C’è tensione nella Lega. Lascia il partito l’eurodeputata Donato

C’è tensione tra la Lega di lotta e quella di governo. L'europarlamentare Francesca Donato esce dal Carroccio scoperchiando malcontenti e tensioni nel partito. La linea di demarcazione era stata tracciata da Giancarlo Giorgetti, poco prima del Cdm che ha dato il via libera all'estensione dell'obbligo del green pass per i lavoratori della Pa e del settore privato, coagulando attorno alla sua figura l'ala governista che raccoglie i presidenti di Regione leghisti, imprese e aziende del Nord e non pochi tra deputati e senatori. La dicotomia, sempre negata sia da Salvini che dal titolare del Mise, ieri si è concretizzata nelle parole della Donato: l’europarlamentare definisce il green pass liberticida e motiva il suo addio sostenendo che la sua linea “pur condivisa da larga parte della base, è diventata minoritaria: prevale la posizione dei Ministri, con Giancarlo Giorgetti, e dei governatori. Io non mi trovo più a mio agio e tolgo tutti dall'imbarazzo”. 

Si evoca addirittura la scissione, con la pubblicazione da parte di Repubblica di un dialogo tra Donato e il capogruppo a Strasburgo Marco Zanni, il quale attacca il segretario troppo compiacente nei confronti del premier Mario Draghi per poi ipotizzare un’unica via d'uscita dal pantano: “Un trauma nella Lega o nel Governo; oppure entrambi”. Salvini, al quinto addio nel gruppo di europarlamentari (prima se erano andati Vincenzo Sofo, Luisa Regimenti, Andrea Caroppo e Lucia Vuolo) replica tagliente: “Chi va via lo ringrazio, lo saluto e tanti auguri”. Ma le tensioni proseguono e la Lega si spacca a Montecitorio: solo 80 voti favorevoli alla fiducia sul decreto green pass bis, ben 52 assenti di cui 41 ingiustificati. L'ennesimo passaggio parlamentare conferma il malessere che il via libera al certificato verde sta provocando all'interno del partito; appare quindi evidente che il leader del Carroccio nelle prossime settimane dovrà affrontare, oltre alla rivalità con Giorgia Meloni, anche la sfida interna al suo partito così da rafforzare la sua leadership e superare un grave momento di difficoltà politica. 

Draghi è determinato a reprimere le infiltrazioni criminali nel Pnrr

Mario Draghi lancia l’allarme e un messaggio forte: "L'Italia è determinata a prevenire e reprimere qualsiasi tentativo di frode e di infiltrazione criminale nell'utilizzo dei fondi che finanziano il Piano nazionale di ripresa e resilienza, a tutela dei suoi cittadini, delle sue imprese e dell'Unione europea”. Il premier parla al Law Enforcement Forum, incontro organizzato dal Dipartimento della pubblica sicurezza e da Europol, che a Roma vede riuniti per due giorni i vertici delle forze di polizia di 24 Paesi europei per individuare le strategie più efficaci per anticipare aggressioni al Recovery fund. 

La Ministra Luciana Lamorgese ha colto l'occasione per annunciare che il Governo lavora a modifiche del Codice antimafia nella parte che riguarda gli appalti pubblici, per “mettere in sicurezza” le procedure. Il Governo lavora ad accelerare le gare e favorire, sottolinea Lamorgese, la ripresa dopo la pandemia, ma farlo in sicurezza. Alcune modifiche agli appalti sono state introdotte con il decreto semplificazioni, mentre una riforma complessiva del codice è attesa entro giugno 2022; il riferimento è a un pacchetto di modifiche al Codice antimafia, ancora all'esame dei ministeri in vista della presentazione a Palazzo Chigi, che vanno dalla “messa in prova” dell'azienda sospettata di essere infiltrata al contraddittorio con la parte prima che scatti l'interdittiva antimafia.

L’Aula del Senato

Dopo che ieri è stato approvato, con voto di fiducia, il disegno di legge di delega al Governo per l'efficienza del processo civile, l’Assemblea del Senato tornerà riunirsi alle 9.30 per l’informativa del Ministro per le politiche agricole Stefano Patuanelli sulla tutela della denominazione di origine controllata del Prosecco e a seguire per l’esame del ddl di delega sul processo penale

Le Commissioni del Senato

Per quanto riguarda le Commissioni, la Affari Costituzionali svolgerà alcune audizioni sul ddl relativo all’indennità di funzione dei Sindaci ed esaminerà lo schema di decreto sull'apertura dei dati e il riutilizzo dell'informazione del settore pubblico e lo schema sull’organizzazione uffici centrali dirigenziali del Ministero dell'Interno. A seguire dibatterà sul decreto per l’esercizio in sicurezza delle attività scolastiche e dei trasporti. La Giustizia, con la Industria, dibatterà e svolgerà diverse audizioni sul decreto sulla crisi d'impresa e il risanamento aziendale e su ulteriori misure urgenti in materia di giustizia. La Bilancio esaminerà lo schema di decreto legislativo sul conferimento alle Autorità garanti della concorrenza degli Stati membri dell’UE di poteri di applicazione più efficaci sul corretto funzionamento del mercato interno; successivamente voterà per la formazione dell’elenco di dieci nominativi ai fini della costituzione del consiglio dell’Ufficio Parlamentare di Bilancio (UPB). 

La Finanze esaminerà e svolgerà alcune audizioni  sullo schema di decreto legislativo sulle entità esentate, le società di partecipazione finanziaria, la remunerazione, le misure e i poteri di vigilanza e le misure di conservazione del capitale, nonché i requisiti prudenziali per gli enti creditizi, sullo schema di decreto legislativo sulla capacità di assorbimento di perdite e di ricapitalizzazione degli enti creditizi e delle imprese di investimento, sullo schema di decreto legislativo relativo all'emissione di obbligazioni garantite e alla vigilanza pubblica delle obbligazioni garantite, sullo schema di decreto legislativo sul regime generale delle accise. La Istruzione svolgerà diverse audizioni sul ddl relativo alle attività di ricerca e reclutamento di ricercatori e dibatterà sul disegno di legge sui titoli abilitanti.  

La Lavori Pubblici esaminerà diversi schemi di decreto legislativo tra cui quelli sul mancato pagamento dei pedaggi stradali nell'Unione, sul reciproco riconoscimento dei certificati rilasciati dagli Stati membri alla gente di mare, sui contratti di fornitura di contenuto digitale e di servizi digitali, per la promozione di veicoli puliti e a basso consumo energetico nel trasporto su strada, sul diritto d'autore, sulla gestione della sicurezza delle infrastrutture stradali, sulla fornitura di servizi di media audiovisivi e sul Codice europeo delle comunicazioni elettroniche. La Agricoltura svolgerà diverse audizioni sul ddl per il riconoscimento dell'agricoltore come custode dell'ambiente e del territorio. Esaminerà poi il ddl sulla trasparenza delle pratiche commerciali della filiera agrumicola, il ddl per la disciplina del settore florovivaistico e il ddl relativo ai prodotti agroalimentari da filiera corta. La Industria, con la Territorio, svolgerà alcune audizioni sullo schema di decreto legislativo sulla promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili e sulle norme comuni per il mercato interno dell'energia elettrica. La Sanità esaminerà il ddl sulle malattie rare. Infine la Politiche dell’Ue esaminerà legge europea 2019-2020.

L’Aula della Camera

Dopo che ieri ha votato la fiducia, l’Aula della Camera tornerà a riunirsi alle 9.30 per l’esame degli ordini del giorno al decreto per l’esercizio in sicurezza delle attività scolastiche, universitarie, sociali e in materia di trasporti, e alle 21.30 per le dichiarazioni di voto e il voto finale sul provvedimento. Al termine potrebbe esaminare il ddl sul Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2020 e il disegno di legge per l'assestamento del bilancio dello Stato per l'anno finanziario 2021, le mozioni per mitigare in modo strutturale i costi delle bollette energetiche per cittadini e imprese, e le mozioni per il rilancio di Alitalia e il mantenimento della continuità operativa e degli attuali livelli occupazionali della compagnia di bandiera. Come di consueto alle 15.00 svolgerà le interrogazioni a risposta immediata

Le Commissioni della Camera

Per quanto riguarda le Commissioni, la Affari Costituzionali si confronterà sul decreto relativo alle modalità operative precauzionali e di sicurezza per la raccolta del voto nelle consultazioni elettorali dell'anno 2021. Esaminerà lo schema di decreto legislativo relativo all'apertura dei dati e al riutilizzo dell'informazione del settore pubblico e lo schema di decreto del Presidente della Repubblica sull’organizzazione degli uffici centrali di livello dirigenziale generale del Ministero dell'interno. Successivamente esaminerà la pdl la pdl per il coordinamento in materia di politiche integrate per la sicurezza e di polizia locale, la pdl per l'attuazione della separazione delle carriere giudicante e requirente della magistratura e la pdl per l’impiego delle guardie giurate all'estero.  

La Giustizia esaminerà lo schema di decreto legislativo per la lotta contro le frodi e le falsificazioni di mezzi di pagamento diversi dai contanti, lo schema di decreto legislativo sul rafforzamento di alcuni aspetti della presunzione di innocenza e lo schema per agevolare l'uso di informazioni finanziarie e di altro tipo a fini di prevenzione, accertamento, indagine o perseguimento di determinati reati. Con la Attività Produttive si confronterà sullo schema di decreto legislativo che conferisce alle autorità garanti della concorrenza degli Stati membri poteri di applicazione più efficaci e che assicura il corretto funzionamento del mercato interno e quello sull’uso di strumenti e processi digitali nel diritto societario. La Bilancio voterà per la formazione dell’elenco di dieci nominativi ai fini della costituzione del consiglio dell’Ufficio Parlamentare di Bilancio (UPB). La Finanze esaminerà lo schema di decreto legislativo per l'armonizzazione e la semplificazione di determinate norme nel sistema d'imposta sul valore aggiunto di imposizione degli scambi tra Stati membri e le pdl per la compensazione dei crediti maturati dalle imprese nei confronti della pubblica amministrazione. 

La Cultura svolgerà alcune audizioni sulle pdl in materia d’intermediazione e gestione dei diritti d'autore e di liberalizzazione del settore. La Ambiente, con la Trasporti esaminerà il decreto in materia di investimenti e sicurezza delle infrastrutture, dei trasporti e della circolazione stradale, per la funzionalità del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, del Consiglio superiore dei lavori pubblici e dell'Agenzia nazionale per la sicurezza delle infrastrutture stradali e autostradali. La Trasporti esaminerà la risoluzione per la realizzazione delle opere infrastrutturali inserite nelle reti Trans-europee di trasporto (Ten-T), lo schema di decreto legislativo sui contratti di fornitura di contenuto digitale e di servizi digitali e lo schema di decreto legislativo sul reciproco riconoscimento dei certificati rilasciati dagli Stati membri alla gente di mare.

La Commissione Attività Produttive, con la Agricoltura, dibatterà sullo schema di decreto legislativo sulle pratiche commerciali sleali nei rapporti tra imprese nella filiera agricola e alimentare. Esaminerà poi la pdl di delega al Governo per la riforma della disciplina dell'amministrazione straordinaria delle grandi imprese in stato d’insolvenza e lo schema di decreto legislativo relativo a determinati aspetti dei contratti di vendita di beni. La Lavoro svolgerà delle audizioni sulle pdl per la conservazione del posto di lavoro e i permessi retribuiti per esami e cure mediche in favore dei lavoratori affetti da malattie oncologiche, invalidanti e croniche, e alcune sulle pdl in materia di lavoro agile e di lavoro a distanza. La Agricoltura esaminerà la risoluzione sulle iniziative in sede europea a tutela del comparto ittico nazionale.



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