Oggi al Senato
Dopo che nella giornata di ieri è stato approvato il ddl di delega al Governo sul codice dello spettacolo, l’Assemblea del Senato tornerà a riunirsi a partire dalle 9.30 per l’esame del ddl per il distacco del comune di Sappada dalla regione Veneto e relativa aggregazione alla regione Friuli-Venezia Giulia, del ddl sulla celebrazione dei duemila anni dalla morte di Ovidio, di quello sulla celebrazione dei centocinquanta anni dalla morte di Gioachino Rossini e di quello sulle celebrazioni di Leonardo, Raffaello e Dante. Successivamente l’Aula di palazzo Madama si confronterà sul ddl sui piccoli Comuni e su quelli sulla lingua italiana dei segni e sulla fornitura di servizi di rete internet. Infine alle 16 è previsto lo svolgimento delle interpellanze urgenti.
Per quanto riguarda i lavori delle Commissioni, la Affari Costituzionali svolgerà diverse audizioni sulla proposta di legge, già approvata dalla Camera, per l’abolizione dei vitalizi. La Commissione Giustizia si confronterà sul ddl per la modifica della legge fallimentare. La Commissione Finanze si confronterà sull’affare assegnato in tema di gestione dei crediti deteriorati da parte delle banche italiane, sul dll per la riforma delle Agenzie Fiscali e sugli Atti europei sulla capacità di assorbimento delle perdite e sulla ricapitalizzazione degli enti creditizi.
La Commissione Industria esaminerà il ddl sulla tracciabilità dei prodotti e in consultiva il ddl Legge europea e gli schemi di decreti legislativi sull’etichettatura delle componenti di calzature e prodotti tessili e sulle emissioni nell'atmosfera di inquinanti originati da impianti di combustione medi. La Commissione Sanità riprenderà l’esame del ddl sul fine vita. La Commissione Territorio ascolterà i Presidenti del Consiglio Nazionale dei Geologi e della Società geologia sul ddl relativo alla cartografia geologica d'Italia e della microzonazione sismica, e si confronterà sullo schema di decreto legislativo sulla limitazione delle emissioni nell'atmosfera di taluni inquinanti originati da impianti di combustione.
Oggi alla Camera
Per quanto riguarda l’altro ramo del Parlamento, dopo che nella giornata di ieri è stata approvata la proposta di legge sui delitti di frode patrimoniale in danno di soggetti vulnerabili e di circonvenzione di persona incapace, l’Assemblea della Camera tornerà a riunirsi a partire dalle 9.30 per l’esame della pdl relativa agli interventi per il settore ittico, della pdl per la promozione delle imprese culturali e creative ed esaminerà la pdl di ratifica del Protocollo addizionale di Nagoya in materia di responsabilità e risarcimenti, il Protocollo sulla biosicurezza e quello sull’emendamento alla Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali.
Quanto ai lavori delle Commissioni, la Affari Costituzionali riprenderà il confronto sulla legge elettorale. La Commissione Giustizia si confronterà sulla pdl relativa al codice antimafia. La Commissione Bilancio esaminerà il ddl sul rendiconto 2016 e di quello relativo all’assestamento 2017, e si confronterà sullo schema di decreto ministeriale sull'individuazione degli indicatori di benessere equo e sostenibile.
La Commissione Finanze, in sede riunita con la Attività produttive, riprenderà l’esame della pdl per il riordino della normativa relativa alle concessioni demaniali marittime, lacustri e fluviali a uso turistico-ricreativo. La Commissione Trasporto esaminerà la pdl sullo sviluppo della mobilità in bicicletta e la realizzazione della rete nazionale di percorribilità ciclistica.
La Commissione Lavoro, in sede riunita con la Cultura, ascolterà il dottor Raffaele Guariniello e i rappresentanti dell'UDIR nell'ambito dell'esame delle proposte di legge sulla responsabilità dei dirigenti in materia di sicurezza dei luoghi di lavoro. La Affari sociali si confronterà, in sede di comitato ristretto, sulle proposte di legge sulla prevenzione, la cura e la riabilitazione della dipendenza da gioco d'azzardo patologico.
La Commissione Agricoltura ascolterà i rappresentanti della Conferenza Stato-regioni nell’ambito dell’indagine conoscitiva sulle assicurazioni contro le avversità atmosferiche in agricoltura. Infine le Commissioni Esteri e Politiche dell’Unione Europea ascolteranno il Capo negoziatore della Task Force dell'Unione europea sulla Brexit Michel Barnier.
Prove di intesa sul sistema elettorale
Come anticipato ieri, oggi il Partito Democratico depositerà in Commissione Affari costituzionali della Camera il nuovo testo di legge elettorale. Ieri il relatore dem Emanuele Fiano ha incontrato i rappresentanti dei Gruppi; dopo un primo giro d'incontri ha ottenuto il benestare della Lega Nord, degli alfaniani di Alternativa Popolare e una flebile apertura di Forza Italia.
Contrari invece Movimento 5 Stelle, Mdp e Fratelli d’Italia. La proposta, che rimane fondamentalmente proporzionale, prevede, proprio per incentivare le coalizioni, che il 36% dei deputati siano eletti in collegi uninominali. Se il partito di Berlusconi dovesse convincersi ci sarebbe una maggioranza considerevole anche se il rischio di nuove imboscate in aula nei voti a scrutinio segreto è molto alto.
Non crede all'apertura del Pd Giuliano Pisapia. Il leader di Campo progressista respinge in toto l'offerta arrivata da Matteo Renzi di un via libera a una proposta di legge elettorale che prevede le coalizioni. Secondo l’ex Sindaco di Milano ci sarebbero troppi nominati e troppo pochi collegi uninominali. Il Pd dovrebbe innanzitutto riconoscere di “non essere autosufficiente” e fare le primarie per la premiership: “Dire che il candidato è il segretario Renzi, significa voler andare avanti da soli, noi vogliamo andare avanti insieme”.
M5S alla prova del voto
Si aprono in un clima tesissimo le primarie del Movimento 5 Stelle che eleggeranno, per assenza di altri sfidanti veri, Luigi Di Maio candidato premier. Sul voto di oggi pesano i silenzi Di Roberto Fico, i fortissimi malumori degli ortodossi per il doppio incarico di candidato presidente e capo politico, il passo indietro di Beppe Grillo, la sospensione delle Regionarie in Sicilia e, da ultimo, l'indagine che coinvolge il sindaco Di Bagheria Patrizio Cinque nell'ambito di un'inchiesta sui rifiuti.
La consultazione, contrariamente a quanto era stato previsto, avvera un giorno in anticipo, decisione su cui hanno pesato sia il timore di attacchi informatici come quelli avvenuti ad agosto, ma soprattutto la necessità di arrivare all'appuntamento di Italia 5 Stelle a Rimini pronti per incoronare pubblicamente Luigi Di Maio alla guida del Movimento.