Domani l'assemblea del Senato proseguirà l'esame del disegno di legge sulla riorganizzazione delle Pubbliche amministrazioni, provvedimento in grado di scatenare nuove polemiche tra le organizzazioni sindacali dei dipendenti pubblici. Contestatissime le norme sulla nuova dirigenza pubblica e sull'abolizione del Corpo forestale dello Stato. Giovedì continuerà l'analisi della proposta di legge sulla riforma delle misure cautelari personali, già approvata dalla Camera. L’Assemblea di Palazzo Madama affronterà anche il collegato alla Finanziaria in materia di semplificazione del settore agricolo. Sarà inoltre discussa dall'assemblea una risoluzione della commissione Politiche europee inerente la proiezione delle politiche europee nel Mediterraneo e una mozione sul piano di razionalizzazione di Poste Italiane. Domani la commissione Affari costituzionali vaglierà i presupposti costituzionali del decreto-legge sul contrasto del terrorismo internazionale e continuerà inoltre l'istruttoria del ddl di conversione del decreto-legge per l'istituzione dell'election day in occasione del prossimo turno di elezioni amministrative e regionali e delle proposte di legge per regolamentare l'attività di rappresentanza di interessi; giovedì proseguiranno i lavori sul ddl governativo per il contrasto della criminalità organizzata. Domani le commissioni Esteri e Finanze porteranno avanti l'esame del disegno di legge di ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo degli Stati Uniti d'America finalizzato a migliorare la compliance fiscale internazionale e ad applicare la normativa F.A.T.C.A. (Foreign Account Tax Compliance Act); più tardi, la sola commissione Finanze si confronterà sulla proposta di legge per la riorganizzazione delle attività di consulenza finanziaria. Il disegno di legge delega sul recepimento di alcune direttive in materia di appalti e concessioni sarà al centro della convocazione di domani della commissione Lavori pubblici. Sempre domani, in commissione Industria, andrà avanti l'audizione dei rappresentanti del Gestore servizi energetici nell'ambito dell'indagine conoscitiva sui prezzi dell'energia elettrica e del gas come fattore strategico per la crescita del Paese; nel pomeriggio di giovedì si svolgerà l'audizione informale del presidente di Pirelli & C. S.p.A., Marco Tronchetti Provera, sull'offerta pubblica di acquisto formulata da ChemChina. La commissione Sanità, nella seduta di domani, porterà avanti l'istruttoria delle proposte di legge sulla disposizione di corpi e tessuti post mortem; giovedì il governo risponderà ad alcune interrogazioni. Domani e giovedì il collegato ambientale alla Finanziaria 2014, già approvato dalla Camera, sarà al centro dei lavori della commissione Ambiente.

Domani, giovedì e venerdì, l’Aula della Camera continuerà l'esame della delega al governo per la riforma del Terzo settore e per la disciplina del Servizio civile universale. Giovedì proseguirà l'istruttoria del testo unificato, già approvato dal Senato, con cui si intende inserire il reato di tortura nell'ordinamento penale. Domani e giovedì saranno inoltre discusse le mozioni concernenti iniziative in merito alla cosiddetta Carta di Milano, in relazione ad Expo 2015, alla realizzazione del corridoio di viabilità autostradale dorsale Civitavecchia-Orte-Mestre e alla situazione occupazionale e produttiva del comparto aereo-aeroportuale. Domani e giovedì la commissione Affari costituzionali affronterà i disegni di legge sulla modifica della legge elettorale, testi in grado di aumentare la distanza tra maggioranza e opposizione e non solo. Domani e giovedì la commissione Finanze porterà avanti l'esame degli schemi di decreto legislativo in materia di accesso ed esercizio delle attività di assicurazione e di riassicurazione “Solvibilità II” e sul recepimento delle direttive sull’accesso all'attività degli enti creditizi e la vigilanza prudenziale sugli enti creditizi e sulle imprese di investimento. Domani la commissione Ambiente e la commissione Attività produttive porteranno avanti l'esame del Pacchetto “Unione dell'energia”. Oggi la commissione Attività produttive svolgerà l'audizione del ministro per i Beni culturali, Dario Franceschini, in merito alle problematiche concernenti la governance di Enit – Agenzia nazionale del turismo, con particolare riferimento al suo ruolo nell’ambito della manifestazione Expo 2015. Domani il governo risponderà a un'interrogazione sull'eliminazione delle tutele di prezzo nel settore elettrico e del gas; si svolgerà inoltre l'audizione dei rappresentanti di CONAI - Consorzio Nazionale Imballaggi e del professore aggregato presso l’Università degli Studi di Udine, Ernesto Cassetta, nell’ambito della discussione della risoluzione riguardante la definizione di un piano strategico di rilancio dell’industria dell’allumino primario in Italia.

Il Consiglio dei ministri di oggi varerà il Documento di economia e finanza (Def): la programmazione economica del governo sarà all'insegna della crescita leggermente più sostenuta rispetto al previsto e dei tagli alla spesa pubblica. Si farà poi di tutto per sterilizzare clausole di salvaguardia che valgono 16,8 miliardi di euro solo il prossimo anno e che rischierebbero di stroncare i primi spiragli della ripresa. Il premier, secondo i bene informati, starebbe accarezzando l'idea di destinare fondi freschi in particolare in favore delle fasce più povere, quegli incapienti che sono rimasti esclusi dal bonus degli 80 euro. Di sicuro, avverte intanto anche Francesco Boccia, minoranza Pd e presidente della commissione Bilancio, bisogna evitare operazioni di “maquillage che spostano in là il problema, come ad esempio limitarsi a rinviare gli aumenti al 2017, senza fare tagli veri, a partire da municipalizzate e spese di grandi ministeri che non hanno fatto finora cura dimagrante”. I sindaci, già alle prese con la gestione dei 2,2 miliardi di minori risorse previste per quest'anno, sono i primi a lanciare l'allarme sulla impossibilità di reggere altri tagli. Intanto giovedì ci sarà, ha ricordato Piero Fassino, sindaco di Torino e Presidente dell’ANCI, una riunione delle città metropolitane per valutare il da farsi.



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