Sul caso Almasri archiviazione per la Meloni e rinvio a giudizio per Nordio, Piantedosi e Mantovano. Ira della Premier

Archiviazione per la premier Giorgia Meloni, richiesta di autorizzazione a procedere per i Ministri Matteo Piantedosi e Carlo Nordio e per il sottosegretario Alfredo Mantovano. Queste le decisioni del Tribunale dei ministri sui quattro componenti del Governo indagati per favoreggiamento, peculato e, il solo Guardasigilli, omissione d’atti d’ufficio, dopo la mancata consegna del generale libico Osama Almasri ricercato dalla Corte penale internazionale per crimini contro l’umanità. Ad anticipare le conclusioni della sezione specializzata del Tribunale è la stessa presidente del Consiglio che definisce lo scenario “assurdo”. 

L’ipotesi, tuttavia, al momento non trova conferme, né dalla Giunta delle autorizzazioni della Camera, né da fonti del Viminale. Inevitabile la polemica politica, a partire dall'attacco della premier verso la tesi del Tribunale. La critica della premier ha un triplice obiettivo: smontare la tesi dei giudici, rivendicare la compattezza nelle scelte del Governo e lanciare una frecciata rivolta all'ex premier Giuseppe Conte, attaccato indirettamente per le posizioni assunte nella vicenda Open Arms che investì l'allora ministro dell'Interno Matteo Salvini

Ed è lo stesso leader leghista a usare la vicenda per marcare il distinguo e rivendicare l'unità del centrodestra di fronte ai nuovi sviluppi del caso Almasri. La premier incassa il sostegno e rivendica la sua piena responsabilità sulla vicenda. Le opposizioni, invece, attaccano, Avs e Più Europa, in primis. 

Il Quirinale dice no, il decreto sport viene modificato al Senato

Cambia il decreto sui grandi eventi sportivi. Al termine di un braccio di ferro con il Quirinale, il Governo è costretto a stralciare dal provvedimento al Senato tre norme che erano entrate nel mirino del Colle. Salta l'inserimento della società Sport e Salute nella gestione dei grandi eventi sportivi con contributi sopra i 5 milioni. Così come altre due misure riguardanti in particolare la Commissione per il controllo dei conti delle società sportive professionistiche di calcio e basket. 

Il Ministro dello Sport Andrea Abodi si è detto “rispettosamente” non preoccupato di un possibile rinvio al Parlamento del testo. Ma la maggioranza ha scelto di stralciare, questa volta in Aula, anche la misura su Sport e Salute, una modifica che farà tornare il provvedimento, per un breve passaggio in terza lettura, alla Camera

Il Tribunale ministri chiede autorizzazione a procedere per Mantovano, Nordio e Piantedosi sul caso Almasri

Il Tribunale dei ministri ha chiesto l'autorizzazione a procedere per il sottosegretario Alfredo Mantovano e i Ministri Matteo Piantedosi e Carlo Nordio. La notizia, che arriva dal presidente della Giunta per le autorizzazioni di Montecitorio Devis Dori. La vicenda continua a scatenare polemiche politiche, alle quali si aggiunge un nuovo scontro tra il ministro Carlo Nordio e l'Anmdopo le parole del presidente Cesare Parodi.

La persona in questione, Giusi Bartolozzi, è stata al centro della vicenda per alcune comunicazioni interne tra i funzionari del ministero di via Arenula nei giorni del fermo in Italia di Almasri; la dichiarazione di Parodi fa scattare la replica di Carlo Nordio che diffonde una dura nota dicendosi “sconcertato dalle parole di un presidente Anm.

Dopo la nota, Parodi precisa di non aver “mai citato né fatto riferimento” a Bartolozzi. 

Il Parlamento va in ferie. Da settembre sprint sulle riforme

Manca poco e il Parlamento chiuderà per la consueta pausa estiva. Riprenderà a settembre con molti provvedimenti: dalle riforme costituzionali fino ad altre leggi a un passo dall’approvazione ma rallentate a luglio per dare precedenza ai decreti in scadenza. A settembre, però, è sulle riforme che la maggioranza intende accelerare: in pole c'è la separazione delle carriere della magistratura, mentre resta in affanno la riforma per l'elezione diretta del premier. Superato il primo scoglio al Senato, la proposta della ministra Elisabetta Casellati si è arenata nella Commissione Affari costituzionali della Camera. Il rallentamento è sembrato necessario anche per scongiurare altre frizioni interne. Ultima arrivata ma destinata a ritmi di marcia è la legge costituzionale per dare potestà legislativa e autonomia finanziaria a Roma Capitale. 

Rinviata a settembre, con un accordo bipartisan, la partita sul fine vita. Le proposte di modifica saranno votate a settembre nel tentativo di approdare in Aula lo stesso mese. All'ultimo miglio anche la legge che introduce il reato di femminicidio: manca solo l'ok della Camera, dove si spera di replicare il voto unanime del Senato. In cantiere anche il ddl sulla rateizzazione delle cartelle esattoriali, la cosiddetta rottamazione 5, vecchia bandiera della Lega che attende l'ok della Commissione Finanze, e il ddl sulla caccia subissato però da oltre 1000 emendamenti delle opposizioni.

Trump avverte l'Ue: dazi al 35% se non ci saranno 600 miliardi di investimenti

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha affermato che se l’UE non rispetterà l'accordo commerciale recentemente siglato con Washington e non manterrà la promessa di investire 600 miliardi di dollari nell’economia americana, scatteranno dazi punitivi del 35% sulle esportazioni europee. 

Il Presidente ha spiegato che l’attuale aliquota tariffaria del 15% è “generosa” ed è stata concessa proprio in virtù dell’impegno europeo a investire in America

Secondo la Casa Bianca, i 600 miliardi fanno parte di un nuovo flusso d’investimenti previsti per il resto del secondo mandato presidenziale di Trump e si aggiungono agli oltre 100 miliardi di dollari annui già investiti dall’UE negli Stati Uniti. 

Il centrodestra mette in stand by le candidature alle regionali fino a settembre

La pausa estiva del Parlamento fa rimanere in stand by la partita sulle Regionali nel centrodestra. Nella maggioranza prevale la tesi che si comincerà a stringere sui candidati a settembre, mese nel quale si aprirà anche il dossier sulla legge elettorale.

A rilanciare il tema nelle scorse settimane è stato la presidente del Consiglio: modello proporzionale e premio di maggioranzaper la coalizione che ottiene almeno il 40-42% i punti fermi. 

Il Veneto deve restare alla Lega, ha rilanciato il vicesegretario federale della Lega e sottosegretario al Lavoro Claudio Durigon. Il partito di via Bellerio punta su Alberto Stefani che potrebbe anche spuntarla, con l’eventualità che Luca Zaia scenda in campo come capolista del partito per cercare di fare il pieno di voti. Ma il dossier è ancora in alto mare, così come in Campania dove FdI spinge per il viceministro alla Farnesina Edmondo Cirielli, mentre FI e Lega preferirebbero schierare Giosy Romano, nella convinzione che quest'ultima potrebbe in qualche modo essere sostenuta dal presidente della Regione Vincenzo De Luca qualora il governatore decidesse di non appoggiare l'ex presidente della Camera Roberto Fico. Ai primi di ottobre, invece, dovrebbe giocarsi la partita della Calabria con il presidente della regione Roberto Occhiuto che punta a rilanciarsi dopo le dimissioni. 

In Toscana il campo largo aspetta il voto on line del M5S per la candidatura di Giani in Regione

In Toscana il campo largo è appeso al voto on line. Il M5S consulterà gli iscritti in Regione per scegliere se appoggiare la ricandidatura del governatore uscente Eugenio Giani, del Pd. Il voto del M5S toscano si terrà nello stesso giorno in cui, a Firenze, è in programma l'assemblea del Pd regionale, che dovrebbe ufficializzare la corsa di Giani per il bis. Ma non è l'unica scossa: Conte ha dato il via libera del M5S alla corsa dell'eurodeputato Pd Antonio Decaro in Puglia, il quale non ha ancora ufficializzato la candidatura.

Il Parlamento va in ferie ma settembre il ritmo rimarrà alto

Con le audizioni in Commissione Cultura alla Camera sul ddl Valditara sul consenso informato, si è chiusa l'attività parlamentare di Montecitorio. Nella giornata di mercoledì l'aula ha, invece, approvato ben quattro provvedimenti (il decreto economia, il decreto sport, la delega allo spettacolo e il ddl sui consiglieri regionali). I senatori d'altronde avevano salutato Palazzo Madama martedì, subito dopo l'ok alla delega fiscale. Li attende oltre un mese di stop perché il rientro sarà il 9 settembre alla Camera e il 10 al Senato 

A rientro dalla pausa le Conferenze dei capigruppo dovranno programmare l'esame del decreto per il commissariamento dell'Agenzia nazionale per i Servizi sanitari regionali (Agenas), il decreto Terra dei fuochi e il decreto giustizia

Alla Camera verrà avviato l'iter del ddl sui poteri di Roma Capitale. Al Senato le Commissioni parlamentari alla ripresa saranno impegnate anche sulla riforma della Rai e sul ddl caccia. Invece, la Giunta del Senato discuterà la richiesta avanzata dalla ministra del Turismo Daniela Santanchè di sollevare un conflitto di attribuzioni contro la Procura che la accusa di truffa all'Inps nel periodo Covid. Sul fronte economico entro il 20 ottobre il Governo dovrà produrre il Documento Programmatico di Bilancio (Dpb) da trasmettere alla Commissione Ue. 

È scontro tra Meloni e Schlein sul caso Almasri e sulla giustizia

Nuovo scambio di accuse tra maggioranza e opposizione sul caso Almasri. A scatenare il centrosinistra sono le parole della premier Giorgia Meloni al Tg5 sul “disegno politico” che i magistrati starebbero mettendo in atto, definendolo una reazione alla separazione delle carriere. Una versione che è addirittura “eversiva” per la leader del Pd Elly Schlein

Nel mirino dell'opposizione c'è, poi, anche la modalità dell'intervista della premier sulle reti Mediaset, “senza contraddittorio”, accusa Matteo Renzi. E a rispondere alla presidente del Consiglio è anche l'Anm con una nota che rivendica il principio di separazione dei poteri. 

Tutta la vicenda tornerà a settembre anche sul tavolo della Giunta delle Autorizzazioni guidata da Devis Dori che, con una proposta di modifica al regolamento, chiederà che tutti i documenti trasmessi finora vengano messi a disposizione di tutti i deputati. Ciononostante, nel caso in cui il Governo non dovesse rinunciare alle forme di scudo parlamentare, il processo sarà destinato a fermarsi data l'ampia maggioranza in giunta per le Autorizzazioni, così come in Aula. 

Nordio difende la sua capo di gabinetto Bartolozzi: “Ha eseguito miei ordini”

Il ministro della Giustizia Carlo Nordio interviene in prima persona per ribadire la sua totale fiducia nella capogabinetto Giusi Bartolozzi, coinvolta dal Tribunale dei ministri nell'atto per l'autorizzazione a procedere nei confronti dello stesso Guardasigilli, del Ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, e del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano. Le parole del Ministro arrivano nelle stesse ore in cui il Governo sta valutando eventuali strade per estendere lo scudo dell'immunità anche agli stretti collaboratori dei Ministri coinvolti nella vicenda. 

La politica va in vacanza, Mattarella sulle Alpi, Meloni al mare

La politica va in vacanza. Ad agosto le Camere sospendono l'attività parlamentare e il Governo rallenta i ritmi. Così come per il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che anche quest'anno predilige la montagna, trasferendosi nei prossimi giorni in Val di Siusi, in Trentino. Riserbo sugli spostamenti di Giorgia Meloni anche se più voci la danno in arrivo in un’isola greca delle Cicladi in queste ore con la famiglia per poi passare qualche altro giorno di relax, dopo ferragosto, in Puglia. Nella sua Sicilia, si dirige il presidente del Senato Ignazio La Russa. Tra i ministri, Matteo Salvini è atteso in Trentino, anche se molti giorni del mese li passerà al lavoro al Ministero. Vacanze familiari e domestiche per Antonio Tajani: starà con i suoi nelle sue terre, a Fiuggi. 

Per Nicola Fratoianni la vacanza sarà di mare, in Grecia, mentre per Angelo Bonelli qualche giorno in Trentino. La segretaria del Pd Elly Schlein starebbe ancora decidendo una destinazione. Il leader di Azione Carlo Calenda sfrutterà il tempo libero a disposizione per visitare il Portogallo, mentre l'ex premier e leader dei 5 stelle Giuseppe Conte trascorrerà alcuni giorni nella sua “amata Puglia”. Molti leader, compresa Giorgia Meloni, sono anche attesi al tradizionale Meeting di Comunione e Liberazione, a Rimini, nella fase finale del mese. 

Salvini è soddisfatto del via libera al ponte sullo stretto

Matteo Salvini liquida le critiche sul Ponte sullo stretto e rilancia, assicurando che il collegamento stabile tra Calabria e Sicilia “darà il diritto alla mobilità”. Ma sul progetto si addensano le nubi dei ricorsi e degli espropri, con qualcuno che già parla di espropriati di serie A e di serie B. Nel day after del via libera al progetto definitivo il Ministro delle Infrastrutture e leader leghista rivendica con orgoglio la “promessa mantenuta”. Tanti i benefici dell'opera, rimarca: il diritto alla mobilità per milioni di cittadini e soprattutto un'opportunità di tornare in Italia per tanti ragazzi costretti a emigrare. 

Di fronte all'ipotesi di intitolare l'opera a Silvio Berlusconi, Salvini non chiude, ricordando che comunque gli hanno già intestato Malpensa.

  1. Sul caso Almasri archiviazione per la Meloni e rinvio a giudizio per Nordio, Piantedosi e Mantovano. Ira della Premier
  2. Il Quirinale dice no, il decreto sport viene modificato al Senato
  3. Il Tribunale ministri chiede autorizzazione a procedere per Mantovano, Nordio e Piantedosi sul caso Almasri
  4. Il Parlamento va in ferie. Da settembre sprint sulle riforme
  5. Trump avverte l'Ue: dazi al 35% se non ci saranno 600 miliardi di investimenti
  6. Il centrodestra mette in stand by le candidature alle regionali fino a settembre
  7. In Toscana il campo largo aspetta il voto on line del M5S per la candidatura di Giani in Regione
  8. Il Parlamento va in ferie ma settembre il ritmo rimarrà alto
  9. È scontro tra Meloni e Schlein sul caso Almasri e sulla giustizia
  10. Nordio difende la sua capo di gabinetto Bartolozzi: “Ha eseguito miei ordini”
  11. La politica va in vacanza, Mattarella sulle Alpi, Meloni al mare
  12. Salvini è soddisfatto del via libera al ponte sullo stretto