I lavori del Senato riprenderanno domani con il seguito della discussione del collegato alla finanziaria contenente “Disposizioni in materia di semplificazione, razionalizzazione e competitività agricole del settore agricolo, agroalimentare e della pesca”. Mercoledì e giovedì saranno invece affrontati la legge di delegazione europea per il 2014 e i disegni di legge per il contrasto del cyberbullismo. Domani e mercoledì la commissione Affari costituzionali porterà avanti il confronto sul disegno di legge delega per la riforma del Terzo settore mentre giovedì saranno esaminati i testi sul diritto di accesso a internet. La commissione Finanze, nella giornata di domani, esaminerà la proposta sull'istituzione di una commissione d'inchiesta relativa al dissesto finanziario del Monte dei Paschi di Siena; mercoledì proseguirà invece l'iter della proposta sul riordino della attività di consulenza finanziaria. Giovedì saranno ascoltati i rappresentanti dell'Associazione nazionale consulenti tributari, del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili e dell'Associazione nazionale tributaristi italiani nell'ambito dell'indagine conoscitiva sugli organismi della fiscalità e sul rapporto tra contribuenti e fisco. Il disegno di legge delega sul recepimento di alcune direttive in materia di appalti e concessioni continuerà ad essere al centro delle convocazioni della commissione Lavori pubblici, organo che mercoledì audirà il presidente della RAI, Anna Maria Tarantola, nell'ambito dell'esame dei disegni di legge di riforma del sistema radiotelevisivo. Domani e mercoledì la commissione Industria continuerà l'analisi delle proposte di legge sul comparto aerospaziale. Nella giornata di mercoledì saranno auditi dalla commissione Industria e dalla commissione Ambiente i rappresentanti del Consorzio "Trans Adriatic Pipeline" in relazione al contenuto del “Pacchetto Unione dell'energia”; sullo stesso tema saranno auditi , il giorno seguente, i rappresentanti dell'Autorità per l'energia e il gas e quelli di ENI. Domani i rappresentanti di Assogenerici e Nomisma saranno ascoltati informalmente dall'Ufficio di presidenza della commissione Sanità. Mercoledì la commissione Ambiente porterà avanti i lavori sul ddl “Ecoreati”, testo approvato la scorsa settimana dalla Camera.
Inizierà oggi a Montecitorio la discussione generale del testo unificato contenente “Disposizioni concernenti la partecipazione dell'Italia alle missioni internazionali”, testo che sarà esaminato anche domani, mercoledì e giovedì. Da oggi saranno inoltre affrontate le mozioni sulle iniziative a favore della Sardegna e sulle persecuzioni per motivi religiosi. Giovedì inizierà anche l'iter del ddl governativo di riforma della scuola mentre venerdì prenderà il via la discussione generale del ddl anticorruzione recentemente licenziato dal Senato. Mercoledì la commissione Finanze riprenderà l'esame della risoluzione sulle misure a sostegno del credito in favore dei soggetti esercenti impianti fotovoltaici di produzione di energia. Domani i rappresentanti di Terna saranno auditi dalle commissioni Ambiente e Attività produttive nell'ambito dell'istruttoria del “Pacchetto Unione dell'energia”; giovedì sarà invece il turno dei rappresentanti dell'Autorità per l'energia e il gas e del Consorzio “Trans Adriatic Pipiline”. Domani e mercoledì la commissione Affari sociali porterà avanti la discussione sulle proposte di legge contenenti “Disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone affette da disabilità grave prive del sostegno familiare”; giovedì proseguirà invece l'indagine conoscitiva sulle malattie rare con le audizioni dei rappresentanti dell'Istituto superiore di Sanità e del direttore della programmazione sanitaria del ministero della Salute.
La sentenza della Corte Costituzionale sulle pensioni entra nelle “raccomandazioni” economiche all'Italia che la Commissione europea sta preparando. La bozza, assieme alla nuova Strategia per l'immigrazione, sarà oggi sul tavolo dei capi di gabinetto dell'esecutivo europeo. A quanto si apprende, Bruxelles tornerà a battere sulla necessità di ridurre il debito troppo elevato e di combattere la disoccupazione, apprezzerà il piano di riforme presentato dal governo nel Def e ribadirà che l'Italia potrà usufruire della flessibilità, ovvero potrà fare una correzione strutturale dello 0,1% del pil anziché dello 0,5%. Il ministero dell'Economia ha confermato che non si ritoccherà al rialzo il rapporto tra deficit e Pil. Intanto continua lo scontro tra governo e sindacati sulla riforma della scuola, testo su cui Palazzo Chigi punta molto.