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Alle 10.30 Matteo Renzi salirà al Quirinale per ricevere l'incarico di formare un nuovo governo. Un compito che potrebbe rivelarsi molto più difficile del previsto; gli ostacoli lungo la strada del segretario del Pd sono molto numerosi ed i tempi per presentarsi di fronte alle Camere rischiano di dilatarsi notevolmente. Le forze politiche che animeranno la sua maggioranza non sono infatti disponibili a dare per scontato il loro voto di fiducia. Tra questi Angelino Alfano, che sa bene che i voti del suo Nuovo centrodestra saranno decisivi e, per questo motivo, ha intenzione di far pesare tutto il suo potere contrattuale nei colloqui con il sindaco di Firenze. Anche la fedelissima renziana Maria Elena Boschi è stata costretta ad ammettere che il processo per la formazione di un esecutivo richiederà più tempo rispetto a quello preventivato, soprattutto perché il premier in pectore ha dovuto incassare i rifiuti dell'ad di Luxottica, Andrea Guerra, di Alessandro Baricco e di Oscar Farinetti. Il leader del Pd non sembra però desideroso di mandare via dal Viminale Alfano, piuttosto lo intriga portare Romano Prodi all'Economia. Una scelta in grado di minare i rapporti proprio con gli ex pidiellini di Ncd. Partito che ormai sembra aver rotto con Forza Italia, un cambio di rotta in grado di mutare i connotati del centrodestra. Nella giornata di ieri sono volati insulti e pesanti accuse.

A partire da oggi entreranno subito nel vivo i lavori di Palazzo Madama dove ci si occuperà della conversione in legge del dl “Carceri”, sulla riduzione della popolazione carceraria. Un'agenda settimanale segnata da un vero e proprio ingorgo di atti urgenti; i senatori si dovranno anche occupare dei ddl di conversione del dl “Destinazione Italia”, all’esame delle Commissioni riunite Finanze e Industria, del “Salva Roma-bis” e del decreto sulla proroga delle missioni internazionali. Il “Destinazione Italia” corre il rischio di andare incontro alla decadenza, dovrà infatti essere approvato entro la giornata di venerdì. Un rischio molto concreto visto che i lavori saranno sconvolti dal dibattito sul voto di fiducia per il nuovo governo. Mercoledì, la commissione Lavori pubblici continuerà ad esaminare i Dpcm con cui si intende avviare le procedure di privatizzazione di Poste e ENAV. In commissione Sanità si continuerà ad esaminare lo schema di decreto legislativo sulle sanzioni relative al comparto fitosanitario.

L'assemblea di Montecitorio sarà chiamata a convertire un altro decreto-legge, il “Milleproroghe”. Punto all'ordine del giorno che, con tutta probabilità, sarà seguito dalle leggi di conversione all'attenzione delle Commissioni nei prossimi giorni. Nel corso della settimana la commissione Affari costituzionali vaglierà il dl sull'abolizione del finanziamento pubblico ai partiti. La commissione Finanze proseguirà l'esame del dl “Disposizioni urgenti in materia di emersione e rientro di capitali detenuti all'estero, nonché altre disposizioni urgenti in materia tributaria e contributiva e di rinvio di termini relativi ad adempimenti tributari e contributivi”. Si svolgerà inoltre l'audizione informale del professor Vincenzo Visco sulle prospettive della politica tributaria e del settore bancario, nel quadro dell'euro ed in vista del prossimo semestre di Presidenza italiano dell'Unione europea. La commissione Ambiente, nell'ambito dell'esame dello schema di decreto legislativo relativo alle emissioni industriali, svolgerà le audizioni informali di rappresentanti dell'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra), Associazione delle Agenzie regionali per la protezione dell'ambiente (AssoArpa), Federambiente, CNR e Confindustria. Proseguirà inoltre l'iter degli schemi di DLgs sulla restrizione dell'uso di determinate sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche ed inizierà l'esame dello schema di decreto legislativo sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee). I Dpcm con cui si intende avviare il processo di privatizzazione di Poste ed Enav saranno invece all'attenzione della commissione Trasporti. La commissione Affari sociali porterà avanti l'indagine conoscitiva sull’organizzazione dell’attività dei medici che svolgono gli accertamenti sanitari per verificare lo stato di salute del dipendente assente per malattia con una serie di audizioni. La Commissione proseguirà inoltre l'esame della Relazione sullo stato di attuazione della legge 194 del 1978, concernente norme per la tutela sociale della maternità e sull'interruzione volontaria della gravidanza



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