Il Tribunale di Napoli sospende la nomina di Conte dalla guida del M5S

A pochi giorni dalle dimissioni di Luigi Di Maio dal comitato di garanzia arriva una nuova batosta per il M5S. La modifica dello statuto e la successiva nomina del presidente del M5S Giuseppe Conte sono illegittime: è questo il succo del provvedimento del Tribunale di Napoli in cui si sottolinea che, vista “l'invalidità della delibera con cui l'Associazione M5S ha modificato lo statuto, di conseguenza appare invalida anche la delibera del 5 agosto 2021 con cui è stato nominato il presidente dell'ente”. I giudici si sono espressi sul ricorso presentato da attivisti del M5S, dopo che dall'assemblea del 3 agosto 2021 erano stati esclusi gli iscritti da meno di sei mesi. C'è di più: secondo il Tribunale di Napoli, la delibera assembleare di modifica dello statuto dell'Associazione M5S del 3 agosto 2021 è stata adottata in assenza del quorum richiesto. In serata, l'Associazione Rousseau si toglie più di un sassolino dalla scarpa; in un lungo post pubblicato su il Blog delle Stelle dal titolo “Una sentenza e via” prende forma un j'accuse senza appello: “In un post del primo giugno 2021, Davide Casaleggio consigliava al M5S di operare nel pieno rispetto delle regole avvertendo ‘Gli scogli sono vicini’. E oggi il Movimento è tristemente andato a sbattere su quegli scogli e sarà costretto a effettuare nuove votazioni indette dal Garante Beppe Grillo per individuare una guida collegiale”. 

Il presidente del Movimento non ci sta e, dopo aver incontrato Vito Crimi, sentenzia: “La mia leadership nel M5S non dipende dalle carte bollate, si basa ed è fondata sulla profonda condivisione di principi e valori”. Poi, ospite di Otto e mezzo, rilancia, sottolineando che alla “sospensione si risponde con un bagno di democrazia. Erano già in programma delle modifiche dello statuto, si aggiungerà una ratifica da parte di tutti gli iscritti, anche quelli da meno di sei mesi, senza aspettare i tempi di un giudizio processuale”. Il M5S, infatti, chiarisce che quella stabilita dal Tribunale napoletano è una “sospensione provvisoria” e nei prossimi giorni ci sarà un'assemblea per far votare agli iscritti le delibere sospese. Conte, intanto, in tv chiarisce che non “può fare finta di nulla” dopo l'attacco subito da Luigi Di Maio, confida di aver parlato con lui al telefono e che “non è nell'orizzonte delle cose che venga espulso”. Poi sul tetto dei due mandati, il leader pentastellato sottolinea: “Questa regola ha un fondamento che va mantenuto, ne vorrei discutere con Grillo, ma ragionerei sul trovare qualche volta delle deroghe”. 

Salvini apre al confronto, ma la Meloni lo attacca 

I contatti tra i due si sono interrotti con la rielezione di Sergio Mattarella. Da allora tra Matteo Salvini e Giorgia Meloni ci sono state solo dichiarazioni contrapposte. La partita del Quirinale ha sì spaccato il centrodestra, ma soprattutto ha allontanato la Presidente di Fdi dal segretario della Lega, che però sembra tendergli la mano: “La richiamerò sicuramente nonostante la sequela di insulti che ha riversato nei confronti del mondo”, sottolinea il segretario leghista, dicendosi pronto ad “andare oltre, non sono permaloso”. Ma di acqua sotto i ponti ne è passata ancora poca e gli animi nel centrodestra continuano ad apparire molto scossi. Il leader del Carroccio, nonostante le tirate per la giacca, conferma la volontà di rimanere nel Governo guidato da Mario Draghi; di idea opposta invece Giorgia Meloni, che rimane all’opposizione senza temere di rimanere isolata: “È un rischio che non vedo molto” risponde a chi fa il paragone con Marine Le Pen in Francia, “parliamo di sistemi che non conosciamo facendo finta di conoscere. L'isolamento di Le Pen, che comunque non è alleata mia ma è alleata di Salvini in Europa, si può ottenere con quel sistema e quella legge elettorale. Qui non è possibile. Qui se anche si facesse il proporzionale, che io combatterò, se gli italiani ci daranno il consenso che io spero di meritare, comunque ci sarà la possibilità di fare un governo a trazione Fratelli d'Italia”. 

Senza il pericolo di ritrovarsi situazioni non desiderate: “Se gli italiani votano Fdi sanno che il mio unico campo di alleanza è nel centrodestra. Questo vale con noi, non necessariamente con gli altri”, attacca Meloni, ribadendo che proporrà “il patto anti-inciucio”, che chiederà “garanzie da questo punto di vista se e quando deciderò di allearmi. Però sicuramente con noi non si hanno sorprese”. Insomma, la linea tracciata dalla Meloni è chiara: “La mia posizione” riguardo al centrodestra “è che non m’interessano le beghe però non intendo più fare buon viso a cattivo gioco di fronte a una coalizione nella quale ci sono partiti che all'atto pratico tra l'alleanza di centrodestra e quella di governo, con il Pd e il M5S, scelgono la seconda. L'obiettivo adesso è organizzare il campo dei conservatori. FdI è un partito che vuole allargarsi, aprirsi sempre di più, attrarre energie nuove e parlare alla maggioranza degli italiani”. 

L’Aula del Senato

L’Assemblea del Senato tornerà a riunirsi alle 16.30 per le comunicazioni della Presidente Elisabetta Casellati sul calendario dei lavori.

Le Commissioni del Senato

Per quanto riguarda le Commissioni, la Affari Costituzionali esaminerà il decreto per la proroga dello stato di emergenza e il contenimento dell’epidemia Covid-19. La Giustizia si confronterà sul disegno di legge per la tutela delle relazioni affettive dei detenuti, sul ddl per la tutela degli animali, sul ddl per la proroga dei tribunali abruzzesi e quello sull’ omicidio nautico. Alle 13.00 la Commissione Esteri, assieme alla Difesa e alle rispettive della Camera, ascolterà il Ministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale, Luigi Di Maio, e il Ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, sulla crisi tra Russia e Ucraina.

La Commissione Bilancio, con la rispettiva della Camera, ascolterà il Sottosegretario per l'economia e le finanze Maria Cecilia Guerra in merito alla relazione sulla sperimentazione dell'adozione di un bilancio di genere riferita all'esercizio finanziario 2020. Con la Politiche dell’Ue, si confronterà sulla prima relazione sullo stato di attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), riferita all'anno 2021. A seguire esaminerà il cosiddetto decreto ristori ter e diversi schemi di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri di ripartizione della quota dell'otto per mille dell'Irpef devoluta alla diretta gestione statale per il 2020. La Istruzioneesaminerà il disegno di legge per l’istituzione di un fondo per l'organizzazione dei viaggi nella memoria e il ddl per l’iscrizione contemporanea a due corsi di istruzione superiore.

La Lavori pubblici alle 12.30 ascolterà i rappresentanti di RFI e alle 14.00 il Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili Enrico Giovannini nell'ambito dell'esame del documento strategico della mobilità ferroviaria di passeggeri e merci, e si confronterà sulla delega al Governo in materia di contratti pubblici. La Agricoltura svolgerà diverse audizioni sull’affare assegnato relativo alla problematica inerente alla flavescenza dorata della vite e alcune sull'affare assegnato sulle modalità di attuazione della strategia Farm to Fork e le sue ricadute nell'agricoltura italiana. A seguire, in sede redigente, esaminerà il ddl sui prodotti agroalimentari da filiera corta, il ddl relativo alle professioni di enologo ed enotecnico, e il ddl per il riconoscimento dell’agricoltore come custode dell'ambiente e del territorio. 

La Industria avvierà il ciclo di audizioni sulla legge annuale per la concorrenza; nello specifico a partire dalle 10.00 ascolterà i rappresentanti di Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Anci, Upi, Assoprofessioni, Cna, Confartigianato Imprese, Confcommercio, Confesercenti, Confindustria, Federdistribuzione, Alleanza delle cooperative, Finco, Gruppo Apollo, Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Cobas, Assoporti, Agenzia del Demanio, Assarmatori, Fise Uniport, Gruppo investimenti portuali, Assiterminal, Assobalneari Italia, Coordinamento Nazionale Mare Libero, Sindacato Italiano Balneari - Fipe-Confcommercio e Federturismo. La Commissione esaminerà poi l’Atto europeo per l’efficace risposta all'aumento dei prezzi dell'energia, il ddl di disciplina dell'attività di perito assicurativo e il ddl per la tutela e sviluppo dell’artigianato artistico. 

La Lavoro ascolterà i rappresentanti di Inail e Ispettorato Nazionale del Lavoro sul ddl relativo alle maculopatie e successivamente quelli di Cgil, Cisl, Uil e Fnopi sul ddl per l’inserimento di infermieri e Oss fra le categorie dei lavori usuranti. La Territorioesaminerà il disegno di legge per l’estensione al settore agricolo e agroalimentare delle competenze della Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad esse correlati e il ddl sulla rigenerazione urbana. 

L’Aula della Camera

L’Assemblea della Camera tornerà a riunirsi alle 9.30 per esaminare la mozione sugli investimenti per progetti di rigenerazione urbana, la proposta di legge per l’inserimento in Costituzione della tutela dell’ambiente, la proposta di legge per la tutela, lo sviluppo e la competitività della produzione agricola, agroalimentare e dell'acquacoltura con metodo biologico, la pdl in materia di morte volontaria medicalmente assistita e le mozioni per il sostegno ai settori produttivi maggiormente interessati dai processi di transizione ecologica

Le Commissioni della Camera

Per quanto riguarda le Commissioni, la Giustizia discuterà la proposta di legge sui reati contro il patrimonio culturale e la relazione sullo stato di attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) riferita all'anno 2021. La Esteri si confronterà sull’Atto europeo sulla strategia dell'Ue per la cooperazione nella regione indopacifica. La Difesa si confronterà su alcuni schemi di decreti per l’acquisizione di diverse tipologie di sistemi d’arma. La Bilancio alle 15.00 ascolterà il Ministro per il Sud e la coesione territoriale Maria Rosaria Carfagna nell'ambito dell'esame della relazione sullo stato di attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), riferita all'anno 2021. Si confronterà, poi, sulla pdl di modifica del Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli Enti locali per quanto riguarda quelli in situazione di criticità finanziaria o di squilibrio eccessivo. La Cultura domani alle 12.00 ascolterà la Ministra dell'università e della ricerca Cristina Messa sulla relazione sullo stato di attuazione del piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) riferito all'anno 2021. 

La Ambiente svolgerà delle audizioni sulle risoluzioni per favorire le attività di manutenzione, ricostruzione e gestione dei ponti sul bacino del fiume Po e sulle principali arterie limitrofe, ed esaminerà la pdl per il controllo delle emissioni di sostanze emananti odore e la relazione sullo stato di attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), riferita all'anno 2021. La Trasporti, con la Attività Produttive, svolgerà alcune audizioni nell'ambito dell'esame della proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che stabilisce regole armonizzate sull'intelligenza artificiale. La Lavoro ascolterà i rappresentanti di Cnel e Istat sulle nuove disuguaglianze prodotte dalla pandemia da COVID-19 nel mondo del lavoro e proseguirà le audizioni sulle pdl per l'inserimento lavorativo delle donne vittime di violenza di genere e sulle pdl in materia di prestazioni di lavoro accessorio.  

La Affari Sociali esaminerà il decreto per fronteggiare l'emergenza COVID-19, in particolare nei luoghi di lavoro, nelle scuole e negli istituti della formazione superiore; svolgerà delle audizioni sulla pdl per la prevenzione e la lotta contro l'AIDS e le epidemie infettive aventi carattere di emergenza e alcune nell’ambito dell'indagine conoscitiva sulla distribuzione diretta dei farmaci da parte delle strutture sanitarie pubbliche e per la distribuzione per conto e per il tramite delle farmacie convenzionate con il SSN. Dibatterà poi sulla relazione sullo stato di attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). La Agricoltura esaminerà la relazione sullo stato di attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr).



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