Oggi al Senato

Con oltre una settimana di ritardo rispetto alle previsioni, l’Assemblea del Senato tornerà a riunirsi a partire dalle 9.30 per esaminare la Legge di Bilancio e sembra certo che il Governo porrà la questione di fiducia. Ieri, al termine di una seduta fiume conclusa solamente a tarda notte la Commissione Bilancio ha concluso l’esame della manovra economica confermando il mandato ai relatori a riferire all’Aula di Palazzo Madama. Tra le ultime novità approvate c’è un fondo di 50 milioni per il 2018-2019 per i risparmiatori delle banche venete e delle quattro banche in risoluzione, e un concorso ad hoc per stabilizzare i collaboratori scolastici di Palermo.

Numerose le modifiche apportate nel rush finale, dalle nuove regole ambientali per i poligoni di tiro militari all'arrivo di un Commissario straordinario per completare i preparativi per le Universiadi del 2019 ospitate da Napoli. Approvata anche la nascita, osteggiata dagli ambientalisti, del Parco unico del Delta del Po e la nascita di alcune nuove riserve marine. Tra le micro-misure hanno trovato posto anche un rifinanziamento per 4 milioni in favore degli italiani all'estero così come un fondo ad hoc per la manutenzione d'immobili pubblici in uso agli Organismi internazionali. Via libera anche a un altro fondo, da 1 milione l'anno, per gli archivi storici di partiti politici e sindacati.

Nella manovra ha trovato spazio anche il Milleproroghe, in versione light. Tra le misure previste, oltre al divieto di incroci Tv-giornali, un pacchetto eterogeneo che va dal rinvio per un anno dei risarcimenti danni a causa di trasfusioni e vaccini al congelamento degli affitti per le amministrazioni pubbliche e per le Autorità indipendenti passando per la proroga sempre di un anno, fino al 31 gennaio 2019, della possibilità per i servizi segreti di effettuare colloqui personali con soggetti detenuti per prevenire reati terroristici. Salvati anche i precari dell'Inapp, mentre l'Agenas, l'agenzia per i servizi sanitari regionali, potrà bandire concorsi per 100 assunzioni tra 2018 e 2019.

Per quanto riguarda i lavori delle Commissioni, la Affari costituzionali si confronterà sullo schema di decreto legislativo per la determinazione dei collegi elettorali e, in sede riunita con la Territorio, esaminerà lo schema di decreto legislativo recante riordino delle disposizioni legislative in materia di sistema nazionale della Protezione civile. La Commissione Giustizia esaminerà il ddl per l’introduzione del reato di propaganda del regime fascista e nazifascista, e lo schema di decreto legislativo sulla delicata questione dell’intercettazione di conversazioni o comunicazioni. La Commissione Esteri, in sede riunita con la Politiche dell’Unione Europea, ascolterà l'ambasciatrice del Regno Unito Jill Morris in relazione alla Brexit.

La Commissione Finanze si confronterà sull’affare assegnato in merito alla gestione dei crediti deteriorati assistiti da garanzia immobiliare e sugli Atti europei relativi alla capacità di assorbimento delle perdite e sulla ricapitalizzazione degli enti creditizi. La Commissione Agricoltura si confronterà sullo schema di decreto legislativo sull’armonizzazione e la razionalizzazione della normativa in materia di controlli della produzione agricola e agroalimentare biologica, e sullo schema di decreto ministeriale sul riparto dello stanziamento per l'anno 2017 relativo a contributi a enti, istituti, associazioni, fondazioni e altri organismi. La Commissione Sanità ascolterà i rappresentanti del Coordinamento nazionale donne medico contro la violenza e per la difesa della sanità pubblica, e proseguirà il confronto nell’ambito dell’indagine conoscitiva sull’inquinamento ambientale.

Oggi alla Camera

Per quanto riguarda l’altro ramo del Parlamento, nella giornata di ieri sono state bocciate le questioni pregiudiziali sul decreto fiscale, è stata approvata la proposta di legge sull’inapplicabilità e lo svolgimento del giudizio abbreviato ed è stata bloccata per incostituzionalità la pdl per l’istituzione del Registro pubblico delle moschee e dell'Albo nazionale degli imam. L'assemblea della Camera tornerà a riunirsi a partire dalle 9.30 per l’esame del decreto fiscale, sul quale il Governo sembra intenzionato a porre la questione di fiducia. Se così non fosse a seguire saranno discusse le mozioni sul progetto di Addendum alle linee guida della Banca centrale europea in materia di crediti deteriorati. Come di consueto alle 15 saranno discusse le interrogazioni a risposta.

Quanto ai lavori delle Commissioni, la Affari Costituzionali esaminerà lo schema di decreto legislativo per la determinazione dei collegi elettorali della Camera. La Commissione Giustizia delibererà l’inizio di una indagine conoscitiva sulla pdl per l’equilibrio tra i sessi nella rappresentanza dei magistrati presso il Consiglio superiore della magistratura. La Commissione Bilancio alle 18 ascolterà il Presidente dell'Ufficio parlamentare di bilancio Giuseppe Pisauro in merito alla distribuzione territoriale delle risorse pubbliche per aree regionali.

La Commissione Finanze proseguirà il ciclo di audizioni sulla pdl per l'estinzione agevolata dei debiti pregressi insoluti delle persone fisiche e delle piccole e medie imprese verso gli istituti di credito e si confronterà su diverse risoluzioni fra cui quella sugli interventi in materia fiscale, assicurativa e finanziaria sulle tematiche ambientali e quella per l’estensione delle misure d'indennizzo forfettario in favore dei risparmiatori titolari di obbligazioni subordinate. La Commissione Lavoro alle 13.45 ascolterà il presidente dell'INPS prof. Tito Boeri nell'ambito della discussione delle risoluzioni sull'introduzione della retribuzione e dei compensi minimi.

La Commissione Attività produttive esaminerà la proposta di legge per la tutela dei consumatori in materia di fatturazione a conguaglio per l'erogazione di energia elettrica, gas e servizi idrici. La Affari sociali esaminerà la risoluzione sui tumori dovuti a varianti patogenetiche e quella sull’indennizzo nei confronti dei soggetti danneggiati da vaccinazioni. Proseguirà l’esame della legge quadro sui diritti di cittadinanza delle persone sorde, con disabilità uditiva in genere e sordocieche, e di quella per la prevenzione, la cura e la riabilitazione della dipendenza da gioco d'azzardo patologico. La Commissione Agricoltura, in sede riunita con la Giustizia, si confronterà sullo schema di decreto legislativo sull’armonizzazione e la razionalizzazione della normativa sui controlli in materia di produzione agricola e agroalimentare biologica.

Il M5S si riunisce: si parlerà di Programma e Parlamentarie

Oggi tutti i parlamentari del Movimenti 5 Stelle si riuniranno per discutere del programma del movimento in vista delle prossime elezioni e del nuovo tour di Luigi Di Maio per presentarlo al Paese. Tra i temi che saranno trattati ci sono quello degli incontri con gli stakeholder ma soprattutto sarà fatto il punto sul programma e sui temi che ancora devono essere votati on line come ad esempio quelli su beni culturali e lo sviluppo economico. Intanto in casa M5S si pensa già alle parlamentarie che, secondo alcuni, dovrebbero svolgersi a breve, entro il mese di dicembre. Le regole dovrebbero restare le stesse del 2013 anche se i vertici del movimento stanno ragionando sull'ipotesi di modificare la norma del tetto dei 40 anni. Le regole per candidarsi alle elezioni politiche del 2013 prevedevano che tra i più votati coloro che hanno 40 anni o più siano inseriti nelle liste per il Senato mentre i candidati restanti sano inseriti nelle liste per la Camera. L’ipotesi è quella di alzare il tetto da 40 a 45 anni: in questo modo resterebbero (solo per fare due nomi) alla Camera deputati come Roberto Fico o Danilo Toninelli, entrambi di 43 anni.

Fake news: botta e risposta

Il tema delle fake news continua a tenere banco nello scontro tra le forze politiche. Dopo la sfida lanciata da Matteo Renzi domenica alla Leopolda a M5S e Lega, è il turno della reazione di Salvini e del blog di Grillo, che usando quasi le stesse parole, respingono al mittente ogni critica. E anzi rinfocolano la polemica accusando il Partito Democratico di condizionare l'informazione della carta stampata e delle reti tv. Pronta la risposta di Renzi, che dal treno Destinazione Italia, ha twittato: “Salvini dice che voglio censurare Facebook. Io non voglio censurare niente. Voglio solo evitare che chi fa i soldi sul web diffonda paura della scienza e odio verso gli avversari. Chiedo buon senso, persino a Salvini, non censure”.



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