Click day per 83.000 lavoratori stranieri in Italia, ma è polemica sui numeri

Come pronosticato, il click day per l'ingresso di lavoratori stranieri in Italia è andato in overbooking. Alle 10.00, infatti, le domande giunte al Viminale erano già 238 mila, quasi il triplo del numero di quote previste dal decreto flussi dello scorso anno, cioè 82.705, mentre alle 19.00 il dato superava le 240 mila. Per la Ministra del Lavoro Marina Elvira Calderone “il Governo è attento al tema e stiamo guardando a una programmazione di più ampio respiro per capire se dovremo nuovamente intervenire”. A chiedere un ulteriore provvedimento per consentire nuove quote d’ingresso è la Coldiretti che stima in 100 mila lavoratori la manodopera mancante nelle campagne in vista della primavera. Critiche, invece, le associazioni di categoria di colf e badanti che denunciano l'esclusione dal provvedimento. Stefano Vaccari, capogruppo Pd in Commissione Agricoltura della Camera, accusa il Governo Meloni di navigare a vista “non avendo assoluta contezza della realtà” e rilancia “Si adotti subito un decreto aggiuntivo che allarghi significativamente le maglie delle autorizzazioni per gli ingressi stagionali”. 

Le quote d’ingresso previste dal decreto flussi riguardano in particolare i lavoratori agricoli, ma anche quelli dell'autotrasporto, dell'edilizia, del settore turistico-alberghiero, della meccanica, delle telecomunicazioni e della cantieristica navale. Per la Ministra, “Oggi si è fatto il click day e quindi la prenotazione dei flussi. Ora noi dobbiamo guardare a un tema più complesso, quello dell'incrocio tra domanda e offerta di lavoro, non legato ovviamente solo al tema della migrazione, e quindi a come gestire il lavoro degli immigrati. Ma in generale a come integrare al lavoro tutti quelli che oggi sono fuori dal mercato” e apre anche alla possibilità di “altre forme d’ingresso al lavoro”: “Il decreto approvato recentemente prevede una programmazione triennale, e anche un percorso legato alla formazione nei Paesi d'origine. Quindi un ingresso di lavoratori che hanno già una prima formazione che poi andrà consolidata nei contesti aziendali”. 

La maggioranza trova l’intesa sulle presidenze delle bicamerali

Dopo settimane di tensioni è fumata bianca nella maggioranza sulle Bicamerali. Nelle ultime ore sarebbe stata raggiunta l’intesa sulle presidenze delle Commissioni. Lo schema dovrebbe prevedere 8 presidenze a Fratelli d’Italia, 4 alla Lega (che però reclama per sé anche quella d’inchiesta sulla morte di David Rossi) e altrettante a Forza Italia; due infine dovrebbero andare ai centristi di Noi moderati. Fuori da questo schema, e perciò ancora oggetto di trattativa con le opposizioni, la commissione sul Covid (che potrebbe alla fine andare a Italia Viva), quella sul Femminicidio (la cui presidenza è accostata al Pd), e quella sul caso Orlandi-Gregori, che dovrebbe finire al M5S (ma si attende di capire come sarà sciolto il nodo della presidenza della Vigilanza Rai, sempre in quota del Movimento). Il partito di Giorgia Meloni comunque alla fine dovrebbe tenere per sé le presidenze di AntimafiaCdpSchengenSemplificazioneFortetoConsiglio d'EuropaInce e Mediterraneo, elenco che sarà integrato da un’altra casella di peso per Fdi, ovvero la vicepresidenza dell'organismo di controllo parlamentare di Viale Mazzini. Alla Lega di Matteo Salvini invece andrebbero le presidenze di quattro commissioni: Federalismo fiscaleEnti gestoriCiclo rifiuti e Osce, un poker che Carroccio vorrebbe far diventare pokerissimo, superando la concorrenza di FI e aggiungendo la presidenza della Commissione parlamentare d’inchiesta sulla morte di David Rossi. Al partito di Silvio Berlusconi le altre quattro: Questioni regionaliBancheAnagrafe tributaria e Insularità. Infine, a Noi moderati spetterebbe la Nato più un'altra che potrebbe essere quella sulle condizioni di sicurezza e sullo stato di degrado delle città e delle periferie. Sulla Vigilanza Rai ancora un’intesa non c’è: il M5S è convinto che le spetti di diritto ma le trattative sono ancora in corso ed è noto che sulla presidenza, che spetta alle opposizioni, Italia Viva stia spingendo moltissimo.

Schlein punta sull'unità. Oggi il voto sui capigruppo: Boccia e Braga in pole

Alla sua prima riunione da segretaria con i gruppi parlamentari, Elly Schlein ha dato per scontato che “un nuovo assetto ci sarà” ma non ne ha parlato, si è concentrata sulle sfide del Pd (migranti, diritti, rapporto con le opposizioni) senza ufficializzare i prossimi capigruppo al Senato e alla Camera. I candidati sono però noti: Francesco Boccia per Palazzo Madama e Chiara Braga per Montecitorio. Malgrado mal di pancia, ultimatum e qualche riassetto interno, il partito continua sulla via dell'unità imboccata con l'elezione di Stefano Bonaccini alla presidenza: “Abbiamo dei nodi politici importanti davanti a noi” ha riconosciuto Schlein “questo è innegabile. Vorrei che provassimo a scioglierli insieme, salvaguardando fra di noi la chiarezza”. L'assemblea è durata diverse ore. Non è stata una resa dei conti, qualche puntura, semmai, ma niente più. 

L'accelerata su Boccia e Braga l'ha data la nascita dell'area neoulivista: nei giorni scorsi, un gruppo di parlamentari che al Congresso ha sostenuto Bonaccini ha preso una strada diversa, indebolendo così la forza contrattuale del governatore, che era intento a cercare di ottenere almeno un capogruppo. Mentre Schlein si avvia ad archiviare il capitolo, continua a ragionare sulla segreteria, che dovrebbe arrivare all'inizio della prossima settimana, con rappresentanti un po' di tutte le aree. Per la maggioranza che fa capo a Schlein, i nomi che circolano sono quelli dei deputati Marco FurfaroMarco Sarracino e Alessandro Zan e dell'ex sindaca di Crema Stefania Bonaldi; per la minoranza di Bonaccini si parla del senatore Alessandro Alfieri e del sottosegretario regionale emiliano Davide Baruffi, braccio destro del governatore nelle trattive.

Alla Camera

L’Assemblea della Camera dei deputati tornerà a riunirsi alle 12.00 per lo svolgimento delle interrogazioni. Dalle 12.00 esaminerà il decreto per la protezione temporanea delle persone provenienti dall’Ucraina

Per quanto riguarda le Commissioni, la Esteri, con la Attività Produttive, si confronterà e svolgerà delle audizioni sulle risoluzioni per il trasferimento in Italia della sezione specializzata della divisione centrale del Tribunale unificato dei brevetti. A seguire esaminerà la risoluzione sulle possibili iniziative e interlocuzioni del Governo italiano nei confronti dei Paesi aderenti al progetto Eastmed e dibatterà su diverse proposte di ratifica di trattati internazionali. La Cultura svolgerà delle audizioni sulle pdl in materia di ordinamento delle professioni pedagogiche ed educative e istituzione del relativo albo professionale, alcune sulle pdl per la prevenzione della dispersione scolastica mediante l'introduzione sperimentale delle competenze non cognitive nel metodo didattico e, con la Lavoro, proseguirà il ciclo di audizioni sulle tematiche afferenti al lavoro sportivo. 

La Ambiente svolgerà delle audizioni nell’ambito dell’indagine conoscitiva sull'impatto ambientale degli incentivi in materia edilizia. La Trasporti martedì ascolterà il Viceministro delle infrastrutture e dei trasporti Edoardo Rixi sulla relazione relativa ai contratti di programma stipulati dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti con la società Rete Ferroviaria Italiana per il periodo regolatorio 2022-2026 (parte servizi e parte investimenti). La Attività Produttive esaminerà la risoluzione sul comparto del commercio al dettaglio di carburanti, ascolterà i rappresentanti di Enel sulle prospettive di sviluppo nei siti interessati dalla decarbonizzazione e dalla produzione di energia elettrica con particolare riferimento a Brindisi e Civitavecchia, e proseguirà il ciclo di audizioni nell’ambito dell’indagine conoscitiva sul Made in Italy. 

La Affari Sociali esaminerà e svolgerà delle audizioni sull’Atto Ue sulle tariffe e sugli oneri spettanti all'Agenzia europea per i medicinali. La Agricoltura esaminerà la pdl per la promozione e la valorizzazione delle attività del settore florovivaistico. La Politiche dell’Ue ascolterà i rappresentanti dell'Associazione nazionale produttori d’imballaggi flessibili (GIFLEX) e dell'Alleanza delle cooperative italiane, nell'ambito dell'esame dell’atto Ue sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio.

Al Senato

L'Aula del Senato non si riunisce. La settimana è dedicata ai lavori delle Commissioni.

La Affari Costituzionali esaminerà il decreto per l’ingresso dei lavoratori stranieri e il contrasto all’immigrazione irregolare, dibatterà sul ddl per l'attuazione dell'articolo 49 della Costituzione in materia di disciplina dei partiti, sul ddl per l’elezione diretta dei presidenti delle Province, dei sindaci metropolitani e dei sindaci, sul ddl per la modifica dell'articolo 117 della Costituzione sulla tutela della salute, sul ddl sulle norme sulla democrazia nei partiti e sulla selezione democratica e trasparente delle candidature per le cariche elettive, sul ddl relativo all’indennità di funzione dei sindaci metropolitani e dei sindaci, sul ddl per la compartecipazione dello Stato alle spese per i minori in comunità o istituti, sul ddl per il ripristino della festività nazionale del 4 novembre e sul ddl per l’istituzione del Garante per la protezione dati personali e diritti umani. Infine dibatterà sulla proposta di nomina del professor Gian Carlo Blangiardo a presidente dell'Istituto nazionale di statistica (ISTAT). 

La Giustizia proseguirà le audizioni nell’ambito dell’indagine conoscitiva sul tema delle intercettazioni e dibatterà sull’istituzione di una Commissione d’inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su altri illeciti ambientali e agroalimentari. La Esteri e Difesa si confronterà su diversi schemi di decreto ministeriale relativi a piani pluriennali della Difesa. La Politiche dell’Ue ascolterà i rappresentanti di ARPA Emilia Romagna, ARPA Lombardia, ARPA Piemonte, SIIAQ (Società Italiana Indoor Air Quality), ENEA Direzione Amministrazione Centrale, AIEL - Associazione Italiana Energie Agroforestali e ISS (Istituto superiore di sanità) nell'ambito dell'esame dell'Atto Ue sulla qualità dell'aria. La Bilancio, che è convocata per le 15.00, entrerà nel vivo della discussione sugli emendamenti al decreto Pnrr. 

La Ambiente e Trasporti svolgerà delle audizioni sulla relazione relativa ai contratti di programma stipulati dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti con la società Rete Ferroviaria Italiana per il periodo regolatorio 2022-2026 (parte servizi e parte investimenti) e alle 14.30 ascolterà il Ministro per la protezione civile e le politiche del mare Nello Musumeci sulle linee programmatiche. La Affari Sociali e Lavoro svolgerà delle audizioni nell’ambito dell’indagine conoscitiva sulle forme integrative di previdenza e di assistenza sanitaria nel quadro dell'efficacia complessiva dei sistemi di welfare e di tutela della salute, ed esaminerà i ddl sulla diagnosi, l’assistenza e la cura della sindrome fibromialgica e il ddl per il ristoro dei medici lesi dalla SARS-CoV-2.



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