Domani mattina il Senato inizierà l'esame del disegno di legge sulla biodiversità agraria e del collegato alla Finanziaria contenente “Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell'uso eccessivo di risorse naturali”, entrambi approvati dalla Camera. Nelle prossime ore prenderà ufficialmente il via la sessione di bilancio. Subito dopo le comunicazioni del Presidente i disegni di legge di stabilità e di bilancio saranno assegnati alla commissione Bilancio in sede referente e alle altre Commissioni in sede consultiva. Sembra quindi molto difficile che possa trovare spazio un reale dibattito sul contestatissimo provvedimento in materia di unioni civili. A partire da domani, la commissione Affari costituzionali porterà avanti il confronto sulle proposte di modifica della normativa comunitaria relativa al riconoscimento e alla protezione dei richiedenti asilo. La commissione Finanze porterà avanti l'esame degli emendamenti presentati al ddl di conversione del decreto-legge con cui si sono sterilizzate le clausole di salvaguardie e si è disposta la proroga della voluntary disclosure. Giovedì il presidente della Consob, Giuseppe Vegas, sarà audito nell'ambito dell'indagine conoscitiva sul sistema bancario italiano nella prospettiva della vigilanza europea. Domani e mercoledì, la commissione Industria riprenderà l'esame dei ddl sulle politiche spaziali e aerospaziali e dello schema di decreto legislativo in tema di efficienza energetica. Sarà inoltre iniziata l'analisi della relazione concernente l'impiego dei fondi per il finanziamento dei programmi di ricerca e sviluppo in materia di partecipazione di imprese nazionali a programmi industriali aeronautici in collaborazione internazionale. Mercoledì, sempre in seno alla commissione Industria, inizierà l'iter del disegno di legge sul mercato e la concorrenza: testo recentemente approvato in prima lettura dalla Camera. Domani pomeriggio il presidente dell'Istituto superiore di sanità sarà audito dalla commissione Sanità nell'ambito dell'indagine conoscitiva sul Servizio sanitario nazionale. Successivamente riprenderanno i lavori sui ddl relativi alla regolamentazione degli screening neonatali e delle medicine non convenzionali.

Oggi alla Camera inizierà la discussione sulle linee generali del disegno di legge sulla riforma della Rai e del disegno di legge di conversione del con cui si modifica l'attuazione del diritto di sciopero per i lavori dipendenti del ministero dei Beni culturali. Provvedimenti che saranno esaminati con votazioni sino alla seduta di giovedì. Durante la settimana riprenderà inoltre l'esame del ddl delega sugli appalti. Saranno discusse anche le mozioni in materia di autorizzazione alla commercializzazione e all'utilizzo dei prodotti fitosanitari e concernenti iniziative per rafforzare la cooperazione allo sviluppo a favore dei Paesi africani, anche nella prospettiva della riduzione dei flussi migratori. Mercoledì la commissione Finanze porterà avanti l'esame dello schema di decreto legislativo di attuazione della direttiva europea che istituisce un quadro di risanamento e risoluzione degli enti creditizi e delle imprese di investimento; successivamente riprenderà l'analisi della risoluzione contenente “Misure a sostegno del credito in favore dei soggetti esercenti impianti fotovoltaici di produzione di energia”. Da domani a venerdì, le commissioni Ambiente e Agricoltura saranno impegnato con i lavori sul disegno di legge del governo relativo al “Contenimento del consumo del suolo e riuso del suolo edificato”. Domani e giovedì la commissione Attività produttive porterà avanti l'analisi dello schema di decreto legislativo sull'efficienza energetica. Il testo unificato contenente “Disposizioni in materia di responsabilità professionale del personale sanitario” sarà al centro della convocazione della commissione Affari costituzionali per tutta la settimana; mercoledì e giovedì il governo sarà invece chiamato a rispondere ad alcune interrogazioni sui vaccini, la farmacovigilanza e i contratti stipulati dall'Aifa.

La manovra si avvia verso Palazzo Madama, dopo l'ultimo placet del Colle, dove dovrebbe essere incardinata già entro la settimana. È presumibile se non certo che i tentativi di modifica, saranno molteplici. Ma il Governo, per bocca del viceministro all'Economia, Enrico Morando, fa sapere che cambiamenti saranno, come sempre, accoglibili e accolti tranne che per il saldo finale già fissato e per la parte “fondamentale” che è il taglio delle tasse sulla prima casa (Imu e Tasi). Una delle norme più contrastate è quella sul canone Rai in bolletta elettrica. Protestano anche i gestori elettrici temendo si possa aprire un notevole contenzioso. E i consumatori annunciano ricorsi. Intanto il governo ha annunciato ulteriori modifiche se dall'Ue dovesse arrivare il via libera per la flessibilità.



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