Alle 15 di oggi il Parlamento si riunirà in seduta comune. All'ordine del giorno l'elezione di due giudici della Corte costituzionale e di cinque componenti del Consiglio superiore della magistratura. Gli accordi tra Pd e Forza Italia rischiano di saltare definitivamente, la prima votazione prevista potrebbe quindi rivelarsi inutile. Dalla prima mattinata si intensificheranno i contatti tra gli sherpa delle varie forze politiche. Le presidenze di Camera e Senato hanno minacciato di convocare sedute comuni ad oltranza fino a quando non verranno eletti i nuovi membri di Consulta e Csm. Al momento la seconda convocazione è prevista per la mattinata di mercoledì.

Dalle 15 di domani i senatori si confronteranno con l'informativa del presidente del Consiglio sulle linee di attuazione del programma di governo. Punto all'ordine del giorno seguito dal dibattito e dal voto finale sulla “Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l'attuazione di altri atti dell'Unione europea -Legge di delegazione europea 2013 - secondo semestre” e sulle “Disposizioni per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea - Legge europea 2013-bis”. Testi sui quali, quasi certamente verrà posta la fiducia. Giovedì mattina sarà illustrata l'informativa del Ministro dello sviluppo economico sull'impatto economico per le imprese nazionali, in relazione alle sanzioni commerciali della Federazione Russa nei confronti dell'Unione Europea. A seguire, saranno discusse interrogazioni e interpellanze. La commissione Affari costituzionali si confronterà per tutte le sedute della settimana con l'indagine conoscitiva e la discussione sul disegno di legge governativo relativo alla riforma della Pubblica amministrazione. Mercoledì e giovedì proseguirà l'indagine conoscitiva sugli organismi della fiscalità e sul rapporto tra contribuenti e fisco della commissione Finanze; mercoledì saranno ricevuti i rappresentanti di Anafe-Confindustria Federvarie, British American Tobacco Italia SpA e Imperial Tobacco Italia Srl. Giovedì sarà il turno di JT International Italia Srl, Yesmoke Srl, Federazione Italiana Tabaccai, Logista Italia SpA, Federazione Italiana Esercenti Svapo Elettroniche – Confesercenti e Philip Morris Italia Srl. Domani la commissione Industria svolgerà una serie di audizioni connesse con la discussione dei disegni di legge sulle politiche spaziali e aerospaziali, mercoledì si svolgeranno invece audizioni legate all'istruttoria di un ddl in materia di disciplina della attività subacquee e iperbariche. Domani proseguirà in commissione Sanità l'illustrazione degli emendamenti presentatati alle “Deleghe al Governo in materia di sperimentazione clinica dei medicinali, di enti vigilati dal Ministero della salute, di sicurezza degli alimenti, di sicurezza veterinaria, nonché disposizioni di riordino delle professioni sanitarie, di tutela della salute umana e di benessere animale”, mentre giovedì proseguiranno le discussioni generali delle proposte relative al riutilizzo dei farmaci e all'obbligatorietà dello screening neonatale.

In mattinata la Camera avvierà l'istruttoria per la ratifica di alcuni accordi tra l'Italia e altri Paesi, se ne segnalano due siglati con la Repubblica di San Marino in materia di contrasto alla criminalità e imposizione fiscale. Domani mattina il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, farà il punto sull'attuazione del suo programma di governo illustrando un'informativa. I lavori di Montecitorio proseguiranno poi con l'istruttoria per la ratifica degli accordi di diritto internazionale. Venerdì dovrebbe invece approdare in assemblea il ddl collegato alla legge di stabilità contenente “Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell'uso eccessivo di risorse naturali”. Le commissioni Affari costituzionali e Giustizia porteranno avanti l'esame congiunto del ddl di conversione del decreto-legge su contrasto della violenza negli stadi. Giovedì dovrebbe riprendere in commissione Affari costituzionali la discussione sulla modifica della seconda parte della Costituzione e del Titolo V. Domani e mercoledì la commissione Finanze porterà avanti l'analisi dello schema di decreto legislativo recante disposizioni in materia di tassazione dei tabacchi lavorati e dei loro succedanei, nonché di fiammiferi. Mercoledì la commissione Ambiente si confronterà con l'esame in sede referente del ddl collegato alla legge di stabilità 2014 contenente “Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali”, giovedì – insieme alla commissione Attività produttive – sarà analizzato il documento conclusivo dell'indagine conoscitiva sulla green economy. Mercoledì, nell'ambito dell'indagine conoscitiva sul ruolo, l’assetto organizzativo e le prospettive di riforma dell’Istituto superiore di sanità (ISS), dell’Agenzia italiana del farmaco (AIFA) e dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Age.NA.S.), saranno ricevuti dalla commissione Affari sociali rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil.

Durante la giornata si farà il punto sul programma di revisione della spesa nei Ministeri. I titolari dei vari Dicasteri dovrebbero fornire al presidente del Consiglio una “lista” con le voci del bilancio sacrificabili. Attività che rischia comunque di non avere nessuna utilità pratica: il tempo stringe e si potrebbe sempre scegliere di perseguire la strada dei tagli lineari. Dopo l'addio di Carlo Cottarelli, Matteo Renzi dovrebbe essere affiancato da un pool di economisti. Oltre al fedelissimo deputato Pd Yoram Gutgeld, dovrebbero far parte della squadra: Marco Fortis, Tommaso Nannicini e Carlotta De Franceschi. Intanto i governatori delle Regioni continuano a fare la voce grossa, gli annunciati tagli al Sistema sanitario non sarebbero sostenibile e Lombardia e Veneto sono arrivati a minacciare lo sciopero fiscale. Nella serata di oggi Renzi dovrà anche preparare l'informativa sul programma dei “Mille giorni” da illustrare alle Camere domani. I problemi sono sempre più numerosi. La minoranza del Pd non starà a guardare. La sinistra del partito ha già chiesto di concordare i contenuti della legge di stabilità. Entro quattro settimane devono essere trovati 20 miliardi.



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