Il premier Matteo Renzi si prepara ad affrontare due prove decisive per il futuro della sua esperienza a Palazzo Chigi. La più importante arriverà nella giornata di oggi, quando alla Camera riprenderanno le votazioni sulla legge elettorale. A far fibrillare il Pd e la maggioranza è la questione legata alla parità di genere; ci sono infatti novanta deputate di tutti gli schieramenti che hanno chiesto all'esecutivo di assumere una decisione chiara. Con tutta probabilità il governo sceglierà però di rimettersi all'Aula, permettendo così ai partiti di votare in base agli accordi che saranno siglati. La situazione è molto delicata anche sul fronte delle preferenze, con i deputati lettiani che chiedono di ridare agli elettori la possibilità di scegliere deputati e senatori. È però la giornata di mercoledì ad essere segnata in rosso sull'agenda di Renzi. Il Consiglio dei Ministri sarà infatti chiamato ad assumere tre provvedimenti di forte impatto. Premier e Ministri adotteranno il piano casa, il Jobs Act ed un piano di investimenti da 10 miliardi su scuola e formazione. Misure che saranno accompagnate da un deciso taglio della pressione fiscale attraverso la diminuzione del cuneo fiscale. Una tabella di marcia precisa che vuole assurgere anche a messaggio per i detrattori: il nuovo governo non intende rivedere la propria strategia. Il segretario del Pd si è addirittura mostrato sprezzante nei confronti della Cgil, che minaccia una dura contrapposizione se il governo non si dovesse rivelare capace di assecondare le aspettative di lavoratori e pensionati. Le prossime ore serviranno a capire se Renzi riuscirà ad imprimere il proprio ritmo alle Camere e alle varie anime dei partiti che lo sostengono. Sono in tanti a nutrire più di qualche perplessità sulla declinazione del suo programma.
Nel pomeriggio di domani l'aula di Palazzo Madama proseguirà l'esame dei disegni di legge sulle “Disposizioni in materia di ricollocamento dei magistrati candidati, eletti o nominati ad una carica politica e riordino delle disposizioni in materia di eleggibilità dei magistrati alle elezioni amministrative”, articolati in grado di aprire una forte contrasto tra centrodestra e centrosinistra. Le norme sulla ricusabilità delle toghe all'indomani della loro cessazione del mandato elettivo saranno seguite dall'analisi del ddl con cui si intende modificare il codice di procedura penale in materia di misure cautelari personali, testo già approvato dalla Camera. Compatibilmente con le istruttorie legislative in calendario, saranno discusse le mozioni relative alla ricerca di idrocarburi nel Mar Adriatico e al sistema militare di telecomunicazioni MUOS. La commissione Affari costituzionali cercherà di portare a termine l'iter dei ddl su Province e città metropolitane; se non approvati in tempi rapidi, si dovrà tornare alle urne per l'elezione dei Presidenti e dei Consigli di oltre cinquanta enti intermedi italiani attualmente commissariati. Mercoledì la commissione Bilancio, nell'ambito dell'indagine conoscitiva sullo stato delle procedure di revisione della spesa pubblica, ospiterà l'audizione del Commissario straordinario per la spending review. Sarà sempre un'indagine conoscitiva a catalizzare l'attenzione dei componenti della commissione Finanze, impegnati nell'analisi sugli organismi della fiscalità e sul rapporto tra cittadini e fisco. Martedì saranno auditi rappresentanti dell'ISTAT, mercoledì rappresentanti di CGIL, CISL, UIL e UGL e giovedì rappresentanti di SALPI, FLP Finanze e DIRSTAT (sindacati dei dipendenti del MEF). I Dpcm con cui si intende avviare il processo di privatizzazione di Poste Italiane ed ENAV continueranno il proprio cammino in seno alla commissione Lavori pubblici. Mercoledì la commissione Industria e la commissione Territorio si occuperanno delle comunicazioni della Commissione europea al Parlamento con cui si spiega come realizzare il potenziale dell'energia oceanica europea entro il 2020 e declinare le “Politiche dell'energia e del clima per il periodo dal 2020 al 2030”. Al termine, la commissione Industria continuerà l'esame del ddl con cui si intende introdurre il marchio “Italian Quality”. Domani la commissione Sanità porterà avanti l'iter dei ddl in materia di diagnosi e cura delle malattie rare mentre giovedì si procederà con l'audizione informale del Centro nazionale sangue (CNS).
Al termine dell'istruttoria delle proposte di modifica alla normativa elettorale, la Camera discuterà il dl sulla proroga delle missioni internazionali e le proposte di legge in materia di “modalità per la risoluzione consensuale del contratto di lavoro per dimissioni volontarie”. Nel corso della settimana la commissione Finanze proseguirà l'esame del decreto-legge contenente “Disposizioni urgenti in materia di emersione e rientro di capitali detenuti all'estero, nonché altre disposizioni urgenti in materia tributaria e contributiva e di rinvio di termini relativi ad adempimenti tributari e contributivi”. La commissione Ambiente svolgerà nella giornata di domani l'audizione del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi, sulle linee programmatiche del suo dicastero. Proseguirà inoltre l'esame della risoluzione presentata dalla deputata Mariani (PD) sulle “iniziative per la ridefinizione del quadro normativo in materia di concessioni autostradali, per la piena operatività dell'Autorità di regolazione dei trasporti e per il contenimento degli aumenti delle tariffe autostradali”. Nella seduta di giovedì la stessa Commissione darà il via al procedimento parlamentare relativo alla proposta di decisione del Consiglio relativa all'accettazione della modifica del protocollo del 1999 della convenzione sull'inquinamento atmosferico transfrontaliero a grande distanza, del 1979, per la riduzione dell'acidificazione, dell'eutrofizzazione e dell'ozono troposferico e relativo allegato; punto all'ordine del giorno seguito dalla comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni del “Programma ''Aria pulita'' per l'Europa”, dalla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla limitazione delle emissioni nell'atmosfera di taluni inquinanti originati da impianti di combustione medi e dalla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio concernente la riduzione delle emissioni nazionali di determinati inquinanti atmosferici. Domani la commissione Trasporti svolgerà l'audizione del viceministro dell'economia Enrico Morando nell'ambito dell'istruttoria relativa ai Dpcm sulla privatizzazione di Poste Italiane ed ENAV. Sempre nella giornata di domani la commissione Attività produttive proseguirà in sede referente l'esame della proposta di legge Sistemi anticontraffazione per consentire al consumatore l'identificazione dei prodotti di origine italiana. Giovedì, nell’ambito dell’indagine conoscitiva sulla strategia energetica nazionale, si svolgerà l'audizione di rappresentanti di Ascomac (Federazione nazionale commercio macchine). La commissione Affari sociali discuterà nella seduta di mercoledì la risoluzione della deputata Grillo (M5S) relativa alle “Iniziative per l’aggiornamento del nomenclatore tariffario per protesi e ausili”; nella stessa seduta il Governo risponderà all'interrogazione – presentata sempre dalla pentastellata – sulle “Iniziative volte a reintrodurre la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) tra le patologie incluse nei LEA”. Giovedì, nell'ambito dell'indagine conoscitiva sull'organizzazione dell’attività dei medici che svolgono gli accertamenti sanitari per verificare lo stato di salute del dipendente assente per malattia, si svolgerà l'audizione di rappresentanti della Conferenza delle regioni e delle province autonome. Mercoledì le Commissioni riunite Ambiente e Attività produttive proseguiranno l'esame della risoluzione Bianchi (PD), sulla sospensione delle autorizzazioni per nuove attività di prospezione e coltivazione di giacimenti petroliferi e modifica della normativa sulla materia.
