Draghi ha discusso con il M5S sulla manovra
Come annunciato, Mario Draghi chiama a raccolta a Palazzo Chigi i partiti della maggioranza per un ciclo di incontri separati che serviranno, nelle intenzioni, a sminare il campo da possibili intoppi nella discussione della legge di bilancio in Parlamento ed in particolare al Senato. Primi a presentarsi al confronto con il premier e i ministri dell'Economia Daniele Franco e dei rapporti con il Parlamento Federico D'Incà sono i Cinque Stelle; in questa fase non sono della partita i leader, ecco perché ci sono il capodelegazione Stefano Patuanelli assieme ai capigruppo di Camera e Senato Davide Crippa e Mariolina Castellone. Il colloquio dura circa un'ora: “È stata una riunione serena e proficua”, esordisce il ministro delle Politiche agricole. I temi toccati sono tanti, primo tra tutti quello del Superbonus 110% e dei bonus per l'edilizia in generale: “Il limite Isee per gli interventi sulle prime case è eccessivamente restrittivo e ci auguriamo che si possa superare”, spiega Patuanelli.
La delegazione ha ribadito al premier che “il Reddito di cittadinanza non si tocca”, ricevendo rassicurazioni dal capo del governo: “Draghi è d'accordo”. Perché esiste un limite oltre il quale il Movimento non intende andare: vanno bene gli accorgimenti anti-furbetti, dunque, ma “a quelle forze politiche che pensano di ritoccarlo ulteriormente diciamo compattamente un forte no”. Fra i temi affrontati ci sarebbe stato anche quello del caro bollette e dell'automotive: Crippa avrebbe ribadito la necessità di “incentivi per le auto a zero emissioni” anche nel prossimo anno, mentre Castellone avrebbe posto l'accento sulla necessità di intervenire sui servizi sanitari e scolastici per poi concludere sulle difficoltà dei Comuni nella gestione e progettazione dei bandi legati al Pnrr.
Oggi il Premier vede Lega, Fi e Pd. Presentanti 6290 emendamenti alla manovra
Oggi, alle 12.00, sarà la volta della Lega, alle 15.30 toccherà a Forza Italia e alle 17.30 al Pd. Gli incontri proseguiranno poi domani con Coraggio Italia e le autonomie alle 12.00 e Leu alle 17.30. Poi si entrerà nel vivo dell’esame della Manovra al Senato. Ieri, una volta scaduto il termine per la presentazione degli emendamenti, sono state presentate oltre 6290 proposte di modifica. Forza Italia ne ha depositate 1.108, seguono il Movimento 5 Stelle con 988, il Pd 865, la Lega 976 e Iv 468; Gruppo Misto e Autonomie rispettivamente 890 e 210, Fdi arriva a quota 785. L’obiettivo della maggioranza sarebbe quello di ridurre all’osso la discussione e mettere insieme un pacchetto di emendamenti segnalati che non superi i 400, cui si dovrebbe aggiungere il pacchetto di proposte di modifiche comuni. Inoltre, sono stati poi presentati altri 64 subemendamenti all'emendamento con cui il Governo punta a trasferire nella legge di Bilancio il decreto anti-frodi sui bonus edilizi.
Conte rilancia il dialogo con il centrodestra e conferma Draghi sino al 2023
“Il modo più corretto è un confronto nelle forze politiche, nei gruppi parlamentari. Non c'è dubbio. Ma poi serve il confronto tra gruppi e tra forze politiche. Esistono un'area progressista e un'area di destra. Ma quando si ragiona per scegliere la figura che garantisca l'unità del Paese e rappresenti felicemente tutti gli italiani, allora c'è uno sforzo da fare, bisogna uscire dallo steccatodell'alleanza precostituita, dialogare anche con le forze di centrodestra e di destra. Si deve trovare una persona di grande profilo morale e autorevolezza che possa guidarci per i prossimi 7 anni”: così in un’intervista al Corriere della Sera il leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte parlando delle elezioni per il nuovo capo dello Stato. In merito al premier Mario Draghi Conte afferma: “Lascerei lavorare il premier Draghi. C'è anche la recrudescenza della pandemia. Abbiamo il piano di resilienza, il contesto europeo in movimento, le vecchie politiche dell'austerity da superare. Tanti obiettivi per il Governo in carica. Non tirerei Draghi per la giacchetta un giorno sì e l'altro pure”.
In merito a una possibile data per le prossime politiche, Conte spiega che “noi 5 Stelle lavoreremo perché la legislatura arrivi a scadenza naturale. È una anomalia che i Governi durino così poco. Dopo sei, sette mesi si comincia a dire: possibile che vada ancora avanti? Siamo in campo per dare stabilità agli esecutivi, abbiamo uno spazio politico per fare alcune cose. Non c'è un clima costituente da nuova forma di governo o da Repubblica semi-presidenziale ma almeno approviamo la sfiducia costruttiva e togliamo le crisi al buio”.
L’Aula del Senato
L’Assemblea del Senato tornerà a riunirsi alle 16.30 per le Comunicazioni del Presidente Elisabetta Casellati sul calendario dei lavori.
Le Commissioni del Senato
Per quanto riguarda le Commissioni, la Affari Costituzionali esaminerà il decreto per il contenimento dell'epidemia da COVID-19 e per lo svolgimento in sicurezza delle attività economiche e sociali. La Giustizia svolgerà delle audizioni sui disegni di legge sull’equo compenso per le prestazioni professionali e alcune sui ddl relativi alla nuova organizzazione dei tribunali ordinari e degli uffici del Pubblico ministero. A seguire, assieme alla Lavoro, concluderà l’esame del ddl per la tutela della dignità e della libertà della persona contro le molestie sessuali nei luoghi di lavoro. Le Commissioni Esteri e Difesa proseguiranno le audizioni sull’affare assegnato relativo all’intervento internazionale in Afghanistan. Dopo che ieri sono stati presentanti poco meno di 6300 emendamenti, la Commissione Bilancio riunirà l’ufficio di presidenza per discutere del proseguimento dei lavori sulla legge di bilancio.
La Finanze, con la Lavoro, proseguirà, con l’obiettivo di chiudere entro oggi, l’esame degli emendamenti a decreto fiscale e tutela del lavoro. La Istruzione esaminerà lo schema di decreto ministeriale per l’istituzione della tabella triennale 2020-2022 degli enti privati di ricerca e lo schema di decreto ministeriale di approvazione del programma per l'utilizzazione delle risorse del Fondo per la tutela del patrimonio culturale per gli anni 2021, 2022 e 2023. La Lavori pubblici proseguirà il ciclo di audizioni sul ddl per il riordino delle disposizioni legislative in materia di costruzioni e proseguirà il confronto sullo schema di decreto ministeriale di approvazione del Piano nazionale sicurezza stradale 2030. La Agricoltura svolgerà delle audizioni sul disegno di legge per la tutela e la valorizzazione dell'agricoltura contadina.
La Industria esaminerà l’Atto europeo sulla risposta all'aumento dei prezzi dell'energia e l’affare assegnato problematiche di accessibilità, vivibilità e riqualificazione dei borghi, in un'ottica territoriale, per quanto attiene allo sviluppo turistico, economico e sociale. La Lavoro svolgerà delle audizioni nell’ambito della nomina dei componenti della Commissione di vigilanza sui fondi pensione (COVIP). La Territorio proseguirà il confronto sulla proposta di piano per la transizione ecologica. Alle 14.00 la Politiche dell’Ue ascolterà il Ministro per il Sud e la coesione territoriale Mara Carfagna sullo stato di attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza con riferimento agli impegni per il Mezzogiorno.
L’Aula della Camera
L’Assemblea della Camera tornerà a riunirsi alle 9.30 per lo svolgimento delle interpellanze e interrogazioni. A partire dalle 13.00 esaminerà il decreto per l’accesso alle attività culturali, sportive e ricreative, nonché per l’organizzazione di pubbliche amministrazioni e di protezione dei dati personali, la proposta di legge per contrastare il finanziamento delle imprese produttrici di mine antipersona, di munizioni e submunizioni a grappolo, la proposta d’istituzione di una Commissione parlamentare d’inchiesta sule cause dello scoppio della pandemia di Covid-19 e sulla congruità delle misure adottate dagli Stati e dall’Organizzazione mondiale della sanità per evitarne la propagazione nel mondo, le mozioni sulle iniziative in relazione al caso di Julian Assange, le mozioni sulle infrastrutture digitali efficienti e sicure per la conservazione e l’utilizzo dei dati della pubblica amministrazione e le mozioni sugli interventi di ristrutturazione e di riqualificazione energetica e antisismica del patrimonio edilizio.
A seguire si confronterà sulla proposta di legge relativa alla disciplina dell’attività di rappresentanza di interessi, sul disegno di Legge di delegazione europea 2021 e sulla relazione consuntiva sulla partecipazione dell’Italia all’Unione europea riferita all’anno 2020, sulla proposta di legge per l’introduzione dello sviluppo di competenze non cognitive nei percorsi delle istituzioni scolastiche e dei centri provinciali per l’istruzione degli adulti, nonché nei percorsi d’istruzione e formazione professionale e sulla mozione per la prevenzione e la cura delle malattie reumatiche.
Le Commissioni della Camera
Per quanto riguarda le Commissioni, la Affari Costituzionali esaminerà la pdl per la disciplina dell'attività di rappresentanza d’interessi e ascolterà il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti nell'ambito dell'esame delle proposte di legge costituzionale in materia di ordinamento e poteri della città di Roma, capitale della Repubblica. La Difesa si confronterà su alcuni schemi di decreti per l’acquisizione di diverse tipologie di sistemi d’arma. La Ambiente dibatterà sulla proposta di piano per la transizione ecologica, sulle risoluzioni per favorire le attività di manutenzione, ricostruzione e gestione dei ponti sul bacino del fiume Po, sulla pdl per l'adozione di un codice degli interventi di ricostruzione nei territori colpiti da eventi emergenziali di rilievo nazionale e sulla pdl per il controllo delle emissioni di sostanze emananti odore.
La Trasporti svolgerà diverse audizioni sul decreto ministeriale per l’approvazione del documento “Piano nazionale sicurezza stradale 2030: indirizzi generali e linee guida di attuazione”. La Commissione Attività Produttive esaminerà e svolgerà alcune audizioni sulle proposte di legge per l’istituzione e disciplina delle zone del commercio nei centri storici. La Lavoro esaminerà le pdl sui requisiti per l'accesso al trattamento pensionistico; alle 14.30 ascolterà la Ministra per le pari opportunità e la famiglia Elena Bonetti sulle nuove disuguaglianze prodotte dalla pandemia nel mondo del lavoro e a seguire proseguirà le audizioni sulle risoluzioni in materia di lavoro nei settori della logistica e del trasporto su strada. La Affari Sociali esaminerà il ddl di delega in materia di disabilità.