La settimana sarà cruciale per le sorti del governo di Enrico Letta. L'inquilino di Palazzo Chigi ha deciso di premere sull'acceleratore e puntare sulla presentazione di “Impegno 2014”, il patto di coalizione con tutte le forze della maggioranza, senza attendere le mosse del Pd. Matteo Renzi non sembra interessato ad una staffetta o ad una coabitazione con il Premier. Persino Silvio Berlusconi ha rinunciato – forse perché convinto dal suo inner circle – all'ipotesi di un ritorno in maggioranza per sostenere un governo Renzi. Nei prossimi giorni, Letta sarà pronto ad affrontare la situazione in un colloquio con il presidente della Repubblica; il Colle sembra infatti propenso a dare fiducia all'attuale squadra di governo. Un'alleanza fondamentale per tentare di impedire che i timidi segnali di ripresa economica svaniscano sotto i colpi dei giochi di partito e di corrente e che l'Italia affronti il “semestre europeo” con un esecutivo privo di autorevolezza.
L'Aula di Palazzo Madama si occuperà del disegno di legge di conversione del dl con cui si intende abolire ogni forma di finanziamento pubblico a favore dei partiti e favorire la democraticità della loro organizzazione. Un articolato che potrebbe favorire l'insorgere di malumori all'interno della maggioranza; i lavori in Commissione sono stati infatti caratterizzati dall'inedito asse tra MoVimento 5 stelle e Nuovo centrodestra, uniti nel chiedere l'immediato stop di ogni tipo di provvidenza pubblica a favore delle organizzazioni politiche, rifiutando quindi l'accordo tra le altre forze politiche, che prevede una diminuzione graduale per i prossimi tre anni finanziari. La Camera alta dovrà poi confrontarsi con il decreto-legge “Salva Roma-bis”, con il decreto per regolamentare la proroga delle missioni internazionali e con i disegni di legge che prevedono di introdurre il reato di tortura nel nostro ordinamento penale. In commissione Affari costituzionali si andrà avanti con i lavori sul disegno di legge su Province e città metropolitane a cui sono stati presentati oltre 3000 emendamenti. Martedì la commissione Lavori pubblici ascolterà l'amministratore delegato di Poste Italiane nell'ambito dell'esame del Dpcm con cui si intende avviare la privatizzazione della società pubblica; mercoledì lo stesso provvedimento sarà al centro dell'audizione resa ai commissari dal ministro dell'Economia e delle Finanze. Giovedì sarà invece il turno delle comunicazioni del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Maurizio Lupi sul Piano nazionale degli aeroporti, progetto che prevede di rivedere l'importanza strategica di alcune aerostazioni. La creazione di una “Zona economica speciale” nel porto di Gioia Tauro, impegnerà per diverse sedute la commissione Industria, organo che durante la settimana continuerà ad occuparsi del ddl sul marchio “Italian quality” e dello schema di decreto legislativo sul combustibile nucleare esaurito e sui rifiuti radioattivi, quest'ultimo esaminato in seduta comune con la commissione Territorio. Mercoledì sono invece previste le comunicazioni del Ministro dello Sviluppo economico sulle prospettive del gruppo Electrolux. In commissione Sanità proseguirà l'iter dei ddl sulle malattie rare, sulla donazione del cordone ombelicale e sull'autismo; mercoledì, insieme alla commissione Lavoro, sarà vagliato il disegno di legge sugli assistenti sociali. Oggi, le commissioni Ambiente e Politiche comunitarie di Camera e Senato svolgeranno l'Audizione del Commissario europeo per l'azione per il clima, Connie Hedegaard, sugli obiettivi europei in materia di cambiamenti climatici. La commissione Territorio continuerà l'esame delle proposte di direttiva sulla limitazione degli inquinanti di combustione medi e sulla riduzione delle emissioni nazionali di determinati inquinanti atmosferici.
A Montecitorio, a partire dalle 17 di oggi, si proseguirà ad esaminare gli emendamenti presentati al dl “Destinazione Italia”, normativa in cui sono previste, tra le altre, importanti novità per il comparto energetico e lo stop agli aumenti delle accise sulla birra. Dalla serata di martedì alla giornata di venerdì è invece previsto l'esame delle varie proposte di legge con cui si intende modificare l'attuale normativa elettorale. Un argomento in grado di evidenziare le divisioni interne alla maggioranza ed al Pd; il voto segreto e i franchi tiratori potrebbero infatti disinnescare la road map stilata da Renzi. La commissione Affari costituzionali proseguirà l'esame del disegno di legge di conversione del dl “Milleproroghe”. Martedì la commissione Trasporti svolgerà l'audizione informale dell'amministratore delegato di Poste italiane SpA, Massimo Sarmi, sull'ipotesi di privatizzazione dell'azienda. Oggi in commissione Attività produttive, è previsto il seguito dell'audizione informale dell'amministratore delegato di Finmeccanica, Alessandro Pansa, in merito alle prospettive e al rilancio delle attività civili della holding pubblica. In commissione Affari sociali andrà avanti l'esame del testo unificato delle proposte di legge per la lotta alla ludopatia. Proseguirà inoltre il vaglio dello schema di decreto legislativo sull'assistenza transfrontaliera e della Relazione sullo stato di attuazione della legge n. 194 del 1978, sull'interruzione volontaria della gravidanza. Le Commissioni riunite Trasporti e Attività produttive, in sede consultiva, proseguiranno l'analisi dello Schema di DPR sul regolamento per l'individuazione delle procedure per l'attivazione dei poteri speciali nei settori dell'energia, dei trasporti e delle comunicazioni. Le Commissioni Attività produttive e Ambiente ascolteranno, giovedì 13, i rappresentanti dell'ENI nell'ambito della discussione relativa alla risoluzione presentata da Maria Stella Bianchi (PD) con cui si intende sospendere le autorizzazioni per nuove attività di prospezione e coltivazione di giacimenti petroliferi e modificare la normativa sulla materia.
