Alla Camera

L’Assemblea della Camera dei Deputati tornerà a riunirsi domani alle 10.00 per l’esame delle mozioni per l'introduzione del salario minimo e per la ratifica della riforma del Trattato istitutivo del Meccanismo europeo di stabilità (MES) e della proposta di modificaal Regolamento della Camera relativo agli adeguamenti conseguenti alla riduzione del numero dei deputati. Come di consueto mercoledì alle 15.00 svolgerà le interrogazioni a risposta immediata. Venerdì, infine, avvierà la discussione generale del decreto per il riordino delle attribuzioni dei Ministeri.

Per quanto riguarda le Commissioni, la Affari costituzionali esaminerà il decreto per il riordino delle attribuzioni dei Ministeri e svolgerà delle audizioni sullo schema di decreto legislativo per il riordino della disciplina dei servizi pubblici locali di rilevanza economica. La Giustizia dibatterà sulle pdl relative all’equo compenso delle prestazioni professionali. La Esteri si confronterà sulla risoluzione sulla situazione dei diritti umani in Iran. Martedì alle 13.00 la Commissione Cultura ascolterà il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega all'editoria Alberto Barachini sulle linee programmatiche del Governo in questo settore. Mercoledì alle 14.00, con la rispettiva del Senato, ascolterà il Ministro dell'istruzione e del merito Giuseppe Valditara sulle linee programmatiche del suo dicastero mentre giovedì alle 11.30 audirà il Ministro della cultura Gennaro Sangiuliano sulle linee programmatiche del suo dicastero. 

La Ambiente svolgerà diverse audizioni sullo schema di decreto legislativo sugli imballaggi e i rifiuti d’imballaggio; giovedì alle 16.30, con la Attività Produttive, ascolterà il Ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin sulle linee programmatiche del suo dicastero. Giovedì alle 10.30, con la Trasporti, ascolterà il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini sulle linee programmatiche del suo dicastero. Mercoledì alle 14.00, la Attività Produttive, assieme alla rispettiva del Senato, ascolterà la Ministra del turismo Daniela Garnero Santanchè sulle linee programmatiche del suo dicastero. La Affari Socialiesaminerà lo schema di decreto legislativo per il riordino della disciplina degli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico. Martedì alle 14.00 la Agricoltura, assieme alla rispettiva del Senato, ascolterà il Ministro dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste Francesco Lollobrigida sulle linee programmatiche del suo dicastero. A seguire esaminerà la proposta di nomina del dott. Fabio Vitale a direttore generale dell'Agenzia per le erogazioni in agricoltura (AGEA).

Al Senato

L’Assemblea del Senato tornerà a riunirsi domani alle 16.30 per la deliberazione della richiesta di procedura abbreviata sul ddl per l’inserimento dell’attività sportiva in Costituzione. A seguire, esaminerà il decreto di proroga della partecipazione di personale militare al potenziamento d’iniziative della NATO, delle misure per il servizio sanitario della regione Calabria, nonché di Commissioni presso l’Aifa. Giovedì svolgerà le interpellanze e interrogazioni e successivamente, alle 15.00, le interrogazioni a risposta immediata.

Per quanto riguarda le Commissioni la Affari Costituzionali esaminerà e svolgerà delle audizioni sullo schema di decreto legislativo per il riordino della disciplina dei servizi pubblici locali di rilevanza economica. La Giustizia esaminerà il decreto relativo al divieto di concessione dei benefici penitenziari nei confronti dei detenuti o internati che non collaborano con la giustizia, agli obblighi di vaccinazione anti SARS-COV-2 e alla prevenzione e contrasto dei raduni illegali, il cosiddetto decreto anti-rave il cui termine per la presentazione degli emendamenti scadrà oggi alle 12.00. La Esteri e Difesa esaminerà, con la Finanze, il ddl di ratifica degli accordi tra Italia e Svizzera sui lavoratori frontalieri e le doppie imposizioni e, con la Affari Sociali e Lavoro, dibatterà sul decreto di proroga della partecipazione di personale militare al potenziamento d’iniziative della NATO, delle misure per il servizio sanitario della regione Calabria, nonché di Commissioni presso l’Aifa.

La Bilancio svolgerà delle audizioni ed esaminerà il decreto aiuti quater il cui termine per la presentazione degli emendamenti è fissato per venerdì 2 dicembre alle 12.00. La Ambiente e Lavori Pubblici svolgerà delle audizioni sullo schema di decreto legislativo sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio; giovedì alle 8.00 ascolterà il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini sulle linee programmatiche del suo dicastero. La Industria e Agricoltura esaminerà la proposta di nomina del dott. Fabio Vitale a direttore generale dell'Agenzia per le erogazioni in agricoltura (AGEA). La Affari Sociali e Lavoro esaminerà lo schema di decreto legislativo per il riordino della disciplina degli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico.

La legge di Bilancio è in arrivo alla Camera: incognite tempi e coperture

In queste ore la legge di bilancio arriverà alla Camera per una, annunciata, corsa contro il tempo con margini di modifica davvero ristretti e qualche incognita anche sul fronte delle coperture. L'ultima bozza circolata non definisce, infatti, ancora alcune delle fonti di finanziamento cui il Governo attingerà. Ci saranno sicuramente risparmi di spesa, come quelli sul reddito di cittadinanza, ma la norma sugli extraprofitti, che dovrebbero salire al 35% cambiando la base imponibile dal fatturato agli utili, rimane ancora vuota; figurano poi diverse micro-coperture (dalle sigarette ai giochi, al balzello sulle assicurazioni). Si aggirerebbe tra i 300 e i 500 milioni invece il tesoretto per le modifiche parlamentari che viene generalmente previsto in manovra. Non è una grossa cifra ma è chiaro che i partiti non rinunceranno, comunque, a provare a presentare le proprie proposte. È già stata convocata per domani pomeriggio una riunione dei capigruppo di maggioranza della commissione Bilancio per fare il punto anche sugli eventuali emendamenti, con l'idea di provare a contingentarne in qualche maniera il numero anche in considerazione del taglio dei parlamentari. Ma le incognite sono tante e i tempi davvero risicati. 

Forza Italia ha già fatto capire di ritenere la manovra migliorabile e, dunque, non mancheranno emendamenti mirati, a partire da pensioni minimedefiscalizzazione e flat tax. La Lega, che ha più di una bandierina da rivendicare in manovra (l'ultima in ordine di tempo l'esenzione Imu per i proprietari di immobili occupati), ha fatto intendere di ritenersi al momento soddisfatta della legge di bilancio e che ci sarà comunque spazio più avanti per poter ragionare su interventi più ampi. Il ragionamento è anche quello fatto dal ministro Giancarlo Giorgetti, una manovra “prudente” per consentire anche maggiore forza sul fronte della partita del patto di stabilità in Europa

Intanto le opposizioni si muovono a ranghi sparsi. In settimana è atteso l'incontro tra la premier Giorgia Meloni e Carlo Calenda che le presenterà le proposte del Terzo Polo. Il Pd scenderà in piazza il 17 dicembre. Come annunciato il M5S non sarà in piazza con i Dem ma, come ha spiegato Giuseppe Conte, sarà in una sorta di “mobilitazione permanente” per raccontare in varie piazze e città italiane molte storie sul reddito di cittadinanza, una misura sulla quale Conte si dice pronto a discutere di eventuali “miglioramenti” ma, va giù duro: cancellarlo “sarebbe un proposito miserevole ed esecrabile, follia pura”. Marciano divisi anche i sindacati con la Cgilche ha fatto sapere di non escludere uno sciopero mentre il leader della Cisl Luigi Sbarra ha frenato: “Per noi la via del dialogo è necessaria. Parlare di mobilitazione è prematuro”. 

Conte si difende dalle accuse: a Ischia nessun condono 

Il leader di M5S Giuseppe Conte si difende dalle polemiche sollevate dopo la frana a Casamicciola: in tanti nel mondo dell'ambientalismo e della politica lo additano oggi di aver introdotto di fatto nel 2018 con il cosiddetto decreto Genova, durante l'allora governo gialloverde di cui era primo ministro, una sanatoria per la ricostruzione post terremoto di Ischia, un provvedimento che secondo Legambiente avrebbe portato a un migliaio di richieste di condono a fronte di circa 600 case abusive colpite da ordinanza definitiva di abbattimento sull'isola. “L'articolo 25 del decreto sul Ponte non era affatto un condono”, spiega Conte, precisando che si è trattato di “uno dei primi dossier che abbiamo assolto con senso di responsabilità cercando di sbloccare una situazione che c'era senza derogare ai vincoli idrogeologici. Era una procedura di semplificazione”. Queste parole che non hanno fermato il polverone di accuse: “Sono dichiarazioni farneticanti. Ha fatto un condono a Ischia, ha chiuso l'Unità di missione sul dissesto e non si vergogna? Eppure quattro anni fa glielo avevamo detto”, attacca il leader di Italia viva Matteo Renzi

Il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca sul tema non usa mezzi termini: “Le persone devono capire che in alcune aree non si può abitare, non esiste l'abusivismo di necessità. Le costruzioni nelle zone fragili dal punto di vista idrogeologico vanno demolite”. Inoltre a Ischia dopo il terremoto del 2017 “è stato nominato un Commissario di governo ed è stata applicata una normativa totalmente sgangherata” accusa il governatore “completamente diversa da quella applicata nelle aree del terremoto del Centro Nord. Il commissario nominato pensava di fare un piano di ricostruzione a prescindere dai Comuni. Sbagliando. Quindi non ha concluso niente. Sulla partita abusivismo si è fatta solo confusione”.



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