Il Governo è in pressing sulle Regioni per uniformare il piano vaccinale

Il Governo e la struttura commissariale d'emergenza puntano a superare tutte le problematiche relative all'approvvigionamento di vaccini. Aumentare le dosi resta la priorità del presidente del Consiglio Mario Draghi: occorre uno sprint per le consegne, recuperare il tempo perduto, da qui la necessità di accelerare emersa al termine di un vertice al quale hanno preso parte, oltre il premier, il generale Francesco Paolo Figliuolo e il capo della Protezione civile Fabrizio Curcio, che si metteranno a disposizione dei presidenti di Regione ai quali è stato suggerito di valersi di Poste per la piattaforma delle prenotazioni. Draghi mira a uniformare la gestione della campagna vaccinale a livello nazionale e contemporaneamente a un coordinamento a livello europeo, in vista del prossimo Consiglio Ue nel quale arriveranno maggiori chiarimenti sul vaccino russo Sputnik; Roma, Madrid, Parigi e Berlino chiederanno alla Commissione Ue di essere rigida affinché le aziende farmaceutiche rispettino i contratti e si possa procedere alla produzione di vaccini in autonomia. L’eventualità è che la tensione tra Bruxelles e case farmaceutiche aumenti, da qui l'importanza di un raccordo a livello europeo, ma anche all'interno della cornice nazionale. Entro le prossime 24 ore circa un milione di dosi del vaccino Pfizer verranno distribuite ai governatori.  

La priorità è quella di vaccinare prima gli anziani. L'imperativo della collaborazione nazionale vale per le forze politiche ma soprattutto per le Regioni, alcune delle quali stanno trovando difficoltà. Per questo motivo Mario Draghi ha incontrato la Ministra per gli Affari regionali Mariastella Gelmini, con la quale è stato fatto un punto preliminare sulle soluzioni che “concorreranno a rafforzare la collaborazione e il coordinamento con le Regioni impegnate a dare tempestiva attuazione al nuovo Piano vaccinale”. Oggi durante l'audizione in Commissione Affari regionali saranno i governatori Donatella Tesei e Giovanni Toti a parlare del Pnrr e dell'emergenza sanitaria; dovrebbe poi essere in programma sempre per oggi un incontro tra il Governo e i presidenti di regione; molti di loro sono rimasti stupiti per le critiche ricevute dall'esecutivo. È stato lo stesso presidente del Consiglio nella conferenza stampa della settimana scorsa a invitare le Regioni a non andare in ordine sparso. Ieri, intanto, la Regione Lombardia, dopo i forti problemi della campagna vaccinale, ha cambiato i vertici di Aria Spa. Nelle prossime ore si metterà a punto un meccanismo automatico che dovrebbe permettere alle Regioni in ritardo di essere sostenute dallo Stato. Il presidente del Consiglio è dunque al lavoro per tessere una rete di solidarietà e di raccordo tra i principali attori sul campo, compresi i partiti. 

Letta tiene punto sul cambio dei capigruppo. Al Senato si rischia la conta 

È alta tensione sui capigruppo nel Pd. La richiesta del segretario Enrico Letta di eleggere due donne ha colto di sorpresa tutti, in primis gli attuali presidenti, Graziano Delrio e Andrea Marcucci, ora alla guida dei parlamentari di Camera e Senato. Letta incontrerà i gruppi: la riunione alla Camera non dovrebbe chiudersi con un voto, mentre quella al Senato potrebbe, o almeno, così lascia intendere Base Riformista, la corrente degli ex renziani. E ciò anche in considerazione del fatto che Marcucci non sarebbe intenzionato a presentarsi dimissionario e che i numeri sono dalla sua parte. Le prossime ore potrebbero essere decisive per trovare una quadra o per decidere, anche a Palazzo Madama, di prendere tempo. Letta tiene il punto e anche ieri si è detto “sicuro che i gruppi sceglieranno donne di qualità”. Nelle sue prime settimane da segretario, Letta ha in programma una lunga serie d’incontri; ieri ha avuto un colloquio di un'ora con il premier Mario Draghi: i rapporti fra i due sono consolidati e il dialogo, che è stato descritto “molto cordiale e positivo”, ha spaziato dai vaccini all'Europa, alle politiche economiche di rilancio, oltre che sul raccordo tra governo e i partiti che lo sostengono. Nel pomeriggio, il segretario, che nei giorni ha visto il leader della Cgil Maurizio Landini, ha incontrato il segretario della Cisl Luigi Sbarra

Tornando ai capigruppo, dal Nazareno non ci sono indicazioni sui nomi, né viene fatta una questione di correnti, c’è il rispetto delle autonomie dei gruppi. Semmai, è il ragionamento, c’è una certa attenzione sui tempi, perché l'obiettivo è chiudere la partita degli organismi dirigenti prima possibile. Certo, dal Nazareno non vorrebbero dare l'immagine di un partito che si divide sulle nomine e sulle cariche, soprattutto perché i temi dell'agenda Paese meritano un'attenzione prioritaria da parte dei dem, anche per consentire al segretario di prendere in mano i dossier importanti, come quello delle candidature alle amministrative. Lo scoglio più duro sembra dunque il Senato: in una riunione a Palazzo Madama, i senatori di Base riformista che rappresentano la maggioranza hanno confermato la fiducia all'attuale capogruppo. Fra i nomi delle papabili alla guida del gruppo dem si fa quello di Monica Malpezzi, sempre di Base Riformista, ma è sottosegretaria ai rapporti col Parlamento: se lasciasse il Governo si aprirebbe una ulteriore partita. Alla Camera, invece, Graziano Delrio si è detto disponibile a rimettersi alla volontà del gruppo.

Il caso Lombardia riapre la partita delle candidature nel centrodestra

I gravi problemi della campagna vaccinale in Lombardia stanno acuendo il caos all'interno del centrodestra, anche a livello nazionale e in particolare in vista della partita che si aprirà per la scelta delle prossime candidature alle amministrative. Nel giorno in cui il Presidente Attilio Fontana ha deciso di azzerare i vertici di Aria facendo esplodere l'irritazione di Forza Italia e della Lega, anche Fratelli d'Italia, forte dei sondaggi in crescita, fa sentire la sua voce chiedendo da ora in poi una maggiore collegialità nelle scelte della Regione. La presa di posizione avrà inevitabili ricadute quando i tre leader torneranno a sedersi intorno ad un tavolo per decidere i futuri candidati alle amministrative. Il vortice di scontri e polemiche al momento rischia di scaricarsi su Guido Bertolaso, ma soprattutto su Letizia Moratti: al loro arrivo, queste due figure storiche per la storia di Forza Italia sono state salutate come i salvatori della patria, gli unici in grado di salvare un'organizzazione regionale che sin dall'inizio della pandemia non aveva brillato. Tuttavia quell'auspicato cambio di passo ancora non si è visto, con le conseguenze politiche del caso. Guido Bertolaso, indicato dall'asse Lega-Forza Italia come migliore Sindaco di Roma, viene stoppato da Fratelli d'Italia e anche Letizia Moratti, sulla carta la candidata vincente per riconquistare MIlano, se le cose non miglioreranno in fretta sul fronte vaccini rischia di vedere offuscata la sua buona stella. 

L’Aula del Senato

Nella giornata di oggi l’Assemblea del Senato non si riunirà. L’Aula di palazzo Madama tornerà a riunirsi domani alle 9.00 per le Comunicazioni del Presidente del Consiglio Mario Draghi in vista del Consiglio europeo del 25 e del 26 marzo 2021.

Le Commissioni del Senato

Per quanto riguarda le Commissioni, la Affari Costituzionali esaminerà il Piano nazionale di ripresa e resilienza, il disegno di legge costituzionale per la tutela costituzionale dell'ambiente, il ddl relativo al quorum di validità delle elezioni comunali, il disegno di legge per l’istituzione di una Commissione d’inchiesta sulla diffusione d’informazioni false, il decreto relativo alle consultazioni elettorali del 2021 e il ddl di intesa con l'Associazione Chiesa d'Inghilterra. La Giustizia esaminerà il ddl per l’abilitazione all'esercizio della professione di avvocato durante l'emergenza COVID-19 e si confronterà sul Recovery plan. La Bilancio, con la Politiche dell’Ue, ascolterà sulla proposta di Piano nazionale di ripresa e resilienza i rappresentanti dell’Associazione nazionale dei consulenti finanziari (ANASF), di Unioncamere, di Coordinamento Comitati grande idroelettrico, della Federazione Italiana Consorzi ed Enti Industrializzazione (F.I.C.E.I.) e del Cluster nazionale della Chimica verde (Spring). La Finanze esaminerà il ddl per l'istituzione delle zone franche montane in Sicilia e lo schema di decreto legislativo in materia di imposta sul valore aggiunto per le prestazioni di servizi e le vendite a distanza di beni. 

La Istruzione si confronterà sull’affare assegnato su volontariato e professioni nei beni culturali. Alle 12.00, la Lavori Pubblici ascolterà le comunicazioni del Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili Enrico Giovannini sulle linee programmatiche del suo Dicastero. La Agricoltura si confronterà sul ddl relativo all’agricoltura con metodo biologico e sull’Atto europeo relativo alle statistiche sugli input e sugli output agricoli. Svolgerà poi delle audizioni sull’affare assegnato sulla problematica inerente alla flavescenza dorata della vite e alcune sulla disciplina del settore florovivaistico. Ascolterà poi i rappresentanti dell’Ente italiano di normazione (UNI) sulla disciplina delle professioni del settore cinofilo e proseguirà il ciclo di audizioni sui danni causati all'agricoltura dall'eccessiva presenza della fauna selvatica. L’Industria si confronterà sul Recovery plan. La Lavoro ascolterà le Comunicazioni del Ministro per le disabilità Erika Stefani sulle linee programmatiche. La Salute esaminerà il piano nazionale di ripresa e resilienza. La Territorio si confronterà Recovery plan e sul ddl per la rigenerazione urbana. 

L’Aula della Camera

L’Aula della Camera tornerà a riunirsi oggi alle 11.00 per lo svolgimento delle interpellanze e interrogazioni. A seguire esaminerà la questione pregiudiziale sul decreto per fronteggiare la diffusione del Covid-19 e il decreto sull’organizzazione e funzionamento del Comitato olimpico nazionale italiano (CONI). Si confronterà poi su diverse ratifiche di trattati internazionali, sulla relazione della Giunta per le autorizzazioni sulla domanda di autorizzazione all'acquisizione di tabulati di comunicazioni nei confronti del deputato Zicchieri, e sulla richiesta di insindacabilità nei confronti di Stefano Esposito (deputato all'epoca dei fatti). Esaminerà poi la Legge di delegazione europea 2019-2020, la relazione consuntiva sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea riferita all'anno 2019, nonché le mozioni sulle per la produzione e la distribuzione di vaccini anti Covid-19 anche attraverso l'autorizzazione temporanea della concessione di licenze obbligatorie, la mozione per il sostegno e la tutela delle donne e le mozioni per l’individuazione del deposito nazionale per il combustibile nucleare irraggiato e i rifiuti radioattivi

Le Commissioni della Camera

Per quanto riguarda le Commissioni, la Affari Costituzionali esaminerà e svolgerà delle audizioni sul decreto per il riordino delle attribuzioni dei Ministeri e a seguire si confronterà sulle pdl sull’ordinamento e poteri della città di Roma capitale. La Giustizia esaminerà il Pnrr. La Bilancio proseguirà il dibattito sul Piano nazionale di ripresa e resilienza, così come la Ambiente, la Trasporti, e la Attività produttive. La Lavoro delibererà un'indagine conoscitiva sulle nuove disuguaglianze prodotte dalla pandemia nel mondo del lavoro e svolgerà delle audizioni sulla proposta di legge per l'accesso anticipato al pensionamento per i lavoratori delle imprese edili e affini. La Affari Sociali esaminerà il Piano nazionale di ripresa e resilienza così come la Politiche dell’Ue. La Agricoltura svolgerà delle audizioni sulla pdl per la valorizzazione delle piccole produzioni agroalimentari di origine locale.  



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