Domani pomeriggio il Senato inizierà l'esame dei disegni di legge di conversione dei dl sull'esenzione IMU dei terreni agricoli montani e Milleproroghe. Lavori che terranno impegnata l'assemblea di Palazzo Madama per tutta la settimana; durante le sedute di mercoledì e giovedì potrebbe proseguire l'esame delle proposte di legge sull'inasprimento delle pene per i delitti contro l'ambiente. La commissione Affari costituzionale porterà avanti il dibattito sulla modifica dello statuto speciale della Regione Friuli-Venezia Giulia mentre nelle sedute di domani e mercoledì proseguirà il confronto sulle proposte di legge per garantire il diritto dell'accesso a internet. Domani i rappresentanti di Intesa Sanpaolo e Mediobanca saranno ascoltati dalla commissione Finanze nell'ambito dell'indagine conoscitiva sul sistema bancario italiano nella prospettiva della vigilanza europea; mercoledì riprenderà l'analisi del disegno di legge delega sulla riforma dei confidi e della proposta di legge sulla modifica dell'attività di consulenza finanziaria; giovedì, sempre nell'ambito dell'indagine conoscitiva sul sistema bancario, saranno ricevuti i rappresentanti di Monte dei Paschi di Siena. Oggi i rappresentanti di FISE – Assoambiente, Guardia di Finanza, Itaca, Oice, Finco, Sindacati, Associazione Nazionale Magistrati Amministrativi, Anci, Patrimonio PA net, Accredia, Agi, Confartigianato, Unionsoa, Alleanza delle cooperative, CNA, Confcommercio e il professor Barosio saranno ricevuti dalla commissione Lavori pubblici nell'ambito dell'esame degli schemi di decreto legislativo attuativi di una delega comunitaria in materia di appalti e concessioni; domani si svolgerà l'audizione del presidente dell'Anas sull'andamento delle attività di investimento e manutenzione sulla rete stradale di competenza e sulle prospettive di sviluppo dell'azienda. Domani, nell'ambito dell'esame delle proposte di legge sulle politiche spaziali e aerospaziali, la commissione Industria svolgerà l'audizione del generale Carlo Magrassi, consigliere militare della presidenza del Consiglio dei Ministri; mercoledì verranno esaminati alcuni provvedimenti in in materia di concorrenza. Domani i relatori dell'indagine conoscitiva sulla sostenibilità del Sistema sanitario nazionale svolgeranno delle comunicazioni di fronte alla commissione Sanità e mercoledì riprenderà l'esame della proposta di legge sulla disposizione post mortem di corpo e tessuti. Domani e mercoledì la commissione Ambiente continuerà il confronto sul collegato ambientale alla legge Finanziaria 2014.

Domani, a partire dalle 18, la Camera riprenderà l'esame delle proposte di legge di riforma della responsabilità civile dei magistrati. Mercoledì e giovedì l’Assemblea affronterà il decreto-legge sull'ILVA. Venerdì mattina avranno luogo le comunicazioni del governo in tema di politica estera. Durante la settimana dovrebbe essere votata una mozione in cui si propone il riconoscimento della Palestina. Domani le commissioni Affari costituzionali e Giustizia porteranno avanti i lavori connessi allo schema di decreto legislativo sulla semplificazione dello scambio di informazioni e intelligence tra le autorità degli Stati membri dell'Unione europea incaricate dell'applicazione della legge. Mercoledì le commissioni Finanze e Attività produttive continueranno a lavorare sulla conversione del decreto-legge con cui si intende modificare la governance delle banche popolari. Oggi e domani le commissioni Ambiente ed Attività produttive inizieranno l'esame del ddl di conversione del decreto-legge sull'ILVA. La commissione Affari sociali continuerà l'analisi del disegno di legge delega sulla riforma del Terzo settore.

“Il meglio deve ancora venire”, con queste parole il presidente del Consiglio ha fatto intendere di non essere disposto a far subire un rallentamento al suo programma di governo. Matteo Renzi non teme le critiche della sinistra del Pd e le accuse provenienti da alcune sigle sindacati. L'ex sindaco di Firenze ha rimesso al centro la scuola e gli investimenti in cultura, ambito in cui si inserirà una riforma della RAI che potrebbe arrivare con un decreto-legge da licenziare entro marzo. Sul fronte internazionale, Renzi ha confermato di essere pronto a qualsiasi intervento relativo allo scenario libico: l'Italia tifa per una soluzione diplomatica ma è pronta a partecipare ad una missione di pace.



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