Vertice a Palazzo Chigi sul Coronavirus
Evitare allarmismi e psicosi collettive per una gestione efficace dell'emergenza Coronavirus. Mentre imperversano le polemiche politiche per la richiesta dei governatori del Nord, di centrodestra, di non fare rientrare a scuola i bambini di ritorno dalla Cina, si moltiplicano i casi d’intolleranza nei confronti dei cittadini della RPC: l'ultimo e più grave a Frosinone, dove una sassaiola è stata scatenata contro un gruppo di studenti. A Palazzo Chigi il presidente del Consiglio Giuseppe Conte e il ministro della Salute Roberto Speranza hanno riunito attorno a un tavolo gli esponenti dei partiti politici di maggioranza e opposizione.
L'obiettivo è quello di creare un clima di unità attorno all'emergenza e raccogliere i suggerimenti delle forze politiche per fare fronte alle ripercussioni sociali ed economiche legate al virus. Il vertice è stato aperto da un ringraziamento ai ricercatori dello Spallanzani di Roma che domenica hanno isolato il virus. Il presidente del Consiglio ha approfittato di una finestra nella sua affollata agenda d’incontri bilaterali per correre all'Istituto capitolino a fare le congratulazioni agli autori della ricerca. “Bisogna ricordarsi di voi anche quando l'emergenza è finita. Vi faccio i complimenti perché siete un’eccellenza nazionale e internazionale”, dice il presidente del Consiglio ai ricercatori. “Siamo consapevoli che se non si investe sulla ricerca non possiamo dare un futuro competitivo all'intero sistema paese” ha poi aggiunto Conte.
Duro scontro tra Bossi e Salvini
Alta tensione dentro la Lega con Umberto Bossi e Matteo Salvini, ai ferri corti come mai successo prima, uno scontro frontale al termine del quale il Capitano sembra aver rottamato definitivamente il padre fondatore del partito più longevo del Parlamento. Dopo le critiche espresse da Giancarlo Giorgetti alla gestione della campagna elettorale in Emilia-Romagna, anche il Senatur boccia Salvini demolendo, in un'intervista a Repubblica, praticamente tutta la svolta impressa dal segretario federale degli ultimi mesi, a partire dal suo punto cardine, la nazionalizzazione del partito e la cancellazione del Nord.
“Ho aderito al gruppo Lega per Salvini premier per forza di cose. Ma una tessera nazionalista mica fa per me”. Tanti militanti, aggiunge “soffrono perché la Lega ha tolto la parola al Nord”. A suo giudizio un recupero è possibile, ma “cambiando leadership”. Anche sulle ragioni che hanno portato alla vittoria del centrosinistra, Bossi ha le idee chiarissime: “Bonaccini è stato bravo ad agganciarsi per tempo al treno di Lombardia e Veneto, con il progetto del regionalismo differenziato.
La Lega nazionalista gli ha concesso uno spazio che doveva essere il suo. Come non capire che il popolo emiliano vuole raggiungere il traguardo”. Caso vuole che Matteo Salvini debba replicare a Bossi da Palermo e com’era prevedibile non molla di un millimetro: “Rispetto le sue idee ma non cambio le mie. I numeri dicono che non siamo mai stati così forti come adesso nelle regioni del Nord e con grande orgoglio ormai siamo determinanti e presenti al Sud”. Poi va oltre: “Nella Lega non ci sono più padri nobili: i nostri padri nobili sono i 9 milioni di italiani che ci danno il voto”.
La Meloni rinsalda l’asse con Orban
Matteo Salvini è nel mirino anche del suo alleato sovranista: l'iperattivismo diplomatico di Giorgia Meloni, che ieri ha visto Viktor Orban e oggi volerà nell'America di Donald Trump, stringe il leader leghista in una sorta di tenaglia tra Bruxelles e Washington, che di fatto ne isola la leadership a livello internazionale. Il faccia a faccia Meloni-Orban, alla kermesse romana della “National Conservatism Conference”, cade infatti proprio nel giorno in cui il Partito Popolare Europeo, la famiglia europea cui appartiene il presidente magiaro, ha prolungato la sospensione del suo partito Fidesz. È evidente il tentativo della Meloni di offrire una sponda a Orban, agevolando un suo approdo nella famiglia conservatrice. Se l'operazione andrà in porto, essa aumenterà il suo peso numerico e quindi politico rispetto al gruppo concorrente, quello radicale in cui si trova la Lega, insieme a Marine Le Pen.
Al Senato
Nella giornata di oggi, l’Aula del Senato non si riunirà. L’Assemblea di palazzo Madama è convocata domani alle 10.00 per la discussione delle mozioni sui viaggi della memoria e della proposta di proroga della Commissione parlamentare d’inchiesta sul femminicidio.
Le Commissioni del Senato
Per quanto riguarda le Commissioni, la Affari Costituzionali svolgerà alcune audizioni sul disegno di legge sulle vittime del dovere e il ddl per la tutela costituzionale dell'ambiente. La Giustizia proseguirà il dibattito sul ddl sulla diffamazione a mezzo stampa e svolgerà alcune audizioni sul decreto intercettazioni. La Commissione Istruzione alle 11.00, in sede congiunta con la Cultura della Camera, ascolterà il Ministro per le politiche giovanili e lo sport Vincenzo Spadafora in merito alle linee programmatiche del Governo in materia di sport. A seguire esaminerà il decreto legge per l'istituzione del Ministero dell'istruzione e del Ministero dell'università e della ricerca. Con la Salute si confronterà sul ddl per l’istituzione di contratti di formazione Teaching Hospital per le specializzazioni mediche.
La Commissione Agricoltura proseguirà le audizioni sugli affari assegnati relativi alle problematiche riguardanti aspetti di mercato e tossicologici della filiera del grano duro e sulla trasparenza delle pratiche commerciali della filiera agrumicola. Esaminerà poi il ddl sulla produzione e commercializzazione dei tartufi, il disegno di legge sull’agricoltura biologica e dibatterà l’affare assegnato relativo alle nuove biotecnologie in agricoltura. Con la Territorio, riprenderà il ddl sul consumo di suolo. L’Industria ascolterà i rappresentanti dell'Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa (Invitalia) nell'ambito dell'affare assegnato sulle aree di crisi industriale complessa e svolgerà diverse audizioni sull'affare assegnato sul settore dell'automotive italiano e le implicazioni in termini di competitività conseguenti alla transizione alla propulsione elettrica.
La Commissione Affari Sociali svolgerà diverse audizioni sul ddl relativo alla dirigenza sanitaria e sul ddl per la prevenzione delle malattie cardiovascolari. A seguire dibatterà la proposta d’indagine conoscitiva sulla qualità e quantità di cure, anche palliative, offerte nelle residenze sanitarie assistenziali, con particolare attenzione all'appropriata presa in carico dei pazienti affetti da demenza senile o alzheimer. La Territorio si esprimerà sull’Atto del Governo sulla limitazione delle emissioni di taluni inquinanti e il riordino del quadro normativo degli stabilimenti che producono emissioni nell'atmosfera.
L’Aula della Camera
L’Aula della Camera tornerà a riunirsi oggi alle 11.00 per lo svolgimento delle interpellanze e interrogazioni. A seguire, dalle 16.00 esaminerà le mozioni sulle iniziative volte a prevenire e contrastare il fenomeno della diffusione dell'utilizzo del fentanyl e di farmaci similari, la proposta di legge per il trasferimento al patrimonio disponibile e la successiva cessione a privati di aree demaniali nel comune di Chioggia e la mozione per la promozione e l'utilizzo dei portali internet e delle applicazioni digitali del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale dedicati all'assistenza ai cittadini italiani che si trovano all'estero. A seguire si confronterà su diverse proposte di legge di ratifica di trattati internazionali tra cui quella relativa al protocollo sui registri delle emissioni e dei trasferimenti di sostanze inquinanti.
Le Commissioni della Camera
Per quanto riguarda le Commissioni, la Affari Costituzionali, in sede riunita con la Bilancio, proseguirà l’esame del decreto di proroga termini. La Commissione Giustizia esaminerà la proposta di legge sulla prescrizione del reato. La Esteri, in sede riunita con la Politiche dell’UE, ascolterà l'Ambasciatore della Repubblica di Croazia in Italia Jasen Mesic sulle priorità del semestre di presidenza croata del Consiglio dell'Unione europea (gennaio - giugno 2020). La Finanze ascolterà i rappresentanti di Casartigiani, CNA, Confartigianato, Confcommercio e Confesercenti nell'ambito dell'esame della proposta in materia di agevolazioni fiscali per favorire la diffusione dei veicoli alimentati a energia elettrica.
L’Ambiente ascolterà l'assessore della Regione Lazio Massimiliano Valeriani in relazione alle problematiche relative alla raccolta e gestione dei rifiuti nella Capitale, ed esaminerà la pdl in favore dei familiari delle persone decedute a seguito degli eventi sismici che hanno interessato Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria. Con la Attività Produttive ascolterà il sindaco di Taranto Rinaldo Melucci in merito alla crisi industriale e alle connesse problematiche ambientali del sito siderurgico. La Trasporti ascolterà i rappresentanti dell'Autorità di regolazione dei trasporti (ART) sul sistema aeroportuale ed esaminerà lo schema di dpr sullo sportello telematico dell'automobilista. La Commissione Attività Produttive riprenderà la discussione della pdl sulla disciplina degli orari di apertura degli esercizi commerciali.
La Lavoro svolgerà alcune audizioni sulla pdl per la prevenzione e il contrasto delle molestie morali e delle violenze psicologiche in ambito lavorativo. La Affari Sociali esaminerà le pdl per il sostegno della ricerca e della produzione dei farmaci orfani e della cura delle malattie rare. La Commissione Agricoltura svolgerà delle audizioni sulle pdl sul settore ittico, esaminerà la pdl per la semplificazione e l'accelerazione dei procedimenti amministrativi in materia di agricoltura e pesca e di delega al Governo per il riordino e la semplificazione della normativa su pesca e acquacoltura, nonché le pdl per favorire interventi di ripristino, recupero, manutenzione e salvaguardia dei castagneti e quella per la valorizzazione delle piccole produzioni agroalimentari di origine locale.
