Il Governo ha deciso: tutta Italia sarà zona rossa. Chiusi negozi, bar, ristoranti

L’Italia si ferma: bar, ristoranti, mense e negozi chiusi; garantiti approvvigionamento alimentare, farmacie, servizi essenziali e trasporti; fabbriche aperte ma con misure di sicurezza. Una nuova stretta colpisce tutta l'Italia fino al 25 marzo, con l'obiettivo di fermare il contagio: rinunce, annunciate dal premier Giuseppe Conte, che “stanno dando un grande contributo al Paese” nella lotta al coronavirus e che faranno sì che l'Italia “ce la farà”. Inoltre, per rafforzare la filiera della distribuzione degli strumenti sanitari arriverà da Conte la nomina di un Commissario delegato che sarà Domenico Arcuri, Ad di Invitalia: “Avrà ampi poteri di deroga, lavorerà per rafforzare soprattutto la produzione, la distribuzione di attrezzature per terapia intensiva e sub intensiva. Avrà anche il potere di creare e impiantare nuovi stabilimenti per la produzione di queste attrezzature”.

Conte ottiene l’appoggio della Commissione Europea

Da Bruxelles continuano ad arrivare aperture e solidarietà verso Roma. La presidente della Commissione europea Ursula Von der Leyen, dopo un confronto telefonico con il premier Giuseppe Conte, si dice favorevole ad aiutare l'Italia il più possibile. La Commissione europea proporrà un fondo d’investimento da 25 miliardi di euro, indirizzato al sistema sanitario, alle piccole e medie imprese e a tutte le parti più vulnerabili dell'economia. Al vertice straordinario a 27 è emersa l’esigenza di uno stretto coordinamento in materia sanitaria e scientifica per contrastare la diffusione del virus e i leader hanno espresso un generale apprezzamento per le misure adottate dall’Italia e anche la diffusa consapevolezza di dover intervenire in modo efficace sul piano economico e finanziario.

Coronavirus: sono pronte le misure economiche per lavoro e famiglie

Dopo il via libera del Parlamento allo scostamento di bilancio da 25 miliardi di euro, tocca mettere nero su bianco le misure economiche per far fronte all'emergenza. Le misure allo studio di Palazzo Chigi, che dovrebbero essere contenute nel decreto cui sta lavorando Gualtieri per portarlo al prossimo Consiglio dei ministri che si dovrebbe tenere già questa sera, riguardano, tra l'altro, la sospensione dei mutui, la cassa integrazione rafforzata, i congedi parentali, i voucher baby sitter, oltre ai rafforzamenti sanitari per i quali sono già partite le procedure. Il Governo ha disposto l'incremento dei fondi a disposizione della Protezione civile per circa un miliardo di euro, mentre sul fronte sanitario vengono potenziati in tutte le Regioni personale medico-infermieristico e posti letto.

Scivolone Lagarde, la Bce affonda le Borse e impenna lo spread

Giovedì è stato il giorno più difficile della storia per Piazza Affari. A Milano l'indice Ftse Mib termina a -16,92%. A pesare è l'emergenza coronavirus. A rasserenare i mercati non sono bastate le misure della Bce che ha scelto di lasciare invariati i tassi, ampliando però gli acquisti del programma di QE per 120 miliardi. L’annuncio ha affossato molte borse mondiali e in particolare quelle europee. La sensazione è che le misure decise dall'Eurotower siano poco più di un palliativo. Non è mancata neanche qualche gaffe di comunicazione, come quando Lagarde, a precisa domanda, ha risposto che “non spetta alla Bce abbassare lo spread”, rinviando “ad altri strumenti e altri attori” il compito di “gestire queste situazioni”.

Mattarella risponde alla Lagarde: Ue solidarizzi e non ci ostacoli

In serata, è il presidente Sergio Mattarella a muoversi in prima persona: “L'Italia sta attraversando una condizione difficile e la sua esperienza di contrasto alla diffusione del coronavirus sarà probabilmente utile per l'Unione Europea. Si attendono quindi, a buon diritto, quanto meno nel comune interesse, iniziative di solidarietà e non mosse che possano ostacolarne l'azione”. Ma l'intervento di Mattarella va oltre arrivando a criticare atteggiamenti dell'Ue considerati di noncuranza. Atteggiamenti che hanno irritato non poco il Capo dello Stato, portandolo a intervenire nettamente in difesa dell'Italia.

I sondaggi della settimana

Negli ultimi sondaggi realizzati dall'Istituto SWG, la Lega di Matteo Salvini continua a perdere terreno nei sondaggi attestandosi al 30,6%. In leggero calo anche il Movimento 5 Stelle. Il partito guidato da Vito Crimi scende di qualche decimale arrivando al 13,4%. La Lega si conferma il primo partito del Paese con una distanza dal secondo (PD) di 11 punti percentuali, mentre il gap rispetto al M5S si attesta a 17,2 punti percentuali.

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Nell’area delle sinistre, i Verdi rimangono pressoché stabili al 2,4% mentre l’alleanza tra Sinistra Italiana e MDP Articolo Uno sale ancora nei sondaggi arrivando al 3,8%. Nell’area centrista, +Europa guadagna qualcosa (2,3%), così come Italia Viva che sale al 3,5% dei consensi. Rimane invece invariato al 2,9%, Azione, il partito di Carlo Calenda. In lieve calo, invece, il Partito Democratico che perde qualche decimale (19,6%). Nell’area del centrodestra, Fratelli d’Italia si conferma stabilmente come la seconda forza della coalizione e insidia il M5S al terzo posto (12%), mentre Forza Italia non subisce variazioni di rilievo (5,5%) così come Cambiamo!, il partito di Giovanni Toti, fermo all’1,1%.

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Ad oggi, l’area di Governo raccoglie il 40,3% delle preferenze di voto. La coalizione di centrodestra il 49,7%, quella di centrosinistra il 29,2%. Il Movimento 5 Stelle è dato al 13,4%.

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Settimana Politica 7-13 marzo 2020



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