Le elezioni regionali del 12 e 13 ottobre in Toscana hanno confermato il centrosinistra, con il 54% dei voti. All’interno della coalizione, il Partito Democratico si conferma al primo posto, con il 34,4% dei consensi. Buon risultato per Casa Riformista di Renzi, che ottiene l’8,8% dei voti, confermando l’influenza dell’ex Premier nella regione. Chiudono la coalizione Alleanza Verdi e Sinistra con il 7% e fanalino di coda il Movimento 5 Stelle che registra solamente il 4,3% dei consensi, confermando lo scarso radicamento del partito di Giuseppe Conte.
Il centrodestra perde nuovamente in Toscana, riuscendo a chiudere questa tornata elettorale con il 41% che tuttavia non basta contro Giani. Fratelli d’Italia si conferma primo partito della coalizione con il 26,7% dei voti. Segue la lista il binomio Forza Italia - UDC (6,2%). I dissidi interni della Lega hanno penalizzato il partito dal momento che il Carroccio riesce a prendere solo il 4,4%, ben lontano dal risultato delle scorse Regionali, dove la Lega risultò primo partito del centrodestra. Restano fuori dal Consiglio Regionale la lista civica E’ Ora! Tomasi Presidente e Noi Moderati Civici per Tomasi, che chiudono questa tornata elettorale rispettivamente con il 2,3% e l’1% dei consensi. Buono, infine, il risultato del “terzo polo” Toscana Rossa che totalizza più del 5% con la sua candidata presidente.
Il documento realizzato da Nomos Centro Studi Parlamentari delinea un quadro generale di questa tornata elettorale: dai risultati degli scrutini, che premiano il campo largo, alle proiezioni degli equilibri all’interno del neoeletto Consiglio regionale.
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