Questa settimana l’Assemblea del Senato tornerà a riunirsi a partire dalle 16.30 di mercoledì per proseguire la discussione del ddl sullavoro autonomo e di quello sulle aree protette. Successivamente si confronterà sullerelazioni della Commissione d'inchiesta sul ciclo dei rifiuti relative alla Regione Veneto e alla Regione Sicilia, sull’istituzioneCommissione d'inchiesta sugli eventi sismici in Abruzzo ed esaminerà i documenti definiti dalla Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari in materia d'insindacabilità. Giovedì alle 16, invece, è previsto lo svolgimento delle interpellanze e interrogazioni.
Per quanto riguarda i lavori delle Commissioni, la Affari costituzionali si confronterà sulla proposta d'inchiesta parlamentare sul femminicidio e la violenza di genere, sul ddl whistleblowing (segnalazioni di reati o irregolarità nel lavoro pubblico o privato), sul ddl, già approvato dalla Camera, per il contrasto al cyberbullismo, sullo schema di decreto legislativo relativo alla disciplina della dirigenza della Repubblica e su quello relativo all'ingresso e al soggiorno di lavoratori Paesi terzi per trasferimenti intra-societari. La Commissione Giustizia riprenderà la discussione di diversi provvedimenti tra cui quelli sul codice antimafia e sulle modifiche al Codice di procedura civile e al Codice penale in materia di reati contro la Pubblica amministrazione. In sede riunita con la Finanze esaminerà il ddl relativo all’impignorabilità della prima casa, quello sul leasing abitativo e lo schema di decreto legislativo riguardante la comunicazione d'informazioni di carattere non finanziario e d'informazioni sulla diversità da parte di talune imprese e di taluni gruppi di grandi dimensioni. La Commissione Bilancio si confronterà sul decreto legge per gli interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dal sisma del 24 agosto 2016. La Commissione Finanze proseguirà l’esame del disegno di legge sulle misure fiscali a sostegno della famiglia e del ddl sul recupero dei crediti insoluti della P.A.; in sede riunita con l’Industria esaminerà il ddl sulle misure in materia fiscale per la concorrenza nell'economia digitale.
La Commissione Istruzione svolgerà diverse audizioni nell’ambito dell’esame del ddl sull’educatore socio-pedagogico, sociosanitario e pedagogista, ed esaminerà lo schema di decreto legislativo relativo alla semplificazione delle attività degli enti pubblici di ricerca e il ddl di delega al Governo per il codice dello spettacolo. La Commissione Lavori pubblici si confronterà sul ddl di delega per la riforma del Codice della strada e sul ddl relativo all’iscrizione nel Registro pubblico delle opposizioni e in quello per la fornitura di servizi a rete internet. Proseguirà poi l’audizione del Presidente dell'Autorità di Regolazione dei Trasporti sui nuovi indirizzi in materia di pedaggi ferroviari e di diritti degli abbonati ai collegamenti ferroviari ad alta velocità. La Commissione Agricoltura si confronterà sulla proposta di legge, già approvata dalla Camera, relativa alla produzione vitivinicola e, in sede riunita con la Territorio, svolgerà diverse audizioni nell’ambito dell’esame del ddl sul consumo del suolo. La Commissione Industria discuterà lo schema di decreto legislativo recante riordino delle funzioni e del finanziamento delle Camere di commercio, e si confronterà sul ddl, già approvato dalla Camera, relativo al commercio equosolidale e su quello sulle aree industriali dismesse. La Commissione Sanità si confronterà sul ddl sulla responsabilità professionale del personale sanitario. La Commissione Territorio ascolterà i rappresentanti dell’Anci, Uncem, Anpci e Federparchi sul ddl relativo ai piccoli Comuni, si confronterà sull’affare assegnato in materia di pirogassificatori e pirolizzatori, e su quello relativo alla social housing Belice e infine ascolterà i rappresentanti dell'Anci Sicilia nell’ambito dell’affare assegnato sullo smaltimento dei rifiuti in regioni e città.
Questa settimana, l’Assemblea della Camera si confronterà sulla proposta, già approvata del Senato, relativa alladisciplina del cinema e dell'audiovisivo, e sulla mozione per celebrazione del 90° anniversario dell'assegnazione del premio Nobel a Grazia Deledda; saranno inoltre votate le pregiudiziali di costituzionalità al decreto legge sulle disposizioni urgenti in materia fiscale e per il finanziamento di esigenze indifferibili. Giovedì alle ore 15 saranno svolte le interrogazioni a risposta immediata mentre venerdì alle 9.30 le interpellanze urgenti.
Passando ai lavori delle Commissioni, la Affari costituzionali si confronterà sullo schema di decreto legislativo relativo alla disciplina della dirigenza della Repubblica e su quello relativo alle condizioni d'ingresso e soggiorno dei dirigenti, lavoratori specializzati, lavoratori in formazione di Paesi terzi nell'ambito di trasferimenti intra-societari. La Commissione Giustizia esaminerà la pdl relativa alla delega al Governo per la riforma delle discipline della crisi d'impresa e dell'insolvenza, lo schema di decreto legislativo per la modifica e riordino delle norme di diritto internazionale privato in materia di unioni civili tra persone dello stesso sesso e quello relativo alle disposizioni di coordinamento in materia penale. La Commissione Finanze si confronterà sulle risoluzioni per l’estensione del meccanismo di rimborso in favore dei risparmiatori acquirenti di obbligazioni subordinate emesse dalle quattro banche poste in risoluzione ai soggetti che abbiano ceduto o suddiviso a titolo non oneroso la proprietà dei titoli con parenti. In sede riunita con la Bilancio si confronterà e svolgerà diverse audizioni sul decreto relativo alle disposizioni urgenti in materia fiscale e per il finanziamento di esigenze indifferibili. Mercoledì sarà anche io girono nel quale in Commissione Bilancio verrà incardinata la legge di bilancio 2017 dando così inizio all’iter parlamentare per la lunga maratona per la sua approvazione.
La Commissione Cultura proseguirà l’esame dello schema di decreto legislativo sulla semplificazione delle attività degli enti pubblici di ricerca ed esaminerà la proposta di legge, approvata la settimana scorsa dal Senato, sul sostegno della formazione e della ricerca nelle scienze geologiche. In sede di Comitato ristretto, si confronterà sulle pdl per l’introduzione dell'educazione di genere nelle attività didattiche delle scuole. La Commissione Trasporti proseguirà l’esame, in sede di Comitato ristretto, della pdl per lo sviluppo del trasporto ferroviario delle merci e delle pdl per le modifiche al Codice della strada. La Commissione Attività produttive, in sede riunita con la Trasporti, ascolterà il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo Dario Franceschini nell'ambito della discussione della risoluzione sulle misure a favore del cicloturismo e si confronterà sullo schema di decreto legislativo sulla realizzazione di un'infrastruttura per i combustibili alternativi. La Commissione Lavoro esaminerà lo schema di decreto del Presidente della Repubblica sul regolamento di organizzazione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali.
Infine la Commissione di controllo sull’attività degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza sociale ascolterà il Ministro del lavoro e delle politiche sociali Giuliano Poletti nell’ambito dell’indagine conoscitiva sulla gestione del risparmio previdenziale da parte dei Fondi pensione e Casse professionali. La Commissione per l'attuazione del federalismo fiscale ascolterà il Sottosegretario all’Economia e le finanze, Pier Paolo Baretta, sull’attuazione e le prospettive dell’equilibrio dei bilanci delle Regioni e degli enti locali e del concorso dei medesimi alla sostenibilità del debito pubblico.
Intanto nel fine settimana la legge di Bilancio è arrivata alla Camera. Dopo giorni di fortissime polemiche politiche, per il ritardo nella presentazione della manovra economica da parte dell’esecutivo guidato da Matteo Renzi, venerdì sera è approdata al Quirinale. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, dopo un’attenta rilettura del provvedimento, ha dato il suo assenso per il suo invio al Parlamento con la raccomandazione che i lavori comincino al più presto e vengano svolti con attenzione. "L'esame del disegno di legge si presenta quest'anno particolarmente impegnativo, trattandosi della prima occasione nella quale si applicano le nuove regole sulla struttura del bilancio”, si legge infatti nella nota con cui il Quirinale fa sapere che il presidente Mattarella ha firmato il decreto con cui autorizza la trasmissione del ddl a Montecitorio. Alla Camera si annunciano quindi settimane desiamene impegnative poiché da mercoledì insieme al decreto fiscale già incardinato arriverà anche la legge di Bilancio. Già si prepara, infatti, un calendario complesso e incrociato visto che la commissione Bilancio, che ha il compito di esaminare la Manovra, sta anche vagliando il decreto insieme alla commissione Finanze. La Manovra per ora è al vaglio degli uffici di Montecitorio, ma Il testo dovrebbe essere incardinato già mercoledì in commissione Bilancio, per procedere a ritmi serrati con le audizioni, a partire da quella di Pier Carlo Padoan, e al suo esame con l’obbiettivo di portare il testo in Aula il 24 per chiudere con il primo via libera prima del referendum costituzionale del 4 dicembre.
Ma mentre il Parlamento sarà impegnato con l'esame della manovra, il progetto di bilancio sarà anche sotto la lente della Commissione Europea. E se il ministro dell'Economia Padoan dietro le quinte prosegue la delicata trattativa per cercare di ottenere se non un via libera almeno un rinvio del giudizio alla prossima primavera, a fare la parte del falco della flessibilità ci ha pensato Matteo Renzi: dal palco di Piazza del Popolo a Roma, in una manifestazione per il SI al referendum, ha ribadito a più riprese che l'Italia non accetterà di includere il Fiscal compact nei Trattati, e che, anzi, bisogna "liberare il Paese dal peso eccessivo della burocrazia, della tecnocrazia, di quei vincoli europei che non servono a niente". Il ministro dell'Economia Padoan in queste ore resta impegnato nel delicato dialogo con Bruxelles, che sta verificando le scelte di tutti i Paesi, con particolare attenzione per quelli che non rispettano, o non sembrano rispettare, appieno le regole. L'Italia risulta tra i destinatari delle richieste di chiarimento ma, dalla Commissione ribadiscono, "le lettere fanno parte della nostra prassi abituale nel contesto dell'analisi dei budget nazionali" e "servono a facilitare la valutazione ". Ricevuta la risposta alla lettera del Governo italiano, la Commissione Europea entro mercoledì 9 novembre, dovrebbe diffondere le proprie previsioni economiche, sulla base delle quali verrà formulato il giudizio sulle bozze di bilancio preparate da ciascun Stato dell’Unione. Infine, entro il 30 novembre la Commissione darà il suo giudizio sulla Legge di Bilancio 2017.