Al Senato
L’assemblea del Senato tornerà a riunirsi domani alle 16.30 per le comunicazioni del Presidente sul calendario dei lavori.
Per quanto riguarda le Commissioni, la Giustizia esaminerà e svolgerà alcune audizioni sul decreto legge per la funzionalità dei sistemi d’intercettazioni di conversazioni e comunicazioni, ulteriori misure in materia di ordinamento penitenziario, nonché disposizioni integrative e di coordinamento in materia di giustizia civile, amministrativa e contabile, e misure urgenti per l'introduzione del sistema di allerta COVID-19. A seguire esaminerà il disegno di legge sulla diffamazione a mezzo stampa. Giovedì alle 13.30, le Commissioni Esteri di Camera e Senato ascolteranno Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale Luigi Di Maio sui recenti sviluppi della situazione in Libia. Mercoledì alle 14.30 la Difesa, in sede congiunta con la rispettiva della Camera, ascolterà il Ministro della difesa Lorenzo Guerini su questioni di competenza nel contenimento dell'emergenza Covid-19. La Finanze esaminerà i disegni di legge sul recupero dei crediti in sofferenza. La Commissione Istruzione proseguirà l’esame del decreto relativo alle misure urgenti sulla regolare conclusione e l'ordinato avvio dell'anno scolastico e sullo svolgimento degli esami di Stato.
La Lavori Pubblici svolgerà diverse audizioni sull'impatto dell'epidemia da coronavirus nel settore dei trasporti. Nello specifico domani alle 14.00 ascolterà i rappresentanti di Alitalia e mercoledì alle 8.30 quelli di Trenitalia. L’Agricoltura si confronterà sugli affari assegnati relativi alle nuove biotecnologie in agricoltura e alle problematiche della filiera bufalina. La Commissione Industria svolgerà diverse audizioni sull’affare assegnato sulle iniziative di sostegno ai comparti dell'industria, del commercio e del turismo nell'ambito della congiuntura economica conseguente all'emergenza da COVID-19. Sul medesimo tema domani alle 14.00 ascolterà il del Ministro dello sviluppo economico Stefano Patuanelli. La Lavoro svolgerà alcune audizioni sull’affare assegnato relativo alle ricadute occupazionali dell'epidemia da Covid-19 e sulle azioni idonee a fronteggiare le situazioni di crisi e necessità di garantire la sicurezza sanitaria nei luoghi di lavoro. La Salute svolgerà delle audizioni informali su profili sanitari della cosiddetta Fase 2 (strategie anti e post Covid-19). La Territorio esaminerà lo schema di decreto legislativo relativo alle discariche di rifiuti, lo schema di decreto legislativo relativo a pile e accumulatori, ai rifiuti di pile e accumulatori, e di apparecchiature elettriche ed elettroniche.
L’Aula della Camera
Nell’arco di questa settimana l’Assemblea della Camera esaminerà il decreto per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19. A seguire si confronterà sulla mozione per il superamento delle limitazioni delle liberà costituzionalmente garantite e delle criticità normative emerse in relazione alla gestione dell'emergenza da COVID-19, il disegno di legge relativo alla sicurezza per gli esercenti le professioni sanitarie e socio-sanitarie nell'esercizio delle loro funzioni, la proposta di ratifica dell’accordo Italia-Mozambico di cooperazione culturale, scientifica e tecnologica, dell’accordo UE-Confederazione svizzera sui programmi europei di navigazione satellitare, e dell’accordo Italia-Australia di cooperazione scientifica, tecnologica e innovazione.
Domani alle 11.00 ascolterà l'informativa urgente del Governo, con la partecipazione del Ministro della giustizia Alfonso Buonafede, sulla vicenda della nomina del capo del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria nel 2018. Mercoledì alle 16.00, invece, ascolterà l'informativa urgente del Governo Vincenzo Spadafora sulle iniziative di competenza del Ministro per le politiche giovanili e lo sport per fronteggiare l'emergenza da COVID-19. Come di consueto mercoledì alle 15.00 svolgerà le interrogazioni a risposta immediata, mentre venerdì alle 9.00 sarà la volta delle interpellanze urgenti.
Le Commissioni della Camera
Per quanto riguarda le Commissioni, la Affari Costituzionali esaminerà il decreto sulle consultazioni elettorali per l'anno 2020. Giovedì alle 12.30 la Giustizia ascolterà il Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede sulla situazione nelle carceri a seguito dell'emergenza epidemiologica da COVID-19 e sui recenti provvedimenti di scarcerazioni disposti dalla Magistratura di sorveglianza. Assieme all’Ambiente, si confronterà sullo schema di decreto legislativo relativo alla disciplina sanzionatoria sul riciclaggio delle navi. La Esteri esaminerà l’Atto europeo sulla fornitura di assistenza macrofinanziaria ai paesi partner dell'allargamento e del vicinato nel contesto della crisi della pandemia di Covid-19 e la risoluzione sul ruolo della cooperazione multilaterale nella risposta internazionale alla pandemia da Covid-19. La Finanze, assieme alla Attività Produttive, inizierà l’esame degli emendamenti al decreto liquidità. La Cultura si confronterà sulle risoluzioni per il sostegno dei settori della cultura, dello sport e dell'editoria a contrasto degli effetti dell'epidemia COVID 19 e a seguire esaminerà la risoluzione sulle misure di sostegno dell'editoria giornalistica e radiofonica. Mercoledì alle 13.00 ascolterà la Ministra dell'istruzione Lucia Azzolina sulle iniziative di competenza del suo dicastero per fronteggiare l'emergenza epidemiologica in corso.
La Ambiente ascolterà i rappresentanti dell’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA), dell’Associazione demolitori autoveicoli (ADA) e dell’Unione Imprese Economia circolare (FISE UNICIRCULAR) nell'ambito dell'esame di diversi schemi di decreto legislativo come quello sul pacchetto economia circolare in materia di veicoli fuori uso, su pile e accumulatori, quello sulle discariche di rifiuti e imballaggi. Con la Trasporti, ascolterà l'Amministratore delegato di Anas Spa Massimo Simonini sul crollo del viadotto di Albiano sul fiume Magra (MS) e sulle ripercussioni per la viabilità locale. Giovedì alle 12.15 la Affari Sociali ascolterà Agostino Miozzo, Coordinatore del Comitato tenico-scientifico istituito presso il Dipartimento della Protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri, sulle attività finalizzate al superamento dell'emergenza epidemiologica da Covid-19. Infine l’Agricoltura ascolterà il direttore dell'Agenzia per le erogazioni in agricoltura Gabriele Papa Pagliardini sulle problematiche del comparto agricolo connesse all'emergenza epidemiologica in corso.
Decreto rilancio, tensioni in maggioranza: il Cdm slitta
Il premier Giuseppe Conte vuole accelerare sul decreto legge rilancio, ma nella maggioranza frenano. Il testo del dl, che contiene “misure poderose” che vanno da salute e sicurezza al sostegno alle imprese e all'economia, e alla tutela del risparmio e del settore creditizio, è arrivato sulla scrivania dei componenti dell'esecutivo ieri mattina alle 9.30. Una vera e propria manovra, con 258 articoli. Insomma il documento non è ancora definitivo, mancano all'appello alcune richieste da parte delle forze politiche che compongono la maggioranza, mentre altre non risultano dettagliate. È qui che tra i giallorossi si alza la voce di Italia Viva che chiede più tempo per esaminare il documento e quella dei pentastellati che invece si ritrovano nero su bianco alcune norme sul sostegno pubblico. La tabella di marcia, che il capo del Governo aveva in testa, viene quindi modificata: il preconsiglio slitta a questa mattina alle 11.00 e lascia spazio alla riunione, fiume, tra Conte e capidelegazione dell'esecutivo giallorosso. Alfonso Bonafede, Dario Franceschini, Teresa Bellanova e Roberto Speranza attendono il ritorno del premier da Ciampino, dove si è recato, al fianco del ministro Luigi Di Maio, ad accogliere Silvia Romano. La lunga discussione mette in luce le numerose frizioni sul provvedimento; l’unico nodo sciolto durante il confronto lo annuncia il Ministro dell'Economia Roberto Gualtieri: il saldo e l'acconto dell'Irap di giugno “l'abboneremo”.
Il Consiglio dei ministri, che doveva svolgersi ieri sera, viene rinviato ad oggi pomeriggio, anche se dall'esecutivo non si esclude che in molti avrebbero chiesto un'ulteriore riflessione, tanto che si potrebbe decidere di farlo slittare anche a metà settimana. Oltre al capitolo banche, ci sarebbero di fatto diversi nodi da quelli sul reddito di emergenza fino alle misure ancora non definite per Cig e l'ecobonus. Tra le novità invece figurano i contributi a fondo perduto destinati alle imprese con ricavi non superiori a 5 milioni di euro; il bonus vacanze fino a 500 euro, un credito in favore dei nuclei familiari con un reddito ISEE non superiore a 35.000 euro; i 150 milioni per potenziare i centri estivi e contrastare la povertà educativa. Niente Iva su mascherine, gel disinfettanti e su tutti i dispositivi di protezione anti-Coronavirus nel 2020 e dal 2021 tutti questi prodotti avranno l'Iva agevolata al 5%. Previsto anche un premio fino a 1000 euro per tutti gli operatori sanitari, medici, infermieri, tecnici, in prima linea contro il Coronavirus. Confermata anche la cancellazione definitiva delle clausole di salvaguardia che prevedevano aumenti di Iva e accise a partire dal 2021 e il rinvio al prossimo anno di sugar e plastic tax.