Il decreto green pass arriverà oggi a Mattarella con alcune modifiche tecniche

L’ultimo decreto green pass che l’ha reso obbligatorio per i lavoratori pubblici e privati, varato dal Consiglio dei ministri giovedì scorso, non è stato ancora pubblicato sulla Gazzetta ufficiale, atto necessario per la sua entrata in vigore, ma fonti dell'esecutivo smentiscono “intoppi”. Si tratta, viene riferito, “di aggiustamenti prima di essere inviato al Colle per firma del capo dello Stato”, sulla cui scrivania dovrebbe arrivare questa mattina. Il decreto entrerà “in vigore il 15 ottobre; c'è un periodo transitorio che servirà a definire i protocolli e le procedure di controllo. Siamo al lavoro su questo, e credo che già questa settimana faremo chiarezza al riguardo”, ha spiegato il sottosegretario alla Salute Andrea Costa

Sulla richiesta dei tamponi gratuiti, avanzata dai sindacati, rimarca: “La via d'uscita all'emergenza sono i vaccini, non i tamponi. Il costo per chi sceglie di non vaccinarsi non può essere a carico dello Stato”. Intanto la polemica politica prosegue con gli attacchi di Fratelli d'Italia che gridano “al ricatto, per coprire gli errori”: “Il Green Pass obbligatorio per i lavoratori non risolve il problema Covid, ma serve a imporre surrettiziamente l'obbligo vaccinale. È tipico di una politica che non si assume le proprie responsabilità. Se vogliono inserire l'obbligo vaccinale ci devono mettere la faccia”, tuona Giorgia Meloni, ricordando che l'Italia è l'unica nazione al mondo a prevedere il certificato verde. 

Letta attacca Salvini: non può stare con Orban e Draghi contemporaneamente

Il segretario del Pd Enrico Letta, intervenendo alla serata conclusiva della Festa dell'Unita' di Modena, torna ad attaccare la Lega di Matteo Salvini e non solo sulla questione del green pass. L'intesa tra le forze politiche sovraniste europee che a luglio ha messo insieme “il governo ungherese, il governo polacco, Marine Le Pen, i post franchisti di Vox in Spagna e i due partiti italiani della destra sovranista, cioè Meloni e Salvini, quella cosa che hanno firmato è una roba incompatibile con l'appoggiare il governo Draghi: non puoi stare contemporaneamente con Orban e con Draghi. È una cosa che non è possibile perché sono su posizioni opposte. Non è possibile stare sulla linea Orban, Meloni, Le Pen e appoggiare Draghi, è una cosa che non funziona, funziona su una serie di ambiguità: le ambiguità stanno venendo giù una dopo l'altra. È un’ambiguità costruita, sostanzialmente, per reggere fino all'elezione del presidente della Repubblica ma alla fine quest’ambiguità non reggerà fino a quel punto per il motivo molto semplice che i giochi politici si scontrano con la vita delle persone e - ha concluso Letta - queste non possono aspettare i giochi politici di Salvini e Meloni”. 

Il Governo è al lavoro per un decreto sui rincari delle bollette 

Nel Governo è diffuso il convincimento che le amministrative non cambieranno la direzione di marcia dei partiti: insomma, fibrillazioni tra le forze politiche ci potranno essere ma niente scossoni riguardo al sostegno all'esecutivo. Il premier Mario Draghi nell'ultimo Cdm ha rivendicato l'operato del Governo sul contrasto alla pandemia tramite la campagna vaccinale e il green pass. Ci sono ulteriori passaggi da completare sulla battaglia anti-Covid e il clima resta teso, considerati gli scontri continui soprattutto tra il Pd e la Lega, con Matteo Salvini che è tornato a chiedere tamponi gratis a tutti coloro che non sono vaccinati. L'esecutivo è comunque determinato a contrastare la pandemia con ogni strumento ma al contempo vuole portare a casa le riforme. 

Oggi a palazzo Madama arriverà la fiducia sulla riforma del processo civile, mercoledì quella su quello penale. Dunque il premier Draghi tira dritto, anche per rispondere alle aspettative dell'Europa. Intanto però su altri temi, come la riforma del fisco e la legge sulla concorrenza, si è deciso di prendere tempo, di approfondire i dossier ma anche di evitare ulteriori scontri nella maggioranza prima del voto delle amministrative. Per contrastare il caro-bollette invece non ci saranno dilazioni: il Governo è alla ricerca di fondi per un provvedimento che attutisca gli aumenti previsti ed è confermato l'approdo in Cdm di un decreto che dovrebbe stanziare 3,5 miliardi e venire incontro anche alle richieste dei partiti; poi sarà la volta della nota di Aggiornamento al Def (Nadef) e fra qualche settimana della legge di bilancio.

L’Aula del Senato

L’Assemblea del Senato tornerà riunirsi domani alle 16.30 per l’esame del disegno di legge di delega al Governo per l'efficienza del processo civile

Le Commissioni del Senato

Per quanto riguarda le Commissioni, la Affari Costituzionali si confronterà e svolgerà alcune audizioni sul ddl relativo all’indennità di funzione dei Sindaci, ed esaminerà lo schema di decreto sull'apertura dei dati e il riutilizzo dell'informazione del settore pubblico e lo schema sull’organizzazione uffici centrali dirigenziali del Ministero dell'Interno. La Giustizia, con la Industria, dibatterà e svolgerà diverse audizioni sul decreto sulla crisi d'impresa e il risanamento aziendale e su ulteriori misure urgenti in materia di giustizia. A seguire esaminerà il ddl di delega per la riforma del processo penale. Alle 14.00 le Commissioni Esteri e Difesa, con le rispettive della Camera, ascolteranno il rappresentante civile della Nato in Afghanistan Ambasciatore Stefano Pontecorvo sulla crisi in Afghanistan e sui possibili scenari successivi. La Bilancio esaminerà lo schema di decreto legislativo sul conferimento alle Autorità garanti della concorrenza degli Stati membri dell’UE di poteri di applicazione più efficaci sul corretto funzionamento del mercato interno. 

La Finanze esaminerà e svolgerà alcune audizioni  sullo schema di decreto legislativo sulle entità esentate, le società di partecipazione finanziaria, la remunerazione, le misure e i poteri di vigilanza e le misure di conservazione del capitale, nonché i requisiti prudenziali per gli enti creditizi, sullo schema di decreto legislativo sulla capacità di assorbimento di perdite e di ricapitalizzazione degli enti creditizi e delle imprese di investimento, sullo schema di decreto legislativo relativo all'emissione di obbligazioni garantite e alla vigilanza pubblica delle obbligazioni garantite, sullo schema di decreto legislativo sul regime generale delle accise, sullo schema di decreto legislativo per l'armonizzazione e la semplificazione di determinate norme nel sistema d'imposta sul valore aggiunto di imposizione degli scambi tra Stati membri e sullo schema sulla vigilanza prudenziale sulle imprese di investimento. 

La Lavori Pubblici ascolterà i vertici di Italia Trasporto Aereo s.p.a. sul piano industriale e l'avvio dell'attività. Dibatterà sullo schema di decreto legislativo per la fornitura di servizi di media audiovisivi, esaminerà diversi schemi di decreto legislativo tra cui quelli sul mancato pagamento dei pedaggi stradali nell'Unione, sul reciproco riconoscimento dei certificati rilasciati dagli Stati membri alla gente di mare, sui contratti di fornitura di contenuto digitale e di servizi digitali, per la promozione di veicoli puliti e a basso consumo energetico nel trasporto su strada, sul diritto d'autore, sulla gestione della sicurezza delle infrastrutture stradali, sulla fornitura di servizi di media audiovisivi e sul Codice europeo delle comunicazioni elettroniche. La Agricoltura svolgerà diverse audizioni sui ddl relativo all’ordinamento delle professioni di enologo ed enotecnico e alcune sul ddl per il riconoscimento dell'agricoltore come custode dell'ambiente e del territorio.  

La Industria, con la Territorio, svolgerà alcune audizioni sullo schema di decreto legislativo per la riduzione dell'incidenza di determinati prodotti di plastica sull'ambiente, alcune sullo schema di decreto legislativo sulla promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili e sulle norme comuni per il mercato interno dell'energia elettrica. La Sanità svolgerà delle audizioni nell’ambito dell’affare assegnato per il potenziamento e riqualificazione della medicina territoriale nell'epoca post Covid. Infine la Politiche dell’Ue esaminerà legge europea 2019-2020.

L’Aula della Camera

Dopo che ieri il Governo ha posto la questione di fiducia, l’Aula della Camera tornerò a riunirsi alle 14.25 per dichiarazioni di voto e voto del decreto per l’esercizio in sicurezza delle attività scolastiche, universitarie, sociali e in materia di trasporti. A seguire proseguirà con l’esame degli ordini del giorno e domani mattina, a partire dalle 10.00, con l’approvazione del decreto che poi andrà al Senato per il via libero definitivo.

Le Commissioni della Camera

Per quanto riguarda le Commissioni, la Affari Costituzionali si confronterà sul decreto relativo alle modalità operative precauzionali e di sicurezza per la raccolta del voto nelle consultazioni elettorali dell'anno 2021. La Giustizia proseguirà le audizioni sulle proposte di legge per l’affidamento dei minori e sulla pdl per la perseguibilità del reato di surrogazione di maternità commesso all'estero da cittadino italiano. Esaminerà poi lo schema di decreto legislativo per la lotta contro le frodi e le falsificazioni di mezzi di pagamento diversi dai contanti, e lo schema per agevolare l'uso di informazioni finanziarie e di altro tipo a fini di prevenzione, accertamento, indagine o perseguimento di determinati reati.  

La Ambiente, con la Attività Produttive, svolgerà delle audizioni sullo schema di decreto legislativo sulla riduzione dell'incidenza di determinati prodotti di plastica sull'ambiente e alcune sulla promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili. La Trasporti, con la Lavoro, ascolterà il presidente esecutivo dott. Alfredo Altavilla e l'amministratore delegato dott. Fabio Lazzerini sul piano industriale di Italia Trasporto Aereo spa. La Commissione Attività Produttive, con la Agricoltura, svolgerà delle audizioni sullo schema di decreto legislativo sulle pratiche commerciali sleali nei rapporti tra imprese nella filiera agricola e alimentare. 

 



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