Domani l'aula di Palazzo Madama riprenderà i suoi lavori occupandosi delle proposte di legge in materia di istituzione del reato di negazionismo e inasprimento delle pene per i delitti contro l'ambiente. Dalla tarda serata di mercoledì potrebbe essere discusso anche il disegno di legge di conversione del dl sull'ILVA, atto urgente che deve essere convertito entro il 6 marzo. In settimana sarà discusso anche il testo sul contrasto del traffico di organi. Domani la commissione Affari costituzionali riprenderà il confronto sulla modifica dello statuto speciale della Regione Friuli-Venezia Giulia e sulle proposte di legge relative al contrasto del cyberbullismo e al diritto di accesso ad internet. Mercoledì sarà invece portata avanti l'istruttoria del ddl governativo sulla riforma delle Pubbliche amministrazioni mentre giovedì si svolgeranno delle audizioni connesse al testo sulla regolamentazione delle attività di rappresentanza di interessi. La commissione Finanze si occuperà per tutta la settimana dell'analisi del ddl di conversione del decreto-legge sull'esenzione IMU per i territori agricoli in zone montuose; domani, al riguardo, saranno auditi i rappresentanti di Anci, Legautonomia e Consulta nazionale proprietà collettiva e mercoledì sarà invece il turno dei rappresentanti dell'Istat. Mercoledì la commissione Lavori pubblici svolgerà le audizioni di Ance e Guardia di Finanza nell’ambito dell’esame del ddl delega per l'attuazione di due direttive UE sugli appalti pubblici e sui contratti di concessione. Per tutta la settimana le commissioni Industria e Ambiente continueranno a lavorare sulla conversione del decreto-legge relativo all’ILVA, testo il cui esame potrebbe essere concluso nella serata di domani. Il documento conclusivo dell'indagine conoscitiva sul caso Stamina sarà al centro dei lavori della commissione Sanità domani e mercoledì; giovedì continuerà l'audizione del direttore generale di Agenas, Francesco Bevere, nell’ambito dell'indagine conoscitiva sulla sostenibilità del Sistema sanitario nazionale.
L'assemblea di Montecitorio si prepara ad una settimana di lavoro a ritmi serrati; i deputati saranno infatti impegnati da domani sino a sabato con la discussione delle proposte di modifica della seconda parte e del Titolo V della Costituzione. Domani inizierà inoltre l'illustrazione delle questioni pregiudiziali presentate al dl con cui il governo intende modificare la governance delle Banche popolari. Mercoledì la commissione Affari costituzionali, insieme alla commissione Bilancio, riprenderà l'esame del ddl di conversione del decreto-legge Milleproroghe. Per tutta la settimana la commissione Finanze e la commissione Attività produttive saranno impegnate con l'istruttoria del disegno di legge di conversione del dl sulla modifica della governance della Banche popolari. Domani la commissione Ambiente e la commissione Lavoro analizzeranno la proposta di legge sulla “Istituzione di un programma nazionale sperimentale di interventi pubblici denominato Green New Deal italiano contro la recessione e la disoccupazione”; mercoledì sarà ascoltato dalla commissione Ambiente Raffaele Cantone, presidente dell'Autorità nazionale anticorruzione, nell’ambito dell’indagine conoscitiva in materia di concessioni autostradali. Domani, in commissione Attività produttive, il governo risponderà ad un'interrogazione sugli aiuti di Stato al settore dell'energia nucleare e nel pomeriggio riprenderà la discussione relativa alla risoluzione sulla produzione di alluminio primario in Italia. La commissione Affari sociali porterà avanti per tutte le sedute della settimana l'istruttoria della legge delega sulla riforma del Terzo settore.
I prossimi giorni serviranno a capire se il Partito democratico sarà capace di andare avanti senza il sostegno di Forza Italia su legge elettorale e revisione della Costituzione. Silvio Berlusconi ha infatti confermato lo strappo definitivo sul Patto del Nazareno. Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, non sembra per niente intimorito dalle parole del Cavaliere. Anzi, starebbe lavorando sull'ordine del giorno del consiglio dei Ministri del 20 febbraio. L'esecutivo darà attuazione alla delega fiscale, modificherà il regime dei minimi IVA e varerà, con il ddl Concorrenza, quel pacchetto di misure per agevolare, anche con una serie di liberalizzazioni, chi vuole investire in Italia. Nelle prossime ore dovrebbe arrivare anche la nomina di un nuovo “ministro per il Mezzogiorno”. Anna Finocchiaro, presidente PD della Commissione Affari costituzionali del Senato, in pole position.