Durante l’Election Day del 20 e 21 settembre, oltre alle regionali, al referendum e alle suppletive, si voterà anche per le elezioni comunali. Quest’anno si recheranno alle urne quasi 7 milioni di elettori così ripartiti: 4 milioni e 700 mila nei 609 comuni delle regioni a statuto ordinario (di cui 50 sciolti dopo il 24 febbraio), e più di 2 milioni di cittadini residenti nei 570 comuni di regioni a statuto speciale. In quest’ultimo caso, l’Election Day varrà per i cittadini di Valle d’Aosta, Trentino-Alto Adige e Friuli-Venezia Giulia, mentre in Sicilia si voterà il 4 e 5 ottobre e infine, in Sardegna il 25 e 26 ottobre. Tra i 1179 comuni al voto sono 18 i comuni capoluogo di provincia (di cui 3 di regione) che dovranno rinnovare i loro organi elettivi (Chieti, Matera, Crotone, Reggio Calabria, Lecco, Mantova, Fermo, Macerata, Andria, Trani, Nuoro, Enna, Agrigento, Arezzo, Trento, Bolzano, Aosta e Venezia).
Per l’occasione, Nomos Centro Studi Parlamentari ha predisposto una breve nota esplicativa sui candidati e i partiti che si stanno affrontando in campagna elettorale.
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