I lavori del Senato riprenderanno domani con la discussione sulla relazione della commissione Antimafia sulle prospettive di riforma del sistema di gestione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata. Mercoledì sarà invece discusso il disegno di legge sull'istituzione del marchio “Impresa del patrimonio vivente”, presentato dal senatore Pd, Gian Carlo Sangalli. Il calendario dei lavori prevede poi la discussione delle mozioni sulla promozione di un “Patto globale per il cibo” per Expo 2015, sull'impianto di rigassificazione e sulla centrale elettrica di Civitavecchia e sul sistema radar della Marina statunitense Muos. Domani la commissione Affari costituzioni verificherà i presupposti costituzionali del decreto-legge sul terremoto in Emilia-Romagna e il finanziamento del Fondo emergenze nazionali; a seguire, riprenderà il dibattito sulla revisione della seconda parte della Costituzione e del Titolo V. Dibattito sempre più serrato a causa della rimozione di Corradino Mineo decisa dal gruppo del Pd. Sul tavolo restano ancora migliaia di emendamenti presentati da Lega, Movimento 5 stelle e Forza Italia. Domani le commissioni riunite Giustizia e Finanze esamineranno in sede referente il ddl sul Codice del processo tributario, mercoledì si riunirà invece il Comitato informale della commissione Finanze sull'attuazione della Delega fiscale. Giovedì, il ministro per le Infrastrutture e i trasporti, Maurizio Lupi, sarà audito dalla commissione Lavori pubblici in merito al Piano nazionale aeroporti e ai lavori dell'autostrada Livorno-Civitavecchia. Domani i rappresentanti di Terna saranno ricevuti dagli uffici di presidenza delle Commissioni Industria e Territorio per riferire in merito ad alcune interruzione del sistema elettrico; riprenderà in commissione Industria il seguito dell'indagine conoscitiva sui prezzi dell'energia elettrica e del gas come fattore strategico per la crescita del sistema produttivo del Paese, continuerà poi l'esame dello schema di decreto legislativo sull'efficienza energetica e delle comunicazioni della Commissione europea in tema di “Rinascita industriale europea” e mercato interno dei prodotti industriali. Sarà inoltre portato avanti l'iter del ddl istitutivo del marchio “Italian Quality”. Mercoledì proseguiranno invece i lavori relativi all'indagine conoscitiva sulla competitività delle imprese italiane. Domani il ddl sul riutilizzo dei farmaci non utilizzati sarà al centro dei lavori della commissione Sanità, giovedì riprenderà invece l'esame delle “Deleghe al Governo in materia di sperimentazione clinica dei medicinali, di enti vigilati dal Ministero della salute, di sicurezza degli alimenti, di sicurezza veterinaria, nonché disposizioni di riordino delle professioni sanitarie, di tutela della salute umana e di benessere animale”; saranno ascoltati i rappresentanti della Federazione nazionale dei collegi professionali, dei Tecnici sanitari di radiologia e degli odontotecnici.

Le attività della Camera riprenderanno con la discussione  della Relazione sulle prospettive di riforma del sistema di gestione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, approvata dalla Commissione antimafia. Inizierà poi la discussione generale sul decreto-legge con cui si taglia l'Irpef per i lavoratori dipendenti e si riduce l'Irap per le imprese. Provvedimento su cui il Governo è pronto a porre la questione di fiducia. Nel corso della settimana continuerà inoltre l'analisi delle mozioni sugli interventi a favore delle vittime dell'amianto, sulla semplificazione normativa e amministrativa, sui minori non accompagnati e sulla protezione sociale a favore dei cittadini italiani e stranieri. Domani la commissione Affari costituzionali riprenderà l'esame delle proposte di legge in tema di concessione e riconoscimento della cittadinanza e di conflitto di interessi; mercoledì, insieme alla commissione Ambiente, proseguirà invece l'esame della proposta di legge “Modifiche all'articolo 17 del codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in materia di contratti segretati o che esigono particolari misure di sicurezza”. Sempre mercoledì, proseguirà in commissione Finanze l'analisi delle proposte di legge sul rientro dei capitali detenuti all'estero. Oggi la commissione Ambiente svolgerà delle audizioni sulla revisione della normativa degli appalti pubblici e delle concessioni in vista del recepimento delle nuove direttive europee. Saranno ascoltati i rappresentanti dell'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, dell'Ance, della Rete professioni tecniche, della Banca d'Italia, di Itaca (Istituto per l’innovazione e la trasparenza degli appalti e la compatibilità ambientale), del prof. Gustavo Piga, ordinario in economia politica presso l’Università “Tor Vergata”, e delle organizzazioni sindacali Feneal-Uil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil. Domani, inseme alle commissioni Attività produttive, sarà portata avanti l'indagine conoscitiva sulla green economy: saranno ascoltati Giovanni Legnigni, sottosegretario del Mef, e Luigi Bobba, sottosegretario del ministero del Lavoro. Mercoledì, sempre in tema di revisione della normativa sugli appalti pubblici, la commissione Ambiente svolgerà l'audizione di Raffaele Cantone, presidente dell'Autorità nazionale anticorruzione. Nelle sedute di martedì, mercoledì e giovedì proseguirà inoltre l'istruttoria sulla conversione del dl relativo alla proroga dei commissari per il completamento di opere pubbliche. A partire da domani, le commissioni riunite Cultura e Attività produttive proseguiranno l’esame del dl sulla cultura e il rilancio del turismo. La commissione Affari sociali porterà avanti l'istruttoria del testo unico in materia di contrasto e prevenzione della ludopatia, mentre  giovedì sarà discussa la proposta di legge concernente l'indennizzo in favore delle persone affette da sindrome da talidomide.

I prossimi saranno giorni decisivi per la maggioranza di governo. Matteo Renzi potrebbe infatti contare sull'appoggio di Forza Italia e Movimento 5 stelle per riscrivere la Costituzione e modificare la legge elettorale. Un modo per arginare e rendere ininfluente l'opposizione della minoranza del Partito democratico. Gli azzurri sembrano però non disponibili a rinunciare al presidenzialismo – uno dei vecchi pallini di Silvio Berlusconi – e alla riscrittura delle norme per l'elezione del Senato delle Autonomie sognato dai renziani. Tutto da verificare il reale atteggiamento dei pentastellati, in ogni caso fortemente contrari all'Italicum votato alla Camera da Pd e Forza Italia.



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