È scontro nella maggioranza sulle guardie civiche
La proposta del Ministro Francesco Boccia ai presidenti di Regione il 29 aprile non aveva fatto tanto rumore, ma allora gli italiani stavano a casa e ancora non si parlava di fase 2. Adesso invece il bando per reclutare 60 mila assistenti civici è diventato il caso di giornata, criticato da maggioranza e opposizione. Il ministro Pd degli Affari regionali, appoggiato dal presidente dell'Associazione Comuni (Anci) Antonio Decaro, ha pensato ai volontari per aiutare chi non ce la fa da solo, come nella fase dell'emergenza più dura, anche per far rispettare il distanziamento sociale, l'uso delle mascherine e il divieto di assembramento. Al Viminale nulla sapevano tanto che si fa notare che non è stato informato preventivamente. Il corto circuito spinge il premier Giuseppe Conte a convocare un vertice con Francesco Boccia e le ministre Luciana Lamorgese e Nunzia Catalfo; per il Premier “I Ministri interessati al progetto proseguiranno nelle prossime ore nel mettere a punto i dettagli di questa iniziativa che mira, per il tramite della Protezione civile, a soddisfare la richiesta di Anci di potersi avvalere, per tutta la durata dell'emergenza sanitaria, di soggetti chiamati a espletare, gratuitamente, prestazioni di volontariato”. Ma i volontari “non saranno incaricati di pubblico servizio e la loro attività non avrà nulla a che vedere con le attività cui sono tradizionalmente preposte le forze di Polizia”. Forte contrarietà all'idea di Boccia è emersa anche nelle forze di Governo: Matteo Renzi parla di follia, mentre dal Pd parole analoghe arrivano da Matteo Orfini. “Siamo perplessi, ma troveremo una soluzione”, dice il capo politico M5S Vito Crimi. Dall'opposizione Giorgia Meloni denuncia una “deriva autoritaria”. Da FI Anna Maria Bernini parla di “guardie rosse” come nei Paesi comunisti.
La polemica sugli assistenti civici va di pari passo con l'altro tema che ha tenuto banco negli ultimi giorni: le immagini delle zone della movida piene di ragazzi. Stefano Bonaccini è molto chiaro: “Non vorrei che per colpa di qualche irresponsabile ci tocchi chiudere ciò che abbiamo riaperto”. I dati del Viminale dicono che tutte queste violazioni al divieto di assembramento però non ci sono state, visto che anche nel fine settimana la percentuale d’indisciplinati si è fermata allo 0,55% del totale, corrispondente a 1.321 denunce su quasi 239 mila cittadini controllati. Nonostante questo, Regioni e Comuni continuano a muoversi in ordine sparso, varando provvedimenti di aperture e chiusure uno diverso dall'altro. C’è poi la questione del 3 giugno, il vero nodo su cui esiste un confronto acceso da giorni sia tra Governo e Regioni sia all'interno dello stesso esecutivo. I dati fondamentali per stabilire se potranno essere autorizzati o meno gli spostamenti tra le Regioni arriveranno il 29 maggio, ma non sarà quello il giorno della decisione perché gli esperti si prenderanno infatti almeno altre 24-36 ore per vedere l'andamento della curva e solo allora si riunirà il Governo: è probabile dunque che la decisione arrivi tra l'1 e il 2 giugno. Ma a stabilire le riaperture non saranno però solo i numeri: “C'è una questione di opportunità politica che dovrà essere valutata”, dicono fonti di Governo ricordando che ad oggi la Lombardia continua ad avere il 50% dei nuovi contagi e 25 mila attualmente positivi su un totale di 55 mila in tutta Italia.
Intesa Sanpaolo è pronta a concedere il prestito da 6,3 miliardi a FCA
Intesa Sanpaolo è pronta a deliberare il prestito da 6,3 miliardi di euro chiesto da Fiat Chrysler per far fronte alle difficoltà dovute all'emergenza Coronavirus. Il via libera, secondo l'agenzia di stampa Bloomberg, arriverà oggi dal Consiglio di amministrazione della banca. Un importante passo avanti, dopo le accese polemiche sul fronte politico degli ultimi giorni, apprezzato dai mercati: il titolo di Fca a Piazza Affari a fine giornata segna +3,49%. Dopo la decisione di Intesa Sanpaolo sono previsti due ulteriori passaggi: la Sace, l'agenzia italiana per il credito all'export, deve approvare la garanzia pubblica alla linea di credito e il Governo, che ha permesso l'operazione attraverso il Decreto Liquidità come ha spiegato il ministro dell'Economia Roberto Gualtieri, che ha posto come condizioni che “si confermino e rafforzino gli investimenti nel nostro Paese, che si mantenga l'occupazione e che non ci siano delocalizzazioni”.
Il premier Giuseppe Conte si è mostrato favorevole alla concessione delle garanzie spiegando che, a prescindere dalla sede fiscale del gruppo, gran parte delle sue attività sono in Italia e riguardano lavoratori italiani. Il prestito verrà restituito da Fca entro tre anni. L'azienda ha assicurato che il finanziamento “è destinato esclusivamente alle attività italiane e al sostegno della filiera automotive in Italia, composta da circa 10.000 piccole e medie imprese”. L'operazione, quindi, servirà al gruppo presieduto da John Elkann per portare avanti il piano da 5 miliardi d’investimenti per gli stabilimenti italiani, per le spese relative al personale e i pagamenti dei fornitori. Darà quindi anche ossigeno alla filiera auto italiana in grave difficoltà a causa dell'emergenza Coronavirus, dal momento che sono 5.500 le società che riforniscono il gruppo, con 200.000 dipendenti. Altre 120.000 persone sono impiegate nelle Concessionarie e nei servizi di assistenza ai clienti. “È disegnato per aiutare l'intero settore auto in Italia, serve a garantire liquidità in questo periodo”, ha spiegato Elkann.
Al Senato
L’assemblea del Senato tornerà a riunirsi alle 16.30 per l’esame del decreto sulla conclusione e l’avvio dell’anno scolastico e lo svolgimento degli esami di Stato.
Per quanto riguarda le Commissioni, la Affari Costituzionali svolgerà diverse audizioni sul disegno di legge costituzionale per il riconoscimento del grave e permanente svantaggio naturale derivante dall'insularità ed esaminerà il ddl per l’istituzione della Giornata dei camici bianchi. La Giustizia esaminerà il decreto legge per la funzionalità dei sistemi d’intercettazioni di conversazioni e comunicazioni, ulteriori misure in materia di ordinamento penitenziario, nonché disposizioni integrative e di coordinamento in materia di giustizia civile, amministrativa e contabile, e misure urgenti per l'introduzione del sistema di allerta COVID-19. A seguire esaminerà il disegno di legge sulla diffamazione a mezzo stampa. In sede riunita con la Finanze si confronterà sullo schema di decreto legislativo relativo ai meccanismi di risoluzione delle controversie in materia fiscale nell'Unione europea. La Difesa svolgerà diverse audizioni sull’affare assegnato relativo alla partecipazione italiana ai progetti della difesa comune europea.
La Finanze esaminerà i disegni di legge sul recupero dei crediti in sofferenza. La Commissione Istruzione proseguirà l’esame del decreto relativo alle misure urgenti sulla regolare conclusione e l'ordinato avvio dell'anno scolastico e sullo svolgimento degli esami di Stato. Domani alle 15.00 la Lavori Pubblici ascolterà il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Paola De Micheli sull'impatto dell'epidemia da coronavirus nei settori di competenza del suo dicastero. L’Agricoltura svolgerà alcune audizioni sull’affare assegnato relativo alle problematiche riguardanti gli aspetti di mercato e tossicologici della filiera del grano duro. A seguire si confronterà sull’affare assegnato sui danni causati all’agricoltura dall’eccessiva presenza della fauna selvatica e successivamente e sugli affari assegnati relativi alle nuove biotecnologie in agricoltura e alle problematiche della filiera bufalina.
La Commissione Industria svolgerà diverse audizioni sull’affare assegnato sulle iniziative di sostegno ai comparti dell'industria, del commercio e del turismo nell'ambito della congiuntura economica conseguente all'emergenza da COVID-19; proseguirà, poi, le audizioni sugli affari assegnati relativi al settore dell'automotive italiano e le implicazioni in termini di competitività conseguenti alla transizione alla propulsione elettrica e su quello per la razionalizzazione, trasparenza e struttura di costo del mercato elettrico ed effetti in bolletta in capo agli utenti. La Lavoro ascolterà i Presidenti dell'ANPAL e dell'INAPP sull’affare assegnato relativo alle ricadute occupazionali dell'epidemia da Covid-19 e sulle azioni idonee a fronteggiare le situazioni di crisi e la necessità di garantire la sicurezza sanitaria nei luoghi di lavoro. La Salute svolgerà delle audizioni informali sul decreto relativo alle misure urgenti in materia di studi epidemiologici e statistiche sul SARS-COV-2, e proseguirà il confronto sull’affare assegnato relativo ai profili sanitari della cosiddetta Fase 2, strategie anti e post Covid-19. La Territorio ascolterà i rappresentanti di: CONAI, CIC, ARERA e ANCI sugli Atti del Governo relativi al pacchetto sull’economia circolare. La Politiche dell’UE proseguirà il ciclo di audizioni sulla legge di delegazione europea; alle 15.00, assieme alla rispettiva della Camera, ascolterà il Ministro per gli affari europei Vincenzo Amendola sulla recente sentenza del Tribunale costituzionale federale tedesco del 5 maggio 2020.
L’Aula della Camera
L’Assemblea della Camera tornerà a riunirsi alle 11.00 per l’informativa urgente del Governo, con la partecipazione del Ministro dello sviluppo economico Stefano Patuanelli, sulla situazione della siderurgia. Dalle 16.30 esaminerà il decreto liquidità.
Le commissioni della Camera
Per quanto riguarda le Commissioni, la Affari Costituzionali concluderà l’esame del decreto sulle consultazioni elettorali per l'anno 2020. La Giustizia svolgerà delle audizioni sulle pdl in materia di violenza o discriminazione per motivi di orientamento sessuale o identità di genere. La Bilancio, in sede congiunta con la rispettiva del Senato, alle 9.30, ascolterà il Ministro dell'economia e delle finanze Roberto Gualtieri sulle ulteriori misure economiche adottate recentemente dal Governo per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da Covid-19. La Ambiente svolgerà delle audizioni nell'ambito dell'esame di diversi schemi di decreto legislativo come quello sul pacchetto sull’economia circolare in materia di veicoli fuori uso, di pile e accumulatori, e quello sulle discariche di rifiuti e imballaggi. La Affari Sociali esaminerà la pdl per l’istituzione della Giornata nazionale in memoria delle vittime dell'epidemia. Infine l’Agricoltura svolgerà alcune audizioni sulla pdl per il sostegno al lavoro e all'economia, nonché di politiche sociali connesse all'emergenza epidemiologica da Covid-19.