Alle 16 di oggi si apre una settimana molto impegnativa per l'assemblea del Senato. Gli inquilini di Palazzo Madama saranno chiamati a confrontarsi con il disegno di legge di conversione del dl in materia di normativa fallimentare, provvedimento già licenziato dalla Camera. Dopo la votazione sul dl inizierà l'esame in terza lettura del ddl “Madia” sulla riorganizzazione della Pubblica amministrazione, testo molto contestato anche per la delega al governo per la soppressione del Corpo forestale dello Stato. Nel corso della settimana inizierà anche il dibattito sui disegni di legge in materia di unioni civili e diritti della coppie di fatto. Oggi e mercoledì, la commissione Affari costituzionali porterà avanti l'esame dei ddl sulla riforma della seconda parte e del Titolo V della Costituzione. La commissione Finanze proseguirà il confronto su alcuni schemi di decreto legislativo attuativi della “Delega fiscale”; nella giornata di mercoledì sarà invece ripresa la trattazione del disegno di legge sulla riorganizzazione delle attività di consulenza finanziaria. La commissione Lavori pubblici esaminerà per tutta la settimana il disegno di legge sull'istituzione di una commissione d'inchiesta sugli appalti pubblici. Domani i rappresentanti di ISPRA saranno auditi dalla commissione Industria nell'ambito dell'istruttoria del ddl sulle aree industriali dismesse; nel corso della settimana proseguirà il confronto sul ddl in tema di orari di apertura degli esercizi commerciali (testo già licenziato dalla Camera). Dal primo pomeriggio di oggi la commissione Sanità continuerà l'esame – in sede deliberante – del testo unificato sull'autismo. Nel corso della settimana sarà avviato anche l'iter del disegno di legge concernente l'indennizzo in favore delle persone affette da sindrome da talidomide. La commissione Territorio continuerà il dibattito sul ddl in materia di “Istituzione del Sistema nazionale a rete per la protezione dell’ambiente e disciplina dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale”, articolato già licenziato in prima lettura dall'altro ramo del Parlamento.

Alle 9.30 di oggi inizierà alla Camera la discussione del ddl di conversione del decreto-legge in materia di Enti locali, provvedimento che contiene importanti novità in materia di tagli al Fondo sanitario nazionale. Il testo sarà all'esame di Montecitorio anche nella seduta di domani: il Governo ha già annunciato che porrà la questione di fiducia per sterilizzare l'annunciato ostruzionismo delle opposizioni. Mercoledì prenderanno il via le votazioni sul bilancio di previsione e sul rendiconto della Camera, nella stessa seduta prenderà il via l'esame della proposta di legge recante delega al Governo per il riordino delle disposizioni legislative in materia di sistema nazionale e coordinamento della protezione civile. Domani la commissione Affari costituzionali porterà avanti il confronto sulle proposte di legge in tema di riconoscimento della cittadinanza. Alle 9.30 di oggi – dopo una inconsueta convocazione domenicale – le commissioni Finanze e Attività produttive riprenderanno l'esame della legge annuale per il mercato e la concorrenza, con l’obiettivo di chiudere il testo prima dell’imminente pausa estiva; domani e mercoledì la sola commissione Finanze porterà avanti l'esame degli schemi di decreto legislativo attuativi della “Delega fiscale”. Domani la commissione Ambiente e la commissione Attività produttive si confronteranno sullo schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva Ue sulla sicurezza delle operazioni in mare nel settore degli idrocarburi. Mercoledì la commissione Ambiente audirà il segretario generale dell’Autorità di bacino del fiume Po, Francesco Puma, sull’emergenza idrica nel bacino del Po. Domani e mercoledì la commissione Trasporti analizzerà lo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri concernente il piano strategico nazionale della portualità e della logistica. La commissione Affari sociali, nelle sedute di domani e mercoledì, esaminerà le proposte di legge sul regime di responsabilità del personale medico.

L'estate del Partito democratico si conferma bollente. La maggioranza accusa la minoranza di volere un “Vietnam parlamentare” per fermare il percorso di cambiamento e abbattere il governo, con l'obiettivo di "tornare al passato". La minoranza accusa i renziani di "cercare lo scontro" per evitare di confrontarsi nel merito. Chiusi i canali di dialogo. "Andremo fino in fondo e faremo il referendum in cui i cittadini diranno sì o no alla riforma del Senato", ha detto Matteo Renzi da Tokyo. I senatori della minoranza annunciano battaglia sugli emendamenti anche a costo di far "ripartire da zero" la riforma costituzionale. Un risultato che assurgerebbe a sonante sconfitta per il presidente del Consiglio. I prossimi giorni serviranno anche a capire il ruolino di marcia relativo agli altri provvedimenti. Renzi ha confermato di voler abbattere la pressione fiscale su famiglie e imprese.



Seguici sui Social


2

Nomos Centro Studi Parlamentari è una delle principali realtà italiane nel settore delle Relazioni IstituzionaliPublic Affairs, Lobbying e Monitoraggio Legislativo e Parlamentare 

Vuoi ricevere tutti i nostri aggiornamenti in tempo reale? Seguici sui nostri canali social