Le novità del Governo Meloni
Il Governo Meloni, il primo nella storia italiana ad essere presieduto da una donna, è entrato in carica il 22 ottobre 2022 ed è composto da 24 ministeri, uno in più del Governo Draghi. A differenza del precedente esecutivo, infatti, gli Affari europei sono tornati a costituire un ministero autonomo, includendo anche Sud, Coesione territoriale e Pnrr. Questa, tuttavia, non è l’unica novità dal momento che sono diversi i dicasteri cui è stato cambiato il nome, con l’obiettivo di rispecchiare le nuove sensibilità del Governo a guida FdI. Il Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali è diventato Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare e delle Foreste, il Ministero dello Sviluppo economico ha assunto il nome di Ministero delle Imprese e del Made in Italy, il Ministero della Transizione ecologica è ora il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, quello per le Pari opportunità e la Famiglia Ministero per la Famiglia, la Natalità e le Pari opportunità, quello per le Politiche Giovanili è stato ridenominato Ministero dello Sport e dei Giovani e quello dell’Istruzione, infine, è diventato Ministero dell’Istruzione e del Merito. I cambi di denominazione, contrariamente a quanto avvenuto nell’ultima legislatura, non hanno comportato dei ritardi nell’attribuzione delle deleghe permettendo così all’Esecutivo di essere pienamente operativo.
Un’agile guida alle deleghe dell’esecutivo
L’obiettivo del presente documento è quello di riassumere in un unico e pratico file le deleghe attribuite ai viceministri e ai sottosegretari di ciascun dicastero, nonché i contatti delle rispettive segreterie. Al suo interno sono presenti un indice e 25 tabelle, una per ogni ministero, con l’aggiunta della Presidenza del Consiglio dei Ministri. All’interno di ogni tabella sono riportati la foto, il nome ed i contatti della segreteria del Ministro, seguiti dall’elenco dei viceministri e dei sottosegretari. Per ognuno di essi, è presente la foto, la carica ricoperta, una breve sintesi delle deleghe, i contatti (numero di telefono e indirizzo mail della segretaria) e il link al decreto di delega pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
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