È durato appena quattro giorni l'incarico affidato dal Presidente della Repubblica a Giuseppe Conte per la formazione di un governo M5S e Lega. L'obiettivo era sciogliere il nodo politico sul ministero dell'Economia, un tentativo andato in fumo vista l’indisponibilità totale dei due leader di individuare un nome alternativo a Paolo Savona. Il no del Capo dello Stato a Savona ha provocato la rottura delle trattative e la remissione dell’incarico di Conte.
La mancata nascita del Governo Conte ha fatto scattare la reazione immediata di Luigi Di Maio e Matteo Salvini entrambi convinti che a fare saltare tutto siano stati i poteri forti, “agenzie di rating e lobby finanziarie internazionali”. Il capo politico del M5S, sostenuto anche da Fdi, ha immediatamente parlato di impeachment per Mattarella (video), mentre il segretario della Lega ha rilanciato chiedendo elezioni immediate (video). In risposta,
Mattarella ha affidato a Carlo Cottarelli l’incarico di formare un governo per traghettare il Paese verso le elezioni. Una mossa accolta con freddezza dai tutti i partiti in Parlamento, cosa che ha rilanciato la possibilità di un immediato scioglimento delle Camere per tornare alle urne il 29 luglio.
Di fronte a questa impasse, la situazione si è sbloccata definitivamente nelle ore successive, quando è tornata in campo la possibilità di un Governo M5S-Lega con Di Maio che ha proposto a Salvini di trovare un ministro dell’Economia alternativo e di inserire comunque il professor Savona nella squadra di Governo. A 88 giorni dal voto del 4 marzo, al termine della crisi più lunga e difficile della storia repubblicana, il 31 maggio è stata raggiunta l'intesa per la nascita del governo Movimento 5 Stelle - Lega. Il governo giallo-verde a guida del professor Giuseppe Conte è composto da 18 ministri, di cui 5 donne, pronti a giurare al Quirinale il 1 giugno alle 16.00.
Come annunciato, Matteo Salvini guiderà il Ministero dell’Interno e sarà anche vice premier; Luigi Di Maio, anche lui vicepremier, invece sarà alla guida del superdicastero dello Sviluppo economico e del Lavoro. Al ministero dell’Economia approda Giovanni Tria, preside della Facoltà di economia dell’Università di Tor Vergata, considerato vicino a Fi. Agli Esteri è destinato Enzo Moavero Milanesi, già ministro per gli Affari Europei nel governo Letta e in precedenza in quello di Mario Monti. Agli Affari Europei arriva l'economista euro-critico Paolo Savona.
Alla Difesa va Elisabetta Trenta, ex political advisor del Ministero degli Esteri e ufficiale della Riserva selezionata dell'Esercito. Alla Giustizia siederà Alfonso Bonafede (M5S), avvocato e fedelissimo del capo politico del M5S. Poche le donne presenti nel nuovo esecutivo: Giulia Bongiorno, avvocato che vanta nel curriculum anche la difesa di Giulio Andreotti e ora senatrice della Lega, che guiderà il dicastero della Pubblica Amministrazione; Giulia Grillo, medico legale prima di diventare parlamentare M5S, che prenderà la guida del Ministero della Salute. Erika Stefani, avvocato e una carriera politica molto lunga nelle fila della Lega, andrà agli Affari Regionali e Barbara Lezzi, originaria di Lecce e grillina della prima ora, assumerà il dicastero del Sud.
Il leghista Lorenzo Fontana assumerà la guida del nuovo ministero ai Disabili e Famiglia, fortemente voluto da Matteo Salvini. Riccardo Fraccaro, fedelissimo di Di Maio, occuperà la casella dei Rapporti con il Parlamento e alla democrazia diretta, mentre il capogruppo della Lega al Senato Gian Marco Centinaio guiderà il nuovo super-ministero che unisce Agricoltura e Turismo. Il ministero dei Trasporti e Infrastrutture va al pentastellato Danilo Toninelli, all'Ambiente andrà Sergio Costa, il Comandante dei Carabinieri Forestali della Regione Campania in prima linea nella Terra dei Fuochi. Marco Bussetti, professore di educazione fisica in quota Lega, diventerà ministro dell'Istruzione mentre Alberto Bonisoli, esperto nel settore dell'alta formazione e del design e sviluppatore di progetti internazionali, in quota M5S, andrà ai Beni Culturali. Infine, il braccio destro di Matteo Salvini Giancarlo Giorgetti diverrà Sottosegretario alla Presidenza.
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