Sono ormai diversi mesi che il M5S ha assunto una posizione soft sull’euro. Ma a una domanda diretta sull'ipotesi di referendum, il candidato premier Luigi Di Maio ha riposto chiarendo che al quesito sull'uscita dell'Italia dalla moneta unica, lui voterebbe sì. Immediata la replica di Matteo Renzi, che su Twitter ha scritto: “Stavolta Di Maio ha fatto chiarezza, bisogna ammetterlo: lui voterebbe per l'uscita dall'Euro. Io dico invece che sarebbe una follia per l'economia italiana”.

Al contempo, Di Maio ha dichiarato che se il M5S raggiungesse il 40% avrebbe la possibilità di governare da solo, ma nel caso l’obiettivo non venisse raggiunto la sera stessa delle elezioni rivolgerebbe un appello pubblico a tutte le forze politiche che sono entrate in Parlamento chiedendo loro di sostenere il programma del movimento e la sua squadra di Governo: in buona sostanza il vicepresidente della Camera ha aperto alla possibilità di un accordo post elettorale.

Nessun vertice in agenda e nessun contatto: è gelo nel Centro Destra e sembra orami certo che la riunione sul programma prima di Natale, non ci sarà. I rapporti tra Silvio Berlusconi e Matteo Salvini sono tesissimi, da quando il leader del Carroccio ha fatto saltare il tavolo sul programma della coalizione che doveva tenersi la scorsa settimana.

Dopo settimane d'incontri e trattative, alla fine la famosa quarta gamba del centro destra prende finalmente vita: il nuovo soggetto politico che si chiamerà Noi per l'Italia e ha sei soci fondatori, Raffaele FittoEnrico CostaMaurizio LupiSaverio RomanoEnrico Zanetti e Flavio Tosi. L’obiettivo sarà quello di sostenere la coalizione formata da Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia, ma soprattutto di cercare di superare la soglia di sbarramento.

Il nuovo simbolo elettorale della Lega è ufficiale. Via la parola Nord, resta lo stemma di Alberto da Giussano e si aggiunge Salvini premier. È stato il Consiglio Federale del partito, nonostante l’assenza di Umberto Bossi e Roberto Maroni, a formalizzare la svolta nazionale. Per il segretario Matteo Salvini, è l'inizio della campagna per conquistare la guida del governo, nel 2018. “Con oggi inizia un percorso che porterà la Lega oltre il 20%, la prima forza del centrodestra che vincerà le elezioni”.

Laura Boldrini ha annunciato il suo impegno con Liberi e Uguali di Pietro Grasso. Sono ormai settimane che gli ex di Mdp di Bersani corteggiano la Presidente della Camera per entrare a far parte del nuovo soggetto politico nato solamente qualche settimana fa dall’unione di Mdp, Possibile e Sinistra Italiana. 

Si fa pesante la situazione di Maria Elena Boschi dopo le audizioni presso la Commissione d’inchiesta sulle Banche e soprattutto dopo le dichiarazioni dell’'ex AD di Unicredit Federico Ghizzoni, che ha confermato i contatti con la sottosegretaria a proposito di una possibile acquisizione di Banca Etruria da parte di Unicredit. I renziani fanno quadrato ma, in vista dell'ormai imminente turno elettorale, i dubbi su una sua eventuale ricandidatura crescono. Le opposizioni, intanto, colpiscono duro l'avversario in difficoltà: dal M5S alla Lega, da FI a Liberi e uguali, è unanime la richiesta di dimissioni immediate.

I Sondaggi della Settimana 16 - 22 dicembre 2017

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Nei sondaggi pubblicati dall'Istituto EMG, il Partito Democratico prosegue la sua lenta caduta. Questa settimana si attesta al 24,9%. Il Movimento 5 Stelle perde lo 0,1% e nelle intenzioni di voto raggiunge il 28,5%. Il partito di Grillo e Di Maio è stabilmente il primo partito del Paese e la distanza dal Partito Democratico è di 3,6 punti percentuali.

Nell’area delle sinistre, Liberi ed Eguali, partito fondato da Movimento Democratici Progressisti, Sinistra Italia e Possibile, è dato al 5,7%. Nel Centro Destra, Fratelli d’Italia è al 5,4%, mentre perde lo 0,7% Forza Italia. Il partito di Berlusconi oggi è dato al 15%. Torna a crescere la Lega Nord di Matteo Salvini. Ad oggi il Carroccio si attesta al 13,3%. Forza Italia ormai da settimane è il primo partito del Centro Destra. Ora la distanza con la Lega è dell’ 1,7%.

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Ad oggi, se l’area di Centro Destra si presentasse unita potrebbe raccoglie il 36%, mentre il Centro Sinistra il 28,7%. Distaccato di diversi punti, il Movimento 5 Stelle che è dato al 28,5%, mentre Liberi e uguali chiude al 5,7%.

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