La Commissione Affari sociali della Camera ha iniziato ieri l’esame del documento recante istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sull'uso dell'amianto e sulla bonifica dei siti contaminati (Doc. XXII, n. 63 Federico Fornaro – LeU).
Vito De Filippo (PD) ha dichiarato il suo pieno sostegno all'iniziativa, ricordando che anche in siti industriali della regione Basilicata, come Pisticci e Ferrandina, si sono registrate gravi conseguenze a causa dell'utilizzo dell'amianto. Ha segnalato che a livello territoriale sono presenti numerose esperienze virtuose, con l'utilizzo di appropriati strumenti di screening e tecnologie avanzate, che potrebbero essere valorizzate anche attraverso l'attività della Commissione d'inchiesta che si intende istituire. Ha sottolineato infine che purtroppo l'amianto è ancora presente in molti edifici del Paese, a cominciare dai capannoni industriali, e che pertanto l'attività di inchiesta parlamentare potrà contribuire alla raccolta di dati finalizzati a potenziare le attuali iniziative in corso, sia in termini di prevenzione sia di indennizzi per i danni subiti.
Maria Teresa Baldini (IV) ha ricordato che, oltre alle problematiche segnalate dai colleghi, vi sono anche quelle legate all'amianto contenuto nei rivestimenti edilizi e nelle tubature, in quest'ultimo caso con conseguente presenza di sostanze pericolose nelle acque.