Grillo si scatena, affonda Conte e punta sul Comitato Direttivo

Dopo la conferenza stampa di Giuseppe Conte arriva la controreplica di Beppe Grillo, una risposta che potrebbe mettere a rischio non solo i gruppi parlamentari ma anche la tenuta stessa del Governo. “Vanno affrontate le cause per risolvere l'effetto ossia i problemi politici, idee, progetti, visione, e i problemi organizzativi, merito, competenza, valori e rimanere movimento decentralizzato, ma efficiente. E Conte, mi dispiace, non potrà risolverli perché non ha né visione politica, né capacità manageriali. Non ha esperienza di organizzazioni, né capacità di innovazione. Io questo l'ho capito, e spero che possiate capirlo anche voi”, scrive il cofondatore del Movimento dopo ore di silenzio; “Non possiamo lasciare che un Movimento nato per diffondere la democrazia diretta e partecipata si trasformi in un partito unipersonale governato da uno statuto seicentesco”, è l'affondo. L'attacco non è meno irruento: “Mi sento così: come se fossi circondato da tossicodipendenti che mi chiedono di poter avere la pasticca che farà credere a tutti che i problemi sono spariti e che dia l'illusione, almeno per qualche mese, forse non di più, che si è più potenti di quello che in realtà si è davvero, pensando che Conte sia la persona giusta per questo. Ma Conte può creare l'illusione collettiva, e momentanea, di aver risolto il problema elettorale, ma non è il consenso elettorale il nostro vero problema”. E avverte: “Il consenso è solo l'effetto delle vere cause, l'immagine che si proietta sullo specchio”. 

Quindi torna alle decisioni assunte dagli Stati generali che hanno mandato in soffitta la figura del capo politico e si accorda con Davide Casaleggio: “Indìco la consultazione in rete degli iscritti al Movimento 5 Stelle per l'elezione del Comitato Direttivo, che si terrà sulla Piattaforma Rousseau. Chiederò, poi, al neo eletto Comitato direttivo di elaborare un piano di azione da qui al 2023. Qualcosa di concreto, indicando obiettivi, risorse, tempi, modalità di partecipazione vera e, soprattutto, concordando una visione a lungo termine, al 2050”. Intanto Giuseppe Conte sceglie la linea del silenzio: l'ex premier parlerà, ma non a caldo, si riserva ancora qualche ora per ragionare. A chi lo ha sentito in queste ore non ha nascosto l'amarezza per la decisione di Grillo '”di fare il padre-padrone'” del Movimento, proprio quello che lo aveva invitato a non fare nella conferenza stampa al tempio di Adriano.  

Soffiano i venti della scissione nel M5S dopo la rottura Grillo-Conte

Le prime ore dopo il benservito di Beppe Grillo a Giuseppe Conte sono febbrili. Il Movimento 5 Stelle si ritrova al punto di partenza, senza più un leader e con la prospettiva di dover affrontare i mesi cruciali dell'azione di governo senza quella guida che era stata individuata proprio nell'ex premier. Il garante ha deciso che Conte non è l'uomo giusto, una presa di posizione che inevitabilmente ha generato una tensione interna fortissima: venti di scissione soffiano soprattutto in direzione della nascita di un partito personale di Conte, che abbia come base una fetta dei gruppi parlamentari di Senato e Camera. Ma nessuno se la sente di prevedere con esattezza quanti seguiranno il co-fondatore e quanti, invece, decideranno di restare nel Movimento. “M5S: cercasi mediatori di comprovata esperienza, no perditempo. Confido in uno scatto di orgoglio della comunità 5 Stelle”, scrive sui social il deputato Cinque Stelle ed ex ministro dello Sport Vincenzo Spadafora

Grillo trova sponde soprattutto tra gli ex, come Nicola Morra: “Sono pronto per mettermi a disposizione di un Movimento 5 Stelle visionario e leader-less. Il M5S ha scelto di eleggere un Comitato direttivo eletto dagli iscritti, ho sempre condiviso questa direzione. C'ero, ci sono e ci sarò”, fa sapere pubblicamente il presidente della commissione Antimafia. “Grillo ha fatto un errore a marzo, quando ha deciso di dare in mano tutto a una sola persona, ora è rinsavito” dice a l'ex sottosegretario al Mef Alessio Villarosa. Le dichiarazioni pro e contro la decisione di Grillo si rincorrono una dopo l’altra. Questa sera alle 19.00 è stata convocata d’urgenza un’assemblea del gruppo M5S della Camera per fare il punto della situazione: si annuncia di fuoco perchè si fronteggeranno le due anime del movimento, quella più ortodossa vicina a Beppe Grillo e quella governista vicino a Giuseppe Conte.

L’Aula del Senato

Nella giornata di oggi e per tutto l’arco di questa settimana l’Assemblea del Senato non si riunirà. L’Aula di palazzo Madama riprenderà i propri lavori martedì prossimo alle 16.30 con le comunicazioni della Presidente Elisabetta Casellati sul calendario dei lavori.

Le Commissioni del Senato

Per quanto riguarda le Commissioni, giovedì la Affari Costituzionali con la Giustizia svolgerà delle audizioni sul decreto per il rafforzamento della capacità amministrativa delle Pubbliche amministrazioni funzionale all'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per l'efficienza della giustizia, e si confronterà sul documento conclusivo dell’indagine conoscitiva sul fenomeno della prostituzione. La Giustizia svolgerà delle audizioni sul ddl sui reati al patrimonio culturale e proseguirà le audizioni per il contrasto alla discriminazione o violenza per sesso, genere o disabilità (il cosiddetto ddl Zan). A seguire, con la Difesa, svolgerà delle audizioni sul ddl per l’introduzione dei reati sessuali nel codice penale militare. La Esteri in sede congiunta con la Difesa dibatterà la deliberazione del Consiglio dei ministri sulle missioni internazionali. La Difesa si confronterà sulla relazione sulle operazioni autorizzate e svolte per il controllo dell'esportazione, importazione e transito dei materiali di armamento per l’anno 2020. 

La Finanze si confronterà sul documento conclusivo dell'indagine conoscitiva sulla riforma dell'IRPEF e sugli Atti europei relativi al cosiddetto pacchetto finanza digitale. La Istruzione esaminerà il ddl per la tutela e la valorizzazione del patrimonio storico artistico e culturale e il ddl di delega al Governo per il riordino degli studi artistici, musicali e coreutici. La Lavori Pubblici alle 11.00 ascolterà il Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili Enrico Giovannini sull’indagine conoscitiva sulle concessioni autostradali e successivamente, alle 15.00, sull'aggiornamento per gli anni 2020-2021 del contratto di programma 2017- 2021 - parte investimenti tra il Ministero e Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. Svolgerà, poi, delle audizioni e si confronterà sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri per l'individuazione di ulteriori interventi infrastrutturali da realizzare dai Commissari straordinari individuati per ciascuna opera. 

La Agricoltura riprenderà il ciclo di audizioni sul ddl di disciplina delle professioni del settore cinofilo e su quello per la disciplina del settore florovivaistico, esaminerà il ddl sui prodotti agroalimentari da filiera corta e proseguirà il confronto sull’affare assegnato sui danni causati all'agricoltura dall'eccessiva presenza della fauna selvatica e su quello relativo alle problematiche del settore agrumicolo in Italia. Con la Territorio svolgerà delle audizioni sul ddl di delega al Governo in materia di protezione degli insetti a livello nazionale. La Industria svolgerà delle audizioni sui ddl per la disciplina dell'attività di perito assicurativo e sull’area di crisi industriale complessa di Terni/Narni, ed esaminerà l’affare assegnato per la razionalizzazione, la trasparenza e la struttura di costo del mercato elettrico e gli effetti in bolletta in capo agli utenti. La Lavoro si confronterà e svolgerà diverse audizioni sul ddl sull’assegno temporaneo per figli minori. La Sanità svolgerà delle audizioni sul ddl per l’istituzione dello psicologo per le cure primarie. La Territorio esaminerà il decreto legge per il rafforzamento del Ministero della transizione ecologica e in materia di sport. 

L’Aula della Camera

Nella giornata di oggi l’Aula della Camera tornerà a riunirsi alle 9.30 per esaminare il decreto sulle misure urgenti relative al Fondo complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza e altre misure urgenti per gli investimenti, la pdl per la ridefinizione della missione e dell’organizzazione del Sistema di Istruzione e formazione tecnica superiore in attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (P.N.R.R.), la mozione sulle iniziative in relazione al caso di Julian Assange, la proposta di legge per la rinegoziazione dei contratti di locazione d’immobili destinati ad attività commerciali, artigianali e ricettive per l'anno 2021 in conseguenza dell'epidemia di Covid-19, nonché la relazione della Giunta per le autorizzazioni sulla richiesta di deliberazione in materia d’insindacabilità nell’ambito di un procedimento penale nei confronti della deputata Vincenza Bruno Bossio (PD). Come si consueto alle 15.00 svolgerà le interrogazioni a risposta immediata. 

Le Commissioni della Camera

Per quanto riguarda le Commissioni, la Affari Costituzionali, assieme all’Ambiente, esaminerà il decreto relativo alla governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e alle prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure. A seguire si confronterà sul pdl in materia di tutela dell'ambiente, e sulla proposta costituzionale e sulla pdl relativa all’ordinamento e poteri della città di Roma, capitale della Repubblica. Con la Trasporti, ascolterà il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio con delega ai servizi Franco Gabrielli sul decreto per la definizione dell'architettura nazionale di cybersicurezza e l’istituzione dell'Agenzia per la cybersicurezza nazionale. La Giustizia, con la Affari Sociali, esaminerà le pdl sul rifiuto di trattamenti sanitari e liceità dell'eutanasia. La Difesa proseguirà il ciclo di audizioni sulla relazione sulle operazioni autorizzate e svolte per il controllo dell'esportazione, importazione e transito dei materiali di armamento per l’anno 2020. La Finanze esaminerà il documento conclusivo dell’indagine conoscitiva sulla riforma dell'imposta sul reddito delle persone fisiche e altri aspetti del sistema tributario. La Cultura esaminerà lo schema di decreto ministeriale per il riparto del Fondo ordinario per gli enti e le istituzioni di ricerca (FOE) per l'anno 2021. 

La Commissione Attività produttive proseguirà le audizioni sulla risoluzione per il sostegno della trasformazione energetica, delle fonti rinnovabili e, in particolare, della filiera dell'idrogeno. A seguire esaminerà la pdl di delega al Governo per la riforma della disciplina dell'amministrazione straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza. La Lavoro esaminerà la proposta di direttiva del Parlamento europeo sul principio della parità di retribuzione tra uomini e donne sul lavoro attraverso la trasparenza delle retribuzioni e meccanismi esecutivi, ascolterà il presidente dell'INPS Pasquale Tridico sui lavoratori che svolgono attività di creazione di contenuti digitali e svolgerà alcune audizioni nell’ambito dell’indagine conoscitiva sulle nuove disuguaglianze prodotte dalla pandemia nel mondo del lavoro. La Affari Sociali esaminerà la legge delega per il sostegno e la valorizzazione della famiglia. La Agricoltura, con la Esteri, svolgerà alcune audizioni sulle risoluzioni sulla controversia tra Italia e Libia in materia di zone di protezione della pesca, e riprenderà l’esame sulla pdl per la disciplina dell'ippicoltura e delega al Governo per l'adozione di disposizioni volte allo sviluppo del settore.

 



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