperazione sui rimpatri rapidi. 

Temi citati nella lettera e toccati anche dalla Premier nel faccia a faccia in mattinata con il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, negli uffici di FdI alla Camera, alla vigilia delle comunicazioni della premier al Senato. Nel dossier migranti trova spazio anche la priorità di aiutare la Tunisia, che attende i finanziamenti del Fmi, sull'orlo di una crisi che, è il timore dell'esecutivo, può generare un'ondata di migranti. Non è l'unico fronte su cui la Meloni cerca la sponda del cancelliere tedesco Olaf Scholz, con cui nel pomeriggio ha avuto una telefonata: la Germania è anche uno dei partner da convincere nel negoziato per il nuovo Patto di stabilità, in cui l'Italia chiede flessibilità nell'utilizzo dei fondi europei, per evitare una guerra di sussidi che favorirebbe Paesi con meno debito pubblico. Quello è il negoziato cruciale per Palazzo Chigi, non la ratifica del Mes su cui è forte il pressing delle opposizioni e di Bruxelles, un tema che potrebbe essere toccato nel Consiglio Eu quando verranno affrontati la crisi di Credit Suisse e gli effetti del fallimento dell'americana Silicon Valley Bank. Roma e Berlino sono invece allineate sulla crisi ucraina

Per Mollicone la maternità surrogata è peggio della pedofilia. Polemiche

Bufera sul presidente della Commissione cultura Federico Mollicone (FdI) che in tv definisce la maternità surrogata un reato “più grave” della pedofilia. Ospite di Omnibus su La7 gli viene chiesto un commento sulla posizione del leghista Simone Pillon, secondo cui la maternità surrogata deve essere un reato da perseguire “come la pedofilia”. Ma sul punto Mollicone va persino oltre: “E' un reato grave, più grave della pedofilia. Siamo di fronte a persone che vogliono scegliere un figlio come la tinta di casa”. In serata, da FdI comunicano in modo informale una netta presa di distanza: “Si tratta di parole non condivise”, è il commento laconico del partito di Giorgia Meloni

Durissima invece la reazione delle opposizioni. Per il deputato dem, Alessandro Zan “c'è la volontà di criminalizzare le famiglie arcobaleno e la comunità lgbtqia+, con una vera e propria campagna d'odio per inquinare il dibattito con fake news vergognose. Prima Rampelli che ha accusato le coppie omosessuali di spacciare bambini e la ministra Roccella che ha parlato di mercato, ora Mollicone”. Molto critico anche il M5S: secondo Chiara Appendino e la coordinatrice del Comitato Politiche di Genere e Diritti Civili del partito Alessandra Maiorino le parole di Mollicone “sono gravissime e meritano il massimo sdegno da parte di tutti”. Tuttavia, sul tema dei diritti civili, si riapre qualche faglia dentro la maggioranza, con FI molto attenta a smarcarsi dal resto della maggioranza: Giorgio Mulè, sul Corriere, infatti, esorta al dialogo e auspica la ripresa di un confronto che parta dal ddl Zan, ipotesi accolta freddamente da FdI.

Schlein sente Bonaccini, si cerca intesa sui capigruppo

Elly Schlein ha telefonato a Stefano Bonaccini per tirare le fila di una trattativa che va avanti da giorni e che ha già compiuto il primo passo, l'elezione del governatore dell'E-R alla presidenza del partito, ma il confronto continua. In ballo ci sono le scelte dei capigruppo e dei componenti della segreteria. Schlein e Bonaccini sono d'accordo sulla necessità di andare avanti insieme, senza strappi o rotture, ma la costruzione del quadro complessivo richiede continui aggiustamenti. Per esempio, per i capigruppo sono considerati papabili Francesco Boccia a Palazzo Madama e Chiara Braga a Montecitorio, ma ancora non c'è un accordo blindato: le trattive sono in corso e i nomi sul tavolo potrebbero cambiare. Anche la telefonata fra la segretaria e il presidente non è stata risolutiva e infatti ancora non sono partite le convocazioni per le assemblee di deputati e senatori Pd. 

L'accordo sugli assetti parlamentari dovrà tenere conto di quello sulla costruzione della segreteria. Come da desiderata di Schlein e di Bonaccini ne dovranno far parte esponenti vicini a entrambi, ma c'è da capire il peso delle deleghe che la segretaria intende riservare alla squadra del presidente. Mentre discute gli assetti, Schlein muove i primi passi in Parlamento: oggi al Senato, per le comunicazioni del presidente del consiglio Giorgia Meloni in vista del Consiglio Ue, il Pd presenterà una risoluzione che tratterà anche il tema dell'invio di armi in Ucraina, ribadendo il diritto di Kiev all'autodifesa e chiedendo di intensificare l'impegno diplomatico dell'Europa per la pace. In quelle ore Schlein sarà a Milano al corteo organizzato da Libera per la “Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie”; con lei, anche il segretario della Cgil Maurizio Landini, con cui ha già “condiviso” la piazza antifascista di Firenze e il palco di Rimini per il congresso del sindacato. 

Alla Camera

L’Assemblea della Camera dei deputati tornerà a riunirsi alle 11.00 per lo svolgimento delle interpellanze e le interrogazioni. Dalle 14.00 esaminerà le mozioni sulla vicenda nota come Qatargate, la pdl di delega al Governo in materia di politiche in favore delle persone anziane, la pdl per la prevenzione e la repressione della diffusione illecita di contenuti tutelati dal diritto d’autore mediante le reti di comunicazione elettronica, la proposta d’istituzione di una Commissione parlamentare d’inchiesta sulla morte di David Rossi, la proposta d’istituzione di una Commissione parlamentare d’inchiesta sulla scomparsa di Emanuela Orlandi e di Mirella Gregori e la proposta d’istituzione di una Commissione parlamentare d’inchiesta sulle condizioni di sicurezza e sullo stato di degrado delle città e delle loro periferie.

Per quanto riguarda le Commissioni, la Affari costituzionali svolgerà delle audizioni sulla pdl per la separazione delle carriere giudicante e requirente della magistratura, la pdl in materia di conflitti d’interessi e di delega al Governo per l'adeguamento della disciplina relativa ai titolari delle cariche di governo locali e ai componenti delle autorità indipendenti di garanzia, vigilanza e regolazione, nonché disposizioni concernenti il divieto di percezione di erogazioni provenienti da Stati esteri da parte dei titolari di cariche pubbliche, la pdl sulla rappresentanza delle minoranze linguistiche nella composizione della Corte costituzionale e il decreto per la protezione temporanea per le persone provenienti dall'Ucraina. La Giustizia, con la Affari Sociali, esaminerà le pdl per la prevenzione e il contrasto del fenomeno del bullismo, del cyberbullismo e sulle misure rieducative dei minori. La Esteri si confronterà sulla risoluzione sulle possibili iniziative e interlocuzioni del Governo italiano nei confronti dei Paesi aderenti al progetto Eastmed. 

La Difesa ascolterà il Comandante Generale della Guardia di Finanza Gen. C. A. Giuseppe Zafarana sui programmi di attività del Corpo. La Cultura, con la Lavoro, svolgerà delle audizioni sulle tematiche afferenti al lavoro sportivo, esaminerà la pdl per l’istituzione della Settimana nazionale delle discipline scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche e matematiche. Con la Trasporti, ascolterà gli europarlamentari Massimiliano Smeriglio e Vincenzo Sofo sull’Atto Ue sul quadro comune per i servizi di media nell'ambito del mercato interno. La Ambiente esaminerà e svolgerà delle audizioni sullo schema di decreto del PdCM per la realizzazione del collegamento intermodale Roma-Latina, tratta autostradale Roma (Tor de' Cenci) - Latina nord (Borgo Piave) e la nomina del relativo Commissario straordinario, e la risoluzione sulla modifica della disciplina transitoria riguardante la qualificazione delle stazioni appaltanti. 

La Trasporti svolgerà alcune audizioni sulla relazione relativa ai contratti di programma stipulati dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti con la società Rete Ferroviaria Italiana per il periodo regolatorio 2022-2026 (parte servizi e parte investimenti). La Attività Produttive svolgerà delle audizioni nell’ambito dell’indagine conoscitiva sul Made in Italy e, con la Lavoro, alcune sulle risoluzioni riguardanti l'individuazione di soluzioni di salvaguardia dei livelli occupazionali e di reindustrializzazione aziendale con riferimento allo stabilimento Gkn di Campi Bisenzio (Firenze). La Agricoltura svolgerà delle audizioni sulle pdl per la promozione e lo sviluppo dell'imprenditoria giovanile nel settore agricolo, sulle pdl per la castanicoltura, sulle pdl in materia di denominazione dei prodotti alimentari contenenti proteine vegetali, sulle pdl per lo sviluppo del settore apistico e sulla pdl per la disciplina. Infine, svolgerà delle audizioni ed esaminerà la pdl per la promozione e la valorizzazione delle attività del settore florovivaistico. 

Al Senato

L’Assemblea del Senato tornerà a riunirsi alle 11.30 per le comunicazioni del Presidente del Consiglio dei ministri Giorgia Meloni in vista del Consiglio europeo del 23 e 24 marzo 2023.

Per quanto riguarda le Commissioni, la Affari Costituzionali svolgerà delle audizioni ed esaminerà il decreto per l’ingresso dei lavoratori stranieri e il contrasto all’immigrazione irregolare, dibatterà il ddl sulle norme sulla democrazia nei partiti e sulla selezione democratica e trasparente delle candidature per le cariche elettive, il ddl per l'attuazione dell'articolo 49 della Costituzione in materia di disciplina dei partiti, il ddl per la modifica dell'articolo 117 della Costituzione sulla tutela della salute, il ddl per l’elezione diretta dei presidenti delle Province, dei sindaci metropolitani e dei sindaci, il ddl per la compartecipazione dello Stato alle spese per i minori in comunità o istituti, il ddl per l’istituzione del Garante per la protezione dati personali e diritti umani e il ddl per il ripristino della festività nazionale del 4 novembre. La Giustizia esaminerà il ddl per l’avocazione delle indagini per delitti di violenza domestica o di genere, il ddl per l’equo compenso delle prestazioni professionali e il ddl sulla diffamazione a mezzo stampa. La Esteri e Difesa ascolterà il Capo di Stato maggiore dell'Aeronautica militare gen. sq.a. Luca Goretti sulle linee programmatiche del suo mandato. 

La Bilancio esaminerà gli emendamenti al decreto Pnrr. La Finanze ascolterà i rappresentanti di Confindustria, Confapi, Casartigiani e Confagricoltura nell’ambito dell’indagine conoscitiva sugli strumenti d’incentivazione fiscale con particolare riferimento ai crediti d’imposta. La Cultura esaminerà il ddl per il sostegno alle associazioni musicali amatoriali e il ddl per il sostegno e la valorizzazione del Pistoia Blues Festival e per la realizzazione del Festival Internazionale Time in Jazz. La Ambiente e Trasporti esaminerà il ddl per l’istituzione di una Commissione d’inchiesta sui rifiuti e lo schema di decreto del PdCM per la realizzazione del collegamento intermodale Roma-Latina, tratta autostradale Roma (Tor de' Cenci) - Latina nord (Borgo Piave). La Industria e Agricoltura esaminerà il ddl sulle modifiche al codice della proprietà industriale, il ddl sull’agricoltore custode dell'ambiente e del territorio, il ddl sul contrasto del bracconaggio ittico e il ddl sulla produzione e vendita del pane. La Affari Sociali e Lavoro si confronterà sulla proposta d’istituzione di una Commissione parlamentare d’inchiesta sulla condizione di lavoro in Italia, sul ddl per il ristoro dei medici lesi dalla SARS-CoV-2.



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