Nella mattina di domani riprenderà in Senato la discussione generale del disegno di legge costituzionale sull'abolizione del bicameralismo paritario e la riforma del Titolo V. Testo che divide la maggioranza e la minoranza del Partito democratico. Entro la settimana il provvedimento potrebbe essere sommerso da una valanga di emendamenti. Solo il leghista Roberto Calderoli, vicepresidente di Palazzo Madama, minaccia di presentarne oltre un milione. Proposte di modifiche che la maggioranza del Pd e il governo – in accordo con la presidenza – intenderebbero superare facendo ricorso al regolamento. Ma è proprio il rapporto tra Matteo Renzi e Pietro Grasso a catalizzare l'attenzione. Se l'ex magistrato antimafia dovesse decidere di considerare emendabile l'articolo 2 del ddl Boschi, metterebbe in pericolo l'intero iter di revisione costituzionale. A causa dell'intesa attività d'Aula, il lavoro nelle Commissioni procederà a scartamento ridotto. Mercoledì la commissione Affari costituzionali esaminerà lo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri recante approvazione del piano per il riordino dell'Autorità nazionale anticorruzione. Sempre mercoledì la commissione Finanze inizierà il confronto sul ddl contenente “Misure per contrastare il finanziamento delle imprese produttrici di mine antipersona, di munizioni e submunizioni a grappolo”. Mercoledì e giovedì la commissione Industria porterà avanti l'iter del ddl sull'orario di apertura degli esercizi commerciali (già approvato dalla Camera), dei ddl sulle politiche aerospaziali e dello schema di decreto legislativo correttivo sull'efficienza energetica. Giovedì la commissione Sanità riprenderà l'esame del ddl sulla disposizione di corpi e tessuti post mortem. Nelle sedute in programma mercoledì e giovedì, la commissione Territorio e Ambiente porterà avanti l'esame degli emendamenti presentati al Collegato ambientale.
Alle 12 di oggi prenderà il via alla Camera la discussione sulle linee generali della legge per la concorrenza e il mercato. Successivamente verrà incardinato il ddl di riforma del Codice della nautica da diporto, provvedimento già approvato dal Senato in prima lettura. Saranno inoltre discusse le mozioni concernenti iniziative volte a sospendere o revocare il blocco della contrattazione nel pubblico impiego e sulle iniziative per la conclusione dei lavori dell'autostrada Salerno-Reggio Calabria e il potenziamento del sistema dei trasporti della regione Calabria. Domani e mercoledì riprenderà la discussione del disegno di legge governativo sulla riforma del processo penale e proseguirà la trattazione della proposta di riforma della Protezione civile. Giovedì, qualora termini l'esame in Commissione, inizierà la discussione del Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2014 e delle Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle Amministrazioni autonome per l'anno finanziario 2015. Durante il consueto Question time in programma alle 15 di mercoledì è prevista la presenza del presidente del Consiglio. Nelle sedute di domani, mercoledì e giovedì, la commissione Affari costituzionali porterà avanti l'esame delle proposte di legge in tema di riconoscimento della cittadinanza. Nel pomeriggio di giovedì le commissioni Esteri, Ambiente e Attività produttive audiranno il ministro degli Affari esteri, Paolo Gentiloni, in merito ai prossimi appuntamenti internazionali sui cambiamenti climatici, con particolare riferimento alla XXI Conferenza delle Parti (COP 21) della Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (UNFCCC) (Parigi 30 novembre - 11 dicembre 2015). Nel primo pomeriggio di mercoledì la commissione Attività produttive si confronterà sullo schema di decreto legislativo correttivo sull'efficienza energetica. Mercoledì la commissione Affari sociali riprenderà l'esame del testo unificato contenente “Disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone affette da disabilità grave prive del sostegno familiare”, giovedì sarà il turno del testo unificato sulla responsabilità del personale sanitario.
Nella serata di oggi è in programma una direzione nazionale del Pd che si annuncia molto tesa. Inevitabile – e scontato – il risultato di una eventuale conta: i renziani possono contare su una maggioranza schiacciante. Un risultato che non fermerà la sinistra Dem e le opposizioni al governo. Lega e Movimento 5 stelle faranno di tutto per rendere la vita difficile a Palazzo Chigi: per il Carroccio il ddl Boschi permetterebbe addirittura l'instaurarsi di un regime gestito dal partito titolare della maggioranza relativa nel Paese. Sulla tenuta del governo “siamo assolutamente tranquilli anche perché abbiamo un lavoro serio e impegnativo da qui al 2018”. Lo ha detto il ministro per le Riforme Maria Elena Boschi. “Dopo 18 mesi di lavoro - ha aggiunto - si vedono i risultati di cosa stiamo facendo, ma vi sono ancora molte cose da fare. Siamo seri e continuiamo a lavorare”. Intanto si continueranno a limare i dettagli della prossima Legge di stabilità. Confermato il taglio delle imposte e l'impiego di circa 15 miliardi in deficit. Previsti anche interventi di sostegno al reddito per le famiglie povere con bambini.